29 ottobre 2012

Quelli del pane
Ogni tanto miro che sui periodici esplicano come fare con la crisi e vedo sempre che faccio tutto quello che dicono, però da sempre, tranne uno che sarebbe che non giro più supermercati o comprare grosse scorte perché mi pare sbagliato e per nulla conveniente. E' meglio tenere un minimo di scorta per comprare solo quando conviene, oltre a cambiare sempre marche per la questione della salute.

Ma, tra le cose che non indicano mai, cè che vicino che vado ogni tanto cè una panetteria che vende il pane di ieri a meno prezzo. Cè da dire che è un pane buonissimo, fanno vari tipi e tutti durano una settimana  (anche inziando ieri) se uno non li mangia subito, ma che sono buoni.

Ovvimente compro sempre quello di ieri, se cè, ma non posso andare sempre, così pensavo che nessuno si fosse fissato che ero sempre io.

Vado e cera una che non la finiva più, poi finalmente tocca a me e la bubba del pane inizia il discorso, prima che chieda alcunchè, dicendo: "allora di ieri abbiamo grano duro o cereali".

Beh, un po' è pratico essere riconosciuto, ma non credevo che ci fosse una casellina mnemonica con "quelli che prendono sempre il pane di ieri".

Sempre che ci siano anche altri
 Troppo bubbi!

2 Comments:

Blogger Roberto Exo Dorazio said...

Ma è magnifico, c'è un posto a torino dove vendono il pane di ieri, un'idea veramente bubba.
Tra laltro le persone che nonla finiscono più sono veramente fastidiose, dovrebbe esserci una legge che imponga loro di prendere sempre l'ultimo numero così da non fare aspettare le persone in fila.

29/10/12 15:34  
Blogger Bubbo Bubboni said...

Sìsì, del resto a molti piace il pane di una volta, ma io mi accontento di quello di ieri.
Ha già un buon sconto.

29/10/12 18:33  

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