31 marzo 2012

Bubbitatis precommenti
Ieri tra le pizze cera quello che i imprenditori prendono meno dei loro operai.

Questo porta al commento automatico che i imprenditori sono tutti ladri ed evaditori.

Oggi, sempre tra le pizze, cè quello che i imprenditori si suicidano e falliscono (cioè producono capitale negativo, a differenza dei loro operai che, se e quando vengono pagati, non ricevono debiti ma crediti).

Peccato che i commenti automatici non riescano a mettere in relazione le due cose e a chiedersi se è sempre la società civile (i imprenditori compresi) che sono tutti ladri, evaditori e sfaticati (lavoratori compresi) o... qualcuno che non si può neppure citare col [NOME].

Troppo bubbo!
Cancellatio manifesta
La scritta sul muro era "vaffancul* ai [SOGGETTO]".
Così è stata scancellata, ma in parte, e ora si legge solo "vaffancul*".

Mi pare bubbo che la scritta specifica sia stata giudicata meritevole di scancellazione, ma lasciando la scritta generica.

Non so se è un segno del dilagare del qualunquismo o che la situazione richiede davvero un diffuso, forse generico ma evidente e plateale "vaffancul*". Almeno a giudizio del pittore che scancellava.

Troppo bubbo!
Retoricus impprovvisatio
E' bubbo notare, come nel bel mezzo della solita tragedia prevista e calcolata, ci sia un cedimento della retorica ufficiale. E' un po' un fiore in mezzo a quello schifo che è il fatto che il tale sindaco non doveva essere chiaro che il comune falliva (perché glisi rovinava la carriera nazionale o il livello delle sinecura) e allora una serie di danni al futuro della città sono naturali e "obbligati".

Uno di questi è il tossico inceneritore. E' una cosa semplice: si mettono rifiuti, anche riutilizzabili e riciclabili, si aggiunge una fonte di energia non rinnovabile e si ottiene, tra le altre cose, cancerogeni. Il modello di business è altrettanto semplice: più è grosso (cioè tanti più camion portano e importano spazzatura) e più è alto il livello di cancerogeni prodotti (cioè la temperatura è bassa) e tanto più rende.
A questa resa dal modello di business, e qui arriva il sindaco ladro di futuro, si aggiungono i contributi.

Questo è l'inceneritore ma, nella propaganda, si chiama sempre termovalorizzator*. E così lo chiamano amici del partito, pennivendoli e, rintronati dalla propaganda, i sudditi.

Ora, e qui la cosa che mi appunto, cè stato il solito, prevedibile, "incidente". Un morto e, pare, due feriti gravi. Erano operai, nessun politicante è stato coinvolto o stava lavorando in turni esagerati, quindi le notizie sono quelle standard.

Solo che nella furia scrittoria, eppoi in quella ricopiatoria del media, il termovalorizzator* è diventato nientepopòdimeno che un... inceneritore.

Troppo bubbo!

30 marzo 2012

Il mistero del personaggio morto
Per quanto miri alle volte non si capisce proprio. E' sempre più frequente che nelle pellicole, ma contemporanee, quelle che ancora sono in testa nel pirtupir non solo quelle vecchie nei cine delle pizze, ci siano personaggi morti o di altre epoche.

Ma non nel senso che tutti sono morti o di qualche anno prima ma solo uno e tu lo vedi, come qualcuno degli altri personaggi, eppoi alla fine risulta che era morto già all'inzio.

La prima volta la cosa sembra anche bubba, e dici "che bubbo che non avevo capito subito che era morto", poi il regista fa anche rivedere le scene dove potevi capire che uno era morto ma solo un personaggio (e tu) lo vedevi, mappoi come al solito tutto diventa rutinario e ripetuto e stiracchiato in tutte le salse.

Così è già tempo di chiedersi se quelli che sembrano tutti bubbi nei periodici poi sono davvero vivi o se sono morti anni fa e solo qualcuno ci crede perché non ha capito la storia. Peccato non poter fare [NOMI] e [ESEMPI] ma basta mirare in giro e, almeno questo, si capisce.

Troppo bubbo!

[Ho il sospetto che se il personaggio è morto costa meno fare la pellicola o che c'è proprio un sussidio europe* o di dovè per mettere personaggi ma già morti, altrimenti non si capisce. Ma forse è comera quello del 3D che, come già miero appuntato, di un trucchetto anche bello per 5 secondi ci fanno poi TUTTE le scene di TUTTA la pellicola di TUTTE le pellicole e allora non piace più]

29 marzo 2012

Nulla da segnalare
Continua la huelga general, ma cè un altro post per via dei servizi essenziali.

Che la propaganda sia praticamente costretta a dire che non ha partecipato nessuno, che tutto è regolare, che comunque cera più gente contro il precedente governo è talmente scontato che non merita di essere appuntato. Mi chiedo se qualcuno ci ha mai creduto o se i futuri ci crederanno ma è tutto comprensibile, tanto più per poveri governi costretti ad ubbidire ai poteri ben più forti e molto più democratici.

Però quando alla radio, quasi all'ora di pranzo, c'è un documentale sull'importanza dell'industria del sughero si può contenere il sospetto che qualcosa che non è normale sta passando?

Troppo bubbo!
Numericus dei
Questo blog aderisce alla huelga odierna. Ciò implica che, nel rispetto della regolamentazione sui servizi minimi essenziali, sono pubblicati solo i post d'interesse informativo e sociale urgente inquanto troppo bubbi.

Miravo che, per via di una lista che non è delle solite che sono listato, mi hanno detto di un video che mi pare troppo bubbo.
Il punto che già mi ero appuntato è quello di capire quello del creazionismo perché indicatore della bubbità mescolata con la pseudoscienza e con i timori religiosi tipici della situazione di crisis e precarizzazione perennizzata.

In una società sana e educata non si cercherebbe di diffondere direttamente il creazionismo ma coi giri, invece è sempre più legge che entri nella confusione pseudoscientifica con cui sono allevati i pampini dai vecchiardi.

Il video, che non lo metto perquanto è bubbo, con i colori e tutto (che se era fatto in testo sarebbero state tre o quattro frasi con parole semplici, ma non si può per via della moda e del loro mercato) sostiene una bubberia che sarebbe che siccome i fiori, le conchiglie, le foglie e non so che altro si possono descrivere coi numeri allora esistono i dei.

Non ho capito se quello dei numeri implica necessariamente uno o più dei con varie competenze (quello per i numeri pari, dispari, surreali, immaginari, ipereali, bubbi, piccoli, grossi, giusti, sbagliati, noti, ignoti, approssimati, ecc. ecc.) ma la bubbità della "logica" del video è bubba, anzi

Troppo bubba!
Affecti speculorum
E' sempre interessante quello che la TAV è proprio riassuntiva di tutta la relazione marcia tra politicanti e sudditi che è propria delle pizze in tempo contemporaneo.

Miravo di quella associazione che il nazionale, più vicino geograficamente ai politicanti, forse più dipendente per pagare bollette e convegni, è casualmente allineato sbandieratore della posizione tanto cara al partito. Viceversa il locale interviene con molta chiarezza di pensamento contro la mafia e le sue opere, chiedendo un dibattito interno alla tale associazione.

Così ancora una volta i politicanti si basano sui valori dell'amicizia, mentre i sudditi sono tutti riottosi e dibattuti. E di questi diversi sentimenti quello della TAV è buon rivelatore, così come il bubbo lo è dell'essere bubbo, anzi

Troppo bubbo!

24 marzo 2012

Quello dei caratteri
Beh, una cosa  quelli del programma l'hanno capita e quelli altri potrebbero non riuscire perché non sono abbastanza vecchi.

E' un bubbo segno dell'invecchiamento di quello dei computer e melo voglio appuntare.

Infatti quelli dei computer vogliono i monitori grandi e vorrebbero che la risoluzione fosse usata per le scritte grosse e non per tante scritte piccole. Ma era tanto che quelli dei programma, che erano giovani, non lo capivano perché vedevano bene così.

Ora nel programma che è da provare hanno messo meglio quello che puoi avere alta risoluzione e monitore grosso ma anche scritte grosse perché gli usuari sono diventati vecchi e ci vedono poco da vicino.

Non che quello dei computer sia fatto per favorire i bubbi, ma è vero che questo dei caratteri è una cosa che, se ci vedi poco da vicino per via che sei più vecchio di prima, ti motiva tanto a cambiare.

Così, ancora una volta, dal male che non ci vedi nasce il bene che spendi i soldi per un programma per altri aspetti ben bubbo.

Troppo bubbo!
Il senso bubbo
Ieri mi è arrivato che clikka clikka potevo provare che riprovano a fare il programma con meno errori e bubberie e adattarlo alle mode del momento.
Sicuramente la moda del momento è quello dei tablet e allora, in base alla solita logica del controsterzo, il programma per i pc è fatto come se fosse per i tablet, con le scritte grosse, i quadratoni 2D e altre bubberie senza senso ma che così deve essere per via della moda e dei tablet (tanto l'alternativa era che quello dei tablet era fatto come i PC, non certo che era fatto bene).

Insomma in virtù dell'esperienza come etologo e bubbologo pensavo di sapere comera ma non solo nel male ma anche nel bene e così volevo vederlo ma io. Allora lo installo quando dormo nel virtualizzatore e questa mattina lo provo.

Tante cose già le so, non è che mi stupisce un sito ma coi caratterini disegnati o una tastiera che non si capisce, uno schermo tutto grosso o piccolo o che non si vedono i tasti. Mi dà eguale, non è quello che guardo e non ci faccio neache caso perché lo so.

Però, anche se sapevo quello del tablet e le sue bubberie che si trascina senza nessuna possibilità di rimedio, anche se sapevo quello che tanti non saprebbero come fare, mi ha stupito.

Deh, progressio scentia! Deh, mirabilia omnes et bubbus! In tableti magnum misterio computationis!

Clicco qui e lì, come al solito facendo altre cose in medio, e mi trovo li magine rigirata sottosopra. Come se un bubbo gigantesco avesse girato il monitore ma non me e la sedia. Così ho riavviato, contando che scambiare dx-sx e alto e basso è facile per un bubbo, ma penso che prestissimo i caratteri girati e gli assi scambiati saranno una di quelle cose che, con noia, non ci fai caso come i tasti strani e i caratterini disegnati.

Troppo bubbo!

23 marzo 2012

Condensato o naturale?
Mirando alle caratteristiche di un tablet cè nella fedele scheda prodotto

Contiene liquidi: No

Credo che sia chiaro il messaggio. La prossima versione si discute nei laboratori dell'avanzato R&D se nel caffè ci metterà latte condensato o naturale di serie, con l'opzione a seconda del mercato nazionale o con l'espanzio kit.

Troppo bubbo!

22 marzo 2012

Idrobubbo
E' bubbo come anche le cose che sembrano impossibili poi servono e sono bubbe.
Ad esempio sembra impossibile che uno si avvicini a un bubbo con un tubo che esce l'acqua e ne abbia vantaggio ma è proprio quello che miè successo!

E' un po' che meditavo quello dell'idroguida ma non lo capisco e i siti, manco a dirlo, non servono a nulla. Non cè modo di capire poi come funziona l'idroguida, ma non in teoria, proprio come si fa. Così pioveva, volevo lavare la macchina, ma non è venuta pulita perché, dico io, non so quello dell'idroguida. Come si guida la macchina in modo che si lavi bene quando piove? Bisognerà passare veloci nelle pozzanghere o evitarle? Inchiodare nel guado della pessima manutenzione stradale del comune fallito o passare in retromarcia nei canali? Impennare sui dossi o passarci piano per non alzare la polvere? Boh? Nessuno lo esplica bene.

Vabbé anche con lo stile di guida folle avevo dovuto imparare dassolo e ora mi giro mezza città tutto in folle, ed è sempre la città fallita che non può avere un minimo di semafori sincronizzati ma a favore e non contro.

Così, tanto che imparo quello dell'idroguida, sono andato al lavaggio ma che metti la moneta e poi hai tu il tubo che esce l'acqua. Cè da dire che, per un bubbo, è bello, ma non sapevo come funzionava.

Allora arrivando che entrava un bubbo anziché mettermi lontano, che i bubbi con l'acqua sisà come sono, mi sono messo vicino e il bubbo gentile mi ha spiegato tutti i trucchi. La spugna (ma mia), la schiuma che cosa poco (prenderò quella un po' più cara della solita, che non vorrei che si rovinasse la vernice con quella da poco che uso per la doccia nella palestra dei fighetti) e come si fa.

Non è venuto benebene perché non avevo la spugna e la schiuma, ma è divertente anche se non è passato nessun pampino rompipall* vicino proprio quando avevo il tubo con l'acqua.

Il bubbo mi ha detto che quello della spugna è vietato ma si può negli orari che non cè gente, però devo capire anche meglio questo degli orari per vedere se ci sono anche i pampini. Non è che sarà vietato anche tirare ai pampini per via che si consuma il tubo o uno poi lo tira troppo? La prossima volta provo a leggere i cartelli ma il bubbo gentile non mela detto.

Troppo bubbo!

21 marzo 2012

6 sarai
Già mi ero appuntato quello che per un informatico dei programmi il futuro e il presente sono perennemente confusi, al punto che mai bisogna chiedere le cose in modo inappropriato, tanto ne serve ne ci si capisce. Ad esempio

"Il programma BubboCal è finito?" [domanda sbagliata]
"Sì!"
"Posso vedere come si usa?" [altra domanda sbagliata]
"No, manca l'interfaccia utente"
"Ma allora non è finito!"
"Massì è finito. Manca l'interfaccia ma è finito!"
 [Qualsiasi replica è una perdita di tempo che non porta a nulla]

 Però menè capitata una che non prevedevo

"Sei in ufficio?"
"Sì"
"Puoi guardarmi un dato sul registro dei bubbi grassi che è sul tavolo?"
"No, sono in ufficio tra 5 minuti" [N.B. che viaggiando a circa 1,5 c m/s ci vorrebbero 10 minuti]
"Ma allora non sei in ufficio!"
"Sì, in 5 minuti sono in ufficio"
[Al solito qualsiasi tentativo di far capire che non sei in ufficio se non ci sei dentro è perfettamente inutile]

Così è bubbo che la lingua delle pizze, che da anni non ha futuro, è contemporanea.

Troppo bubbo!

20 marzo 2012

Nil nolens
Mi ricordo di quando che se uno trovava dei volantini nelle scatole che cerano una volta nelle strade (quelle dove poi uno chiamava col telefonino ma stando dentro la scatola, se ricordo bene) o anche in giro, su un muretto, cera solo una cosa che tutti facevano: andarsene.

Quei volantini non dovevano essere toccati e il perché era chiaro. Poi ora si dimentica quanti mesi di carcere hanno messo, ad esempio, quello che aveva fatto una battuta durante un controllo.
Gliera venuto di controllare, annusandoli, i serbatoi dei motorini (ma seri, come se sequestrassero l'acqua in aereo, senza ridere della stupidità della cosa) e il bubbo motociclista aveva detto "Ma credete che il noto sequestrato sia nascosto nel serbatoio del motorino?" (la battuta non era questa, era più divertente, ma ho paura che se riporto le parole poi le trovino). In carcere per mesi, solo per questa battuta, non fa poi tanto ridere dopo tutto.

Oggi è tutto dimenticato e così quei volantini ora magari li vendono, pubblicizzano accuratamente i periodici pizzaioli.

E di questo viene insegnanza. Quello che prima è pericoloso e muoiono poi lo vendono e sono contenti e non si capisce più.

Così anche il tempo e l'ingnoranza alla fine volgono tutto, ma proprio tutto, al bello e al bubbo. Anzi al
Troppo bubbo!

[E non si può che esserne grati, prendere senza più timore un volantino dei prestiti e buttarlo civilmente nella raccolta carta. Tutti progrediti.]

18 marzo 2012

Prioritatis ladronis
Nella prensa ma buona e onesta miravo che è un po' che dicono quello dei evaditori tassali che sono loro la causa di tutti i mali, che rubano ai poveri e tutte le bubberie e le miserie.

Fin qui. Ma cè un certo modo di dire, di lasciar intendere, come se si facesse riferimento a un discorso pre-pensato che gli legge conosce e condivide. Un discorso che, se sentito senza accendere il cervello, pare anche sensanto e condivisibile. Ma appena uno ci ragiona si rende conto che è una massa di bubberie, di superficialità e di propaganda.

E uno che non sa potrebbe pensare che sia una pensata mal riuscita di quelli della prensa buona, ma se uno sa fiuta lo zampillo della lurida propaganda TV! Ora le prove non è proprio che le ho, ma sentire queste bubberie da più parti e quasi colle stesse parole prepensate ame nonmi lascia dubbi che è la TV.

E dove sta la bubberia di dire male dei evaditori tassali? Non è vero che privano la boccuccia dello stato della linfa vitale del denaro cheppoi i principi maganimamente ripartono tra i sudditi paganti?

Ma è che appena uno accende il cervello tutta la propaganda crolla:
1) le priorità. Si può riempire e farci il bagno una vasca senza fondo? Si può aprendo di più il rubinetto o meglio pensare al fondo e quindi a quanta acqua entra?
2) le priorità. Prima di ritenere che siano tutti ladri i sudditi va curata la certezza che i principi cheppoi ripartiscono le ricchezze lo sono.
3) le priorità. E' venuto fuori quello che hanno pagato una banca estera, esportando i capitali come altri cattivi della propaganda, con tutti i soldi dei aumenti che ci sono i poveri e gli impoveriti. Ma a quello che firmò il patto scellerato neppure si sà il nome e di che si occupa ora e quanto guadagna e chi lo paga. Come dire che non solo è stato fatto un colossale errore ma che neppure si ammette che lo sia ed è tutto pronto per rifarlo.
4) i particolari. Gli evaditori non sono tutti uguali negli importi e nelle ragioni. Chiunque è evaditore fino a quando non riesce a dimostrare il contrario, dice la legge senza timore dessere criticata, quindi prima di criticare occorre capire comè e come nonè. Le norme sono chiare? Chi vuole sa esattamente cosa pagare e come? Pagando tutto ci sarebbe un iniquo arricchimento del bubbo criminale o appena appena la sopravvivenza che mangiano?
5) la perequazione. Ma se lo stato avesse i soldi poi li userebbe bene? A me il principio che si paga per stare tutti meglio piace, e pago. Ma non voglio armi da guerra, TAV, sinecura per gli amici, mafia e tutto. E' un po' quello del punto 1 ma guardando meglio perché la vasca è senza fondo. E questo vorrei che la prensa buona lo capisse bene e non con il blabla di chi ha un principio in testa mappoi non mira se le condizioni in cui lo vorrebbe veder attuato hanno qualche senso rispetto al principio istesso. E' sbagliato dire che siccome non li usa bene allora non li pago ma è perlomeno bubbo dire che prevale lo sbandieramento del principio sulla richiesta forte e netta di smetterla con il finanziamento alle mafie.

Perché si pagherebbe meno e si starebbe meglio tutti quando i principi orienteranno meglio la spesa, altrimenti ancora più soldi spesi male non soluzioneranno mai che si sta meglio tutti prima a ancora che si paga meno.

La prensa buona lo capisce che quello che la TAV va fatta perché così rubano una montagna di soldi e qualche briciola cade ai bubbini è una bubberia che se non ti pagano non la puoi neppure pensare senza ridere. Mappoi quello che ci sono delle priorità e che prima di accettare di essere considerati tutti bubbini ladri bisogna che i principi non lo siano sempre più sfacciatamente dovrebbe essere dei principi sani ma, direi, che non vedo che la TV li impara.

Troppo bubbo!
Oculatus laboris
Di passaggio all'aradio esplicavano che uno pare che abbia rubato di quelli che poi sono tutti chini a grattare, malati e/o poveri che sperano che facendo gli olocausti di denaro allo stato ne ricevano di che vivere degnamente o in modo gradassamente ricco.

Poi pare che una complice abbia tentato di vendere i bigliettini (direi ancora da grattare) a i stessi negozi che glieli avevano rubati e allora sene sono accorti.

Bubbamente però non facevano notare che il supposto ladrone sembrava stupido mappoi non lo era, riproponendo la difficile distinzione tra stupido, incapace e bubbo.

Infatti non li ha grattati cercando che poi era ricco e non gli importava di vendere i tagliandi ma, forse sapendo come funziona la truffa di stato privatizzata, ha cercato di intascare soldi "sicuri" (anche se i denari rubati non sono sicuri).

Insomma un conto è essere stupido, ma uno è essere

Troppo bubbo!

13 marzo 2012

Reductio laboris
Dice che a forza di rinviare il lavoro si riduce.
Effettivamente non mi sono mai impegnato tanto con quello delle parentele che, nel linguaggio bubbo, sono complicate. Siccome lo stesso bubbo può essere contemporaneamente tante cose, ma anche opposte tipo 'figlio' e 'padre', appena uno cerca di capire ci si confonde. Poi ci sono termini uguali in alcune lingue per due cose diverse che altri distinguono e tutte le bubberie che non si capisce.

Ma è bello vedere che tutta questa confusione delle parole ora non serve più. Ora che le famiglie normali non sono quelle di prima è una bella soddisfazione vedere che per esigenze fiscali e di taluni culti non sono state preparate le parole adeguate a descriverle. E, come mi sono già scritto, non descrivere significa non poter capire.

Così cadauno si inventa termini tipo 'mezzo-bubbo', 'bubbastro', 'bubbo di primo letto' o altri che sembrano più delle fiabe coi lupi e i pampini abbandonati nella foresta che delle persone che conosci. Ma, finché dura, niente massa di parole cheppoi non si capiscono a chi si riferivano.

Troppo bubbo!

12 marzo 2012

Il giardino di tutti
Mentre va aprezzata la fedeltà al partito di chi ne dipende e di come le minacce che funzionano riducono il livello di clamore e dignità, è bello vedere che la lotta noTAV è capita come riassuntiva di tutta la distanza tra i principi e i sudditi.

Ovunque si dice a quanti centimetri di TAV corrispondono le cose tipo le pensioni, le scuole, Internet e tutto. E' un modo per mettere le mani sui comandi, dire che si è capito che una massa di soldi potrebbe anche essere usata bene, per tutti, e non solo rubata dal partito (che poi magari gliela rubano a sua volta).

Anche da notare una cosa inspiegabile. Ho riscontro che milioni di pizzaioli sono stati seriamente influenzati che l'ha detto la TV e che ora sono perlomeno dubbiosi sulla propaganda. Non riesco a capire il livello di confusione mentale necessario, chissà come si capiscono anche le altre cose del mondo se uno poi impara che lo dice la TV, ma comunque è meglio che niente.
Perché poi vale che se uno non crede un po' alla propaganda tutto crolla, non cè la via di mezzo e tutto il blabla ufficiale successivo risulta sempre più falso e sempre più soffocante.

Ma io preferivo la soluzione nascosta, che il partito poi rubava da qualche altra parte senza distruggere e tirare architetti e cemento sulla popolazione inerme. E invece ora è tutto chiaro e la posta è sempre più alta. Sarebbe meglio se uno gliene importasse delle pizze, ma per me era meglio se non si vedeva tanto, se non si capiva troppo il tipo di scontro e più facile che finisse bene: gliuni coi soldi rubati, glialtri con il territorio.

Troppo bubbo!
Diffusio mortis
Tra i tanti misteri che portano i suicidi a suicidarsi cè quello che se i periodici ne parlano il numero cresce e quindi nonne parlano.

Ora però cè quello dei suicidi per via del liberismo e ne parlano, tutti belli divisi e spiegati tra piccoli imprenditori, senza lavoro e pensione, debitori, altri e vari.

Sospetto che sia un modo per pubblicizzare una via di uscita accettabile per il liberismo e sopratutto per sconsigliarne altre che la disperazione folle potrebbe trovare macchè sono moleste per i liberisti.

Troppo bubbo!

09 marzo 2012

Il peggio lavoro del mondo
Mi dice una mail appena arrivata "Lavorando al sito web di uno dei miei partner lavorativi, ho incrociato bubbo.blogspot.com. Sono convinta di poter esserle utile per incrementare il traffico, la visibilità e il Page Rank del suo sito."

A me del traffico e tutto non mene importa un fico, ma volevo espressare pietà per chi, per lavoro, si trova(sse) costretto a leggere le bubberie di Bubboni.

Ma non sarebbe più dignitoso fare la fila alla mensa dei poveri, infilarsi nei pranzi delle presentazioni dei prodotti, rubare o picchiare i pampini che entrano a scuola per farsi dare spontaneamente le merendine?

Troppo bubbo!
Antique historie
Ho come l'impressione che alle scuole non usino più quelle antiche storielle morali che vengono bene in latinus ma anche come insegnanza di vita, di eroismo, di saggezza e tradizionalismo. Infatti tra i cuponazzi ma delle cose oggi cè:

Tanga Invisibile ''modello Presepio"

Perché lo chiamino "modello Presepio" non lo so ma, cara imperatrice, credo proprio di sapere cosa ci sarà nel pacco che contiene i tuoi vestiti nuovi.

Troppo bubbo!

08 marzo 2012

In bonis malus
Similis in facis bonis est malus profundus, in facis malus est bubbus bonis et salvationis.

Aieri ero che fanno le cose e avevo un numerino che lasciava tempo. Così, pigro di leggere, misono messo a mirare i impiegati e vedere chi era bravo e chi no, e chi era che capiva le cose e le persone e chi no.

A un punto arriva un vecchio che aveva il numerino per un tipo di cose priotarie. La bubba gli dice che quello era il numerino prioritario e che quello che voleva fare che non era prioritario. Vede che aveva anche l'altro numerino, che era C70, gli dice che ora era il C50 ma che facevano infretta e quindi di togliersi e far passare il C51 che aveva i diritti.

Così la bubba ha cacciato il vecchio e gli ha mentito (almeno un po').

Eppure ho la netta certezza che se tutti cacciassero i vecchi e gli mentissero le pizze non sarebbero un posto così miserabile come lo sono già adesso che non è certo il peggio.

Troppo bubbo!

04 marzo 2012

Quello del dialogo
Solito appunto sulle cose da mirare se succedono, perché poi sono piccole e non è neanche detto che si vedano.

Bubboni già memorava come quello di parlare con le truppe di occupazione, non a caso straniere e spesso sostituite perché non fraternizzino con gli indigeni e non abbiano rispetto per i luoghi e le persone che tanto poi tornano via, è già noto dalle guerre passate.

Anche la tecnica del contatto umano è nota fin almeno dalla guerra di quello delle trincee che a Natale (ma solo una volta) magiavano i dolci e l'anno dopo i capi si premurarono di far sparare sull'albero e tutto.

Ora però miravo qui che la cosa cambia per via della rete e i segnali locali diventano globali.

Allora due cose vanno notate:
- per ora non mi pare che cisiano stati disertori ma che si sà. Solo i "feriti" che cita la lettera citata e magari qualcuno che fa scena se non lo pescano. Ma è da mirare bene.
- non ho visto che i capi intervengano contro i pericoli specifici della fraternizzazione con gli indigeni via rete, a parte i provvedimenti scontati che già dicevo che, se non ci fossero, ci sarebbe da dubitare dell'intensità dello sforzo repressivo.

Intanto è anche bello che sia già chiara la posta in gioco. Se (quando) vince il noTAV anche le lotte contro tutte le mille e mille bubberie fatte per saccheggiare riprendono forza. Un modello del partito di avere sempre ragione a suon di botte sarà in discussione, insieme al diritto di vivere una qualità migliore ma lì dove davvero ci vivi e non che viene il architetto cane e tira cemento come piace alla relativa mafia. E' un modello globale, una volta che crolla finisce dovunque e inzia tutto e sarà bubbo, anzi

Troppo bubbo!

02 marzo 2012

Epicotaffi epici
"Oramai è morto e cazzate non ne può più fare, però rimane il suo patrimonio artistico"

Certo che l'unica radio che dà le informazioni vere su quello della valle non sono tanto bravi con gli epicotaffi.

Meno male che Luca sembra fuori pericolo.

Troppo bubbo!
Quello del bububu
Comè noto il Bubboni è antimilitarista, fiutando e rifiutando la logica militare in qualunque circostanza, e quindi, come conseguenza che segue, nonviolento e anche pacifista. Tuttavia essere ricercare le strategie non solo parte del militarismo ma anche dello studio della bubbità.

Inoltre se nell'antichità era simpatico vedere comera tra chi veniva formato con la TV e la radio contrapposto a chi con la rete, oramai, come mi appuntavo ieri, le strategie, sia pure in una gerontocrazia, devono includere la gestione di chi viene formato con la rete.
Mi pare un grosso cambiamento, un punto pià alto di quella strada iniziata con quello dei link alle fonti, dei video che se cè in rete che ti hanno picchiato poi non ti tengono in carcere, e tutto.

In più cè quello del partito che non è dipersè tanto che ne capisce della rete ma è che i suoi non li stacchi più dal tablet e, anche se non piace, qualcosa bisogna dire e anche che poi lo commentano tutti moderni e fanno i video che ridono.

Tre sono le strategie per quello del noTAV che voglio appuntarmi.

- Su-zu, che pure era bravo e anche Bubboni lo dice, non cita benebene una strategia che è tra quelli disponibili e che ho imparato nella città della carbonara: mettiamola in caciara. E' una strategia completa e a portata di mano. Tanto i media non sono un problema, si fanno le dichiarazioni altisonanti, un po' di blabla clamorosi, lo sviluppo, l'europ*, una gran caciara e poi tritritrà sparisce tutto senza che si sia capito.

- La strategia bububu. Mi pare che sia quella che hanno scelto i più in rete ma vicini al partito (come Bubboni ha capito tutto acuto qualche giorno fa). Si dice i violenti che picchiano ma dello stato (che cè il video), l'amianto che poi non cè o se cè non si capisce, e tutto e su e giù, e il quadrato non è tondo e quindi si deve fare. Ma senza dire che il partito ha detto che si deve fare o senza accogliere tutte le motivazioni della propaganda TAV. No. E' qui il bello della stategia bububu. Sembra che sia contro, porta delle motivazioni (che copia) ma poi bububu è a favore. Lo rileggi e dici ma erano contro, però bububu tricketrack e salta fuori la posizione che ha ordinato il partito. E ancora ti chiedi cosa sia bububu che già sono a favore.

- La mia preferita, proposta in tempi non sospetti e che davvero salverebbe tutti. Loro hanno le armi (e le usano), le carceri, le leggi, i media e la democrazia. Prendiamone atto ma anche loro perché, anche se gli parrà strano, ci sono persone che non si comprano perché non si vendono. L'ho detto che per loro, che per una sinecura sono pronti a tutto, sembra incomprensibile più che impossibile, ma oramai dovrebbero riuscire a capirlo. Allora facciamo che i soldi li prendono e seli spartiscono in base agli accordi in virtù della superiore capacità militare e democratica, l'opera la inaugurano più volte, fanno i conti, i video, danno le medaglie, nominano i comitati di amm.ne, di gestione e anche i revisori, l'antimafia e tutto.

Ma non viene spostata una sola pietra in tutta la valle. Non verrà spostata una sola pietra in tutta la valle.

Troppo bubbo!

01 marzo 2012

Un problema da risolvere
Forse inzio a capire perché non capisco. Per chi è comunque abituato ad andare in rete le scene di violenza, che pure nei video è solo una piccolissima parte, fanno un po' impressione. E' difficile dire che hanno ragione a picchiare, sparare, occupare, sospendere libertà e diritti. Un po' anche perché quelli che hanno avuto i vetri di casa spaccati, la gente che si nasconde nei cortili, una anziana con la gamba spaccata calpestandola sopra (e insultandola, che per un anziano conta) e tutto poi parlano, scrivono, telo dicono e queste cose non si dimenticano quando la radio dice che parlano di quello del pallone.

Per contro il partito non molla, ci sono in ballo troppi soldi e il principio del domino. I voti non interessano più, a quelli ci penserà la legge lettorale, ma il cedimento potrebbe essergli fatale.

Serve una soluzione e mi pare che sia, oltre all'articolo che dicevo, quella che mette qui.

Non sono sicuro di aver capito benebene, perché cè un tipo di pensamento che non conosco e quindi non capisco.

Forse l'idea è quella di dire tutti equi una cosa tipo "tutti sono violenti e cattivi, tutti hanno colpe e torto. Facciamo come dice il partito che è tutto Internet e moderno", ma senza dirlo tanto perché altrimenti è facile interloquire.

Non so, mami pare che sia un punto più "avanzato" rispetto a quello della propaganda standard TV perché serve esattamente a chi prende le info dalla rete, ma per contro deve trovarci un senso compatibile con le esigenze del partito.

Troppo bubbo!

[Delle partigiane piemontesi, si ricorda nel libro La Resistenza taciuta, attuarono tecniche di lotta nonviolenta tipo fraternizzazione col nemico, messo in crisi trattandolo come essere umano col quale si ragiona. Ma questo è il passato e ora quelli vestiti con la corazza da dinosauro proteggono a suon di botte il progresso e l'evoluzione.]