28 dicembre 2017

Il ciudadano effettivo
Mi hanno chiesto ma in un altro blog di esplicare quello del cittadino e dello ius solis e allora provvedo.

1) Giustamente chimma chiesto si chiede cosè ma quello del cittadino. Perché taluni vogliono questo solis esi la mentano che non cè l'hanno.

Cosè oggi quello del cittadino losi sa. Oggi lo stato è un distributore di buoni sconto e non si occupa più dei diritti dei cittadini o roba simile perché nella fede neoliberista queste cose non ci sono. Lo stato neoliberista percepisce i cittadini come pigri evasori che non vogliono incrementare il PILO e il resto nongli importa.

Ma nella teoria cossuttazionale è differente. La cittadinanza non è sventolare stracci colorati ma concorrere alle scelte.

Nella fede neoliberista concorrere va bene ma siccome il loro motto è "non c'è alternativa, non si può fare diversamente" non si capisce che scelte dovrebbero fare i cittadini.

E infatti nella legge lettorale pizzaiola, che come scelta cittadina sarebbe piuttosto semplice da capire, è il partito che sceglie.

Nella pratica i cittadini sono passati, manomano che la cittadina si restringeva, dalle scelte importanti (fasci o no, re o no) alla politica dei partiti, poi ai sindacati, poi ai decreti delegati delle scuole, poi alle sociazioni dei consumatori, poi glie rimasta solo la scelta dei cibi (anche se non sanno quello che cè dentro).

Oggi è cittadino pizzaiolo chi sceglie se è vegano o se ride dei vegani. Sennò non è cittadino.

2) E quelli dei solis? La cossuttazione lo esplica allarticolo ma 10 (cioè è un principio che essendo fondamentale si modifica solo a suon di botte).

"Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge."

Cioè nonnè che si parli di quote o quotazioni. Hai i diritti? No? Vieni qui che li hai isso fatto, compreso l'asilo per i pampini o quello che è, dato che essere cittadini vuole dire avere codesti diritti.

Ma oggi i servizi di logistica delle mafie permettono che tutti vadano dai pizzaioli e dicano "I diritti! I diritti!" e allora sarebbe un problema?

No, perché una classe politica ben pagata ci mette due minuti a soluzionare il supposto problema nel rispetto della lettera e dello spirito cossuttazionale.

3)  Perché la situazione della legge dello iusi solis fa schifo ai porci?

Perché la situazione attuale non è stata scritta da un fascionazista, che sarebbe una scelta animale ma comunque una scelta in qualche modo organica, ma da un burocrate rimbambito, che è peggio.

Però una legge lettoralistica che serve a dire "siamo sinistri, siamo sinistri" è igualmente schifosa. Se un diritto non è reso effettivo non cè, anche sela legge lo prevede espressamente.

E così come il Bubboni riconosce l'albero dei pomodori dagli alti rami carichi di pomi dorati, una legge non si riconosce dal titolo ma da quanto il contenuto è effettivo nella nazione in cui tale legge infuria.

Allora la legge non votata non è ius solis perché i diritti di ciudadania non sono effettivi neanche per i figli di Troia locali (questa frase fa sempre lagnare tutti i pizzaioli, forse dimentichi del profugo Enea cheli generò), figuriamoci per gli altri che il testo sottrae un po' alla stupidità del citato burocrate mannulla più.

FINE) Allora i stracci colorati, o qualsiasi altro nettacul*, non sono simboli di cittadinania. La cittadania siaha quando siè nella condizione effettiva di fare delle scelte che concorrano. E chilo vuole deve poterla avere a patto che concorra, senno anche il figlio di Troia sene può andare perchè comunque eccome se non ci fosse già di suo.

Maccè distanza tra la visione corrente pizzaiola e quella, corretta, bubboniana? Certo mapperché la situazione è bubba, anzi

Troppo bubba!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo -

21 dicembre 2017

All'improvviso
"Nouveaux horaires d'ouverture à partir du 01/01/20"

Chi si voleva scusare con "è due giorni che non leggo la mail" è pressoché stirato.

Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo -

19 dicembre 2017

Vero o simile
Miravo che ci sono i partiti pizzaioli in vista delle lezioni.

La previsione dell'augusto Bubboni è quella cheppoi non vince ma nessuno, in modo che si possa fare un governo ma che nessun partito ne ha colpa che mette le tasse e lascia saccheggiare quello che resta. Poi si fanno altre lezioni, tanto nonnera colpa di nessuno quello del governo ma di prima.

Ma quello che mi chiamava la tenzione era un partito ma tutto di "sinistra". Commè noto il termine "sinistra" non ha nessun significato enonne se può desumere nulla ma qui è il termine corretto per riferirsi a un partito del gruppo dei nostalgici (i gruppi sono solo tre: ultra-neo-liberisti, nostagici, feccia).

Il programma è quello che tutti, anzi tutt*, dove l'* non stà per una parolaccia ma per una wildcard erronea. Tutti lavorano, vanno in pensione, lo stato gli dà la casa ma ai poveri (che però lavorano e sono pagati equamente ma, fortunatamente, non diventano ricchi e non perdono la casa), tutti sono equi e contenti. Cè qualche passaggio un po' confuso o contraddittorio, ma nulla di completamente sballato.

Ma quello che mi chiedo è perché il tale partito nonnè credibile.

1) il programma ha errori logici ma non colossali, omissioni e confusioni ma non esagerate. Del resto i problemi grossi sono sul concetto istesso di programma lettorale, non sull'istanza ispecifica.
2) alcune delle persone sono digià viste e non da ieri. Quelli che una poltrona in qualche sinecura del sottogoverno e li hai comprati per tutta la legislatura attuale e anche per la prossima, ma altri sono anche buoni o almeno medi, qualcuno trullo, qualcuno distratto ma in generale discreti.
3) diversi sono specializzati, quelli che starebbero anche nel governo Nerone-Pilato-Bubbazzi purché si possano occupare di [QUELLO CHE GLI INTERESSA]. Pronti a non ficcanasare mai negli interessi dei loro compagni di governo a patto che nessuno miri a quello che combinano sulla loro area. Se qualcuno rompe il sacro patto di non ingerenza allora, scherzo è impossibile anche solo come ipotesi.

Così nonnè che trovo proprio una esplicazione. Forse perché mancano nomi di persone che stimerei, ma non per [X] o [Y], ma come governativi. O forse perché manca una negazione puntuale del disastroso passato, persone comprese. O un programma assolutamente credibile? No, nessuno che pensi con chiarità può credere al programma per evidenti limiti concettuali e divinatori.

Mah, forse anche qui vale la legge bubba della comunicazione. Il senso del messaggio non è mai in chilo invia ma è già scritto nella testa di chilo riceve.

Noncè modo di applicare le leggi minimaliste. Non basta girare una vitina per par ripartire l'astrorazzo temporaneamente finito in un buco nero. Eppure oramai mancano le parole istesse per organizzare il piano concettuale e sviluppare un pensamento organico e sensato.

Da un epoca dove le persone migliori "sapevano di non sapere" si è passati ad un momento in cui il grosso "non capisce di non capire" e non cè soluzione facile e minimalista.

Allora forse questo è il problema di credibilità. Non credo a chi rimanda la palla e continua il gioco, aspettando che i voti gli permettano di accordarsi con l'ultra-neo-liberista saccheggiatore e prendersi quanto il noto manuale di politica gli assegna con matematica precisione.

E' ora di un gioco nuovo e tanteenuovo che non ci sono neppure le parole per espressarlo, esattamente come il gioco vecchio, con il Partito che in realità è un tipo specifico di "società a fini delinquenziali", non ha nome. Il Partito ha una zione in economia molto specifica, facile da descrivere e circoscrivere ma priva di nome e quindi difficile da identificare.

Così ancora una volta i demoni che non hanno nome sono i più difficili da controllare e, una volta che qualcuno li evoca, mandarli via è difficile.

Troppo bubbo!
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15 dicembre 2017

Cervellini elettronici in cerca di compagnia
«Avremo macchine che, non appena saliamo a bordo, ci sconsigliano di percorre una strada perché, dialogando con altre vetture, hanno scoperto che è meno trafficata».

Mah, per me la strada meno trafficata può anche andare bene...

Troppo bubbo!
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14 dicembre 2017

Offerte natalizie
Mi voglio comprare una mini-bottiglia di  champagne da 37.5 cl.
Per quando c'è poco da festeggiare.

Troppo bubbo!
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01 dicembre 2017

Propaganda in gamba
Non ho capito quello dei vegani.

Tra i pizzaioli
1) tutti sanno chi sono
2) moltissimi li odiano o li deridono
ma non ho proprio capito come abbiano fatto a pubblicizzarli ed etichettarli.
Ogni tanto ho cercato, ma come capita qualdo la propaganda è forte, nessuno sembra in grado di identificare gli snodi chiave e l'inzio dell'effetto valanga. Tutti si concentrano solo sull'ultima fase, quando il risultato è stato ottenuto e, richiesti di individuarne l'inizio, ti ripetono la fine, come se la keyword li facesse sprofondare isso fatto in una trance ipnotica istantanea.

Possibile che la TV influenzi ancora così tanto? Potrebbe essere un segno della gentrificazione pizziola che ha livelli non solo innaturali ma rari.

Eppure il risultato è davvero impressionante, un'uniformità e un persiero standardizzato con cura maniacale del dettaglio che fa piacere mirare perché se la propaganda sa diffondere spazzatura un giorno potrebbe anche diffondere qualcosa di bubbo, anzi

Troppo bubbo!
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28 novembre 2017

Servus inutiles
Prensavo che i bubbi delle banche non servissero a nulla (a me) dediti comerano a due attività dannose o nulle:
- cambiare nome del banco
- cercare di sbolognare dei prodotti costosissimi (per me)

Mi sbagliavo.

Servono anche a cambiare il codice BUBBAN del conto. Ma essendo comunque inutili lo cambiano mannon dappertutto e quello che manca mi incaricano di farlo io, senza stipendio però.

Così seddaun lato generano lavoro inutile (che per i nostalgici è un bene), dallaltro mi istupisce come riescono a sottrarre denaro alla società anche quando non selo prendono dal conto (che sembra più difficile).

Troppo bubbo!
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24 novembre 2017

Fantastico "Black Friday"!
Non avevo ancora capito quanto è fantastico il "Black Friday"!!!!

Praticamente metti un filtro che cancella tutte le mail che che hanno  "Black Friday" nell'oggetto e via, niente spam e niente rischi di perdere una mail utile per un giorno intero!

Troppo bubbo!
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Due di troppo
Quando si vive sotto il tallone della democrazi* si impara a capire le notizie vere più per quelle piccole variazioni della propaganda chepperché sono ma scritte.

Massono contento che mene sono accorto di una complessa.

Ascoltavo la radio ma senza impegno quando una bubba dice che il governo aveva approvato dei nuovi buoni sconto per i lavoratori ma autonomi. Vabbé. Poi continua dicendo che erano solo per i autonomi individuali non quelli in società. Umm. Poi l'altro bubbo fa una domanda ma inutile, la bubba risponde e ripete quello che il buono sconto era solo per i autonomi individuali. Chiaro, no.

Io nonne sapevo nulla ma questo è quello che si dice una variazio propagandi in piena regola, quindi una notizia vera.
Infatti il modo standa della propaganda era che il governo dava i buoni sconto a lavoratori e basta. Poi se uno li voleva scopriva che erano riservati ai lavoratori ultranovantenni che avevano lavorato nelle miniere su Plutoni solo nei giorni festivi. Questa è la norma e qualsiasi variazione è isso fatto una notizia. Il problema è, se nonne sai nulla, capire quale.

Poi percaso ma ho saputo la notizia. Il governo vuole distruggere una organizzazione ispontanea ma dei lavoratori per agevolare taluni amici che non ci piace. Siccome i buoni sconto non ci sono se uno aderisce all'associazione allora la propaganda deve dirlo ma senza esplicare la cosa, anche se è una storia che rappresenta bene i valori dell'amicizia e della fedeltà democratic*.

Troppo bubbo!
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23 novembre 2017

Malus sanitarium
"Un vaccino contro il [MALANNO GRAVE]: sperimentato alle [NOME OSPEDALE], sugli animali funziona"

Ma sarebbe questo il modo di parlare dei poveretti che sono in ospedale malati? Qui "animali" è usato comese fosse un insulto!

Troppo bubbo!
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22 novembre 2017

Quando le cose le fanno le bubbe
Il debate sul sessimo si avvita spesso a causa della mancanza di un minimo di struttura del pensamento.

Però non credo che sia sessista notare che se dai bubbi il tradizionale avviso "spisciazzate dentro!" è sulla porta anziché sopra lo sciaquone è perché una bubba ha preso delle decisioni su materie che non conosce.

Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo -
Il bubbino bonario
"Gentile contribuente, è attivo il servizio che può avvisarla per mail e/o sms della nascita di un nuovo avviso bonario."

Che bello! Appena nato e pure bonario!
Ah, questi sì che sono avvisi che fa piacere ricevere!

Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo -

17 novembre 2017

Toujour bubb
Mi chiedevo sesi potesse iscrivere un testo bubbo anche nella lingua dei formaggi e allora ci ho provato eppoi la maestra melo ha corretto (mappoi non sose l'ho ricopiato ma bene).

"Beaucoup de monde pense que la vie des primitifs devait être difficile et triste, sans Internet, sans un quartet de Bach ou une symphonie de Beethoven dans le casque sans fil, sans une single tragédie de Shakespeare pour amener la soirée.
Mais je pense que les hommes préhistoriques ne vivaient pas si mal. Pour commencer ils ne travaillaient pas. Quand ils avaient faim simplement ils allongeaient la main et, voilà, ils cueillaient un fruit frais, gratuit et garanti bio. Pas de queue pour payer ou des contaminants car la propriété et l’agriculture chimique n’existaient pas encore.
Il est vrai qu’ils ne pouvaient pas manger de la viande aussi simplement, parce que la viande, avant la cuisson, courrait très rapidement dans le bois, mais de tout façon trop de viande ce n’est pas bien pour la santé et, au contraire, le jogging vous garde en forme.
Malgré le sport qu’ils faisaient, ils vivaient moins longtemps que nous, mais sans calendriers, gâteau avec les bougie et la chanson «Bon anniversaire», ils ne comprendraient pas le problème.
Les enfants n’allaient pas à l’école chaque jour parce que ils n’avaient pas beaucoup de choses à apprendre.
Histoire: pas du tout, c’est la préhistoire!
Loi: pas du tout, la loi et la bureaucratie n’existaient pas. En effet les impôts n’existaient pas et la préhistoire était un vrai paradis… fiscal.
Français: si quelqu'un disait «Bub Bub!» pas de problèmes! Il n’y avait pas la grammaire ou l’orthographe et tous les mots étaient correctes! Sans rien signifier mais toujours corrects, pas comme les compositions des étudiants d’aujourd’hui.
Enfin, nous ne pouvons pas choisir à quelle période vivre, mais tous les temps ont des avantages et de très bonnes raisons pour être heureuse et vivre bien!"


Alla fine opino che i tutte le lingue i significati non sono mai nel testo ma nella testa di chi legge, come vuole il principio base della comunicazione tra bubbi, ma comunque se uno è bubbo resta bubbo quale chessia la lingua, grazie a un principio di conservazione della bubbità che sembra tutto da iscoprire.

Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo -
Loschi soggetti
"Quando ha visto quella signora aggredita, non ci ha pensato due volte. Ha lasciato a terra la sua bicicletta e si è messa a urlare contro la seconda donna [blabla]. Poi ha inseguito la ladra, permettendo così ai poliziotti di arrestarla. Adesso [NOME E COGNOME] dovrà rispondere di tentata rapina aggravata."

Poveretta! Ha cercato di impedire una rapina e adesso deve rispondere di tentata rapina aggravata solo perché il periodista era stato assente quando spiegavano come si scrive decentemente!

Troppo bubbo!
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10 novembre 2017

Pregi della robotica
Questo nuovo micro drone robot "can do everything a flying insect can".

Se poi qualcuno riesce anche a capire perché sia un pregio sarebbe un grande passo nella relazione tra bubbo e robot.

L'HO MANCATO DI NUOVO ED E TRE ORE CHE LA FINESTRA E' APERTA CON -10 °C E STO ROBOT DI... SILICONE NON SENE VA!

Troppo bubbo!
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28 ottobre 2017

I a tots els pobles del món
Siccome mi hanno scritto mi appunto alcuni punti sulla questione.

Uno importante è, mannon l'ho pensato io, che l'Europ* non è una nazione ma è un associazione commerciale (di fede integralista ultra-liberalista). Questo è un elemento che uno magari trascura mappoi non capisce le cose. E io infatti non capivo perché l'Europ* che interviene ovunque, sempre e su ogni genere di minuzie e interviene con abbondanza di mezzi, dati falsi, soldi, leggi o quello che serve su questo ha scelto di non intervenire.
Il punto è che i uni volevano lasciare una nazione (che è una nazione) per unirsi ad un altra. Ma l'altra non è una nazione (è un associazione commerciale) e non gniene frega nulla di nulla, ma nulla.

Questo avrei potuto capirlo anche da quando avevo capito quello dell'ecologia dell'Europ*. Una volta miravo che cerano leggi europe* sui inquintamenti e mi pareva buono. Poi miravo che due nazioni avevano leggi ancora migliori e su aspetti ancora più importanti. Quindi l'Europ* è intervenuta come sopra per farle cancellare e lo ha fatto.
Allora ho capito che il punto nonnè che gnene fregava dell'ambiente ma solo dell'equità concorrenziale (formale) che è un asse della fede liberista e che, quindi, nessuno può neppure poco criticare o contrastare.

L'altro punto è il mediatore che poi si è saputo che io lo dicevo che cera.

L'altro ancora è che è bello che tutti vedano una trasformazione importantissima ed esperanzadora come sesi parlasse di loro. Così cadauno dice i nazionalismi, i indipendentismi, e tutto ma sempre e solo pensando alla sua propria propaganda. E' la riprova della tensione tra fatti esterni e l'individualismo frattale contemporaneo. Come un frattale, una società individualista lo è nelle particelle più elementari, come quelle che governano il pensamento politico. Quindi è rarissimo che uno parli di una trasformazione di questa portata pensando a una trasformazione di quella portata. E' normale che uno continui a dire quello che ha in testa e basta.
Quindi si va dai falsi invalidi ai ben altri problemi, dai regionalismi ai populismi come un mp3 che luppa indipendentemente da che qualcuno stia suonando il campanello o no.

Interessante anche che tutti i governi democratic* non possono intervenire per i prigionieri politici ed è davvero eroico che ci sia chilo fa. Le democrazi* si relazionano bene solo con le dittature, ancora una volta è dimostrato.

Resta invece inspiegato come ora possano anche solo ipotizzare che la propaganda o una brutal operació policial possa muovere i voti di qui a dicembre.
Il crollo economico (della Monarchia, non solo nella Repubblica) sarà brutale, vuoi per l'avviato boycottaggio interno, vuoi perché ninguno inversore si avvicinerebbe a fare qualcosa in una situazione simile, più ne carcerano e più votano i altri, la propaganda diventa subito odiosa quindi il sequesto a mano armata dei media tradizionali non serve.
Le strade democratich* restano quindi i voti falsi e i pestaggi selvaggi per allontanare i più facinorosi dai seggi.

Per esperienza temo i voti falsi perché sono una porta visibilmente chiusa che ispira ad altre strade, maperora si è provato che avere una speranza di futuro riduce la probabilità di violenza. E' bubbo, è fragile masesi avviasse un procés constituent non preceduto dalla tradizionale carneficina sarebbe una primissima volta interessante e bubba.

Bubb cop de falç!
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23 ottobre 2017

Speculare lavorale

Raglia la prensa pizzaiola "Lo sciopero è stato indetto da [SOCIETA' DEI AUTOBUS]"

Se lo "sciopero" lo indice la società si chiama "serrata" e non credo ci sia mai stata nella historia dei autobus (tanto sono già così rari che neanche si noterebbe).

Come anche se uno dice che non vuole più lavorare si "dimette" e non si "licenzia".
Però è comunissimo scambiare i termini, forse in una inconscia volontà di far fuori i ex-colleghi, oltre che se stessi.

Ma ancora un appunto lavorale. Credevo che i telegrammi delle pizze non esistessero più, ora che i morti anche la mail va bene e che acchiappare un telegramma, cheppure è lento, richiede uno scatto lampo o una coda lentissima.
E invece è comune che servano per comunicare la cassa integrazione o il licenziamento.

Così è bello vedere che quello che sembrava male, cioè la massa di discacciati lavorali, in realtà serve a salvare una forma di comunicazione historica, scomodissima e bubba.



Troppo bubbo!

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19 ottobre 2017

I speech & i pitch
Stavo, come al solito, riflessionando su quello dell'innovazione. Nell'ambito del pensamento del Bubboni come grande cantore della deindustrializazzione l'analisi dell'innovazione è essenziale.

Nell'antichità la città gianduiotta ne era centrale, tanto per dire (che nonnmi ricordo se l'ho già detto) un anno prima che il Bubboni nascesse cera una fabbrica ma di robot rilevante al mondo che ora ci dormono ma i barboni ed è tutto rotto.

Ora due sono i assi recenti ed incompleti.
Aieri miravo che uno ha fatto un video per esplicare ai pampini che la sua società era fallita. Il video ha errori logici e comunicazionali ma non è quello il punto. Però mi incuriosiscono taluni commentari e allora sono andato a mirare che faceva la società fallita (non so se è fallita in senso contabile o se ha chiuso, ma quinnon rileva).
Era una startup che vinceva i premi, faceva i speech & i pitch e le demo e le presentazioni secondo le regole, i incubatori e i cataloghi. Faceva i round di finanziamenti, i trial e non un soldo bucato, insomma tutto quello ci vuole per essere una startup innovativa.
Li dea di business era però (e qui lo dico io con tutta la competenza bubboniana e non solo per il fatto che ha chiuso) fondamentalmente sbagliata. Però è la classica dea che sembra corretta se nonne capisci ma sene capisci cogli come & perché sia totalmente, fondamentalmente, irrimediabilmente fallata.
Ma il punto chemi interessa è che è il tipo di innovazione che oggi tutti i pizzaioli alabano. Appare sballata solo sene capisci, è minimale, non richiede grossi soldi per una demo presentabile, non richiede grosse competenze o alti livelli di pensamento, non si poggia su un tessuto organico e forte o su una catena di ricerca-industria-mercato ma al contrario prescinde dalla miseria infrastrutturale pizzaiola essendo è tascabile ed entrocontenuta.
In sinstesi innova pochissimo, e non potrebbe essere altrimenti, quindi piace al finto mondo dello sviluppo startupparo che la capisce, la accoglie e ad un certo punto la butta senza che nulla di cotanta innovazione abbia lasciato traccia alcuna.

E all'altro polo sono sempre più stupito di vedere come ci sono delle donne del secondo mondo che sviluppano un pensamento complesso, globale, etico e tremendamente innovazionale. Siamo ad un livello che riconosco come bubboniano, anche se non mi gusta compararmi con chi nonnè esageratamente inferiore, come i nani del pensamento passato.
Però ci sono aspetti dell'innovazione che stavo alabando la linea sopra che sono ancora minimi, non confrontabili con quello che gli antichi gianduiotti erano in grado di fare con le loro manine grosse tipiche degli antichi.
Ora chi fa lampeggiare un led con un processore a 32 bit sembra che abbia progettato costruito un astronave ispaziale perfettamente funzionante con scarti di cancelleria e fa il video, il sito e mette il codice monolineale sui repository e fa i tuitti e la pagina sociale e il wiki dedicato e il foros ispecifico.
Chisi cuce un vestito in forma di sacco informe fa più foto che una sfilata di moda di PittoBubbo e ottiene più like chechi donasse allu manità la cura del cancro tramite croste di formaggi scelti, quando nelle foto dei antichi gianduiotti tutti avevano ma tipo anche i cappotti fatti in casa e anche i fazzoletti ricamati mada loro (e bene).

E allora non sose non sia il tradizionale paradosso bubboniano: possibile che sia più innovativo il passato che il futuro?

Troppo bubbo!
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11 ottobre 2017

Perché non fanno paura
Mirando ai periodici in queste ore si vedono tre cose bubbe:

- qualsiasi sia il fatto, sia politico che baggianate di cronaca, cè sempre un istante iniziale (che può durare da qualche minuto fino a un weekend) in cui i periodisti non hanno ancora ricevuto ordini e dicono un po' quello chegli passa per la testa, quindi anche cose che dopo dicono il contrario. E' un momento importante perché possono passare cose non approvate e magari anche vere, ma dura poco;

-  non cè davere paura dei periodisti che gridano e sostengono con grande forza fossanche la democrazi*. In ogni frase, in ogni titolo, in ogni editoriale sia quello stupido scritto dal povero mentecatto che quello arrogante scritto dal periodista più farabutto cè sempre scritto "dico questo perché mi pagano questi, massè mi paga un'altro dico altro";

-  se uno avesse ancora dei dubbi chele antiche divisioni del mondo in destra e sinistra sono oramai completamente prive di senso, inutili e pericolose per ragionare sulle cose ma attuali basta mirare ai periodici e si capisce. Tutte le vecchie cose dei nostalgici passatisti, la destra e la sinistra, i fascisti e i comunisti servono solo a capire cosa dicevano gli antichi quando parlavano del loro tempo. Maqquando si parla di questo tempo sono istrumenti di pensamento non più utili che le divisioni in squadre colorate ma dei circhi dei antichi.

Troppo bubbo!
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10 ottobre 2017

Una partenza
Chissà quanta paura i politicanti pizzazioli chemmai oserebbero neppure madilontano trovarsi in una situazione dove devono prendere decisioni vere e fare Politica! E' la brutale paura del burattino che di colpo si trova senza fili. Credo che solo sapere che qualche parte succede che un politico fa politica anziché eseguire gli ordini pre-pensati li spaventa.

Il discurso comunque è bello ma qualsiasi cosa succeda, compreso se la democrazi* torna a manifestarsi in pubblico con i suoi segni distintivi che solo il passamontagna e il manganello, o più in privato con la giustizia che giustizia chi può, ma proprio qualsiasi cosa succeda, qui non finisce nulla.

E' una partenza ma il biglietto non dice per dove.

Troppo bubbo!
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08 ottobre 2017

Variatio in propagadum
Oh, finalmente un aggiornamento della propaganda!

Dopo "populisti" e prima dei "falsi invalidi" la lista dei nemici del giorno è stata integrata con i famigerati "separatisti".

C'è su tutti i giornali!

Troppo bubbo!
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Ci risiamo
Ma tipo nel 2009 l'augusto Bubboni, tutto antico, iscriveva "Mi preoccupa vedere molti commentari politici che sembrano fatti dai cannibali. "Questo politico sembra in forma", "quest'altro sembra bello grasso", "quell'altro sembra ancora tenero e non vecchio e rinsecchito", "questa è una bella gnocc* pupputa", ecc."

E ora che pianopiano tra le pizze si preparano alle votazioni ciri siamo. I commentari sociali si stanno riempiendo sostanzialmente di tre tipi di """ragionamenti""" precotti:
- i populisti non sanno governare, non hanno esperienza, credevano che fosse facile, ecc.
- i governativi rubano e danno i soldi ai amici, sprecano i soldi, ecc.
- quelli di stampo cannibalistico citati prima che si sostanziano in "mi piace"/"non mi piace".

Le risposte corrette, che mai mi sognerei di iscrivere sui sociali sono:
- se quelli prima sapevano governare i populisti neanche sarebbero mai esisti. O sostieni che governare è impossibile e che tra tutti i pizzaioli non cè uno chessia capace oppure prima di ragliare affina il ragionamento;
- rubare è un modo di redistribuire la ricchezza. E' troppo poco come critica al politicante, soprattutto quando si parla di gentaglia liberist*, democratic*, che ha rubato il futuro, che ha dato mandato di uccidere e finanzia assassini, ecc. Prima di ragliare affina la critica e metti dei link sensati e non ai siti di minchiate che non si crederebbe neanche chili scrive se solo accende il cervello;
- sei cannibale? hai appetito? Prima di ragliare mangia qualcuno e poi, bello con la panza piena, evita di riportare inutili commentari cucino-alimentari. O commenti in modo approfondito (tizio è tenero e mi piace anche in carpaccio, caio è duro e va cucinato a vapore altrimenti ci vuole un secolo di gas, ecc.) o, meglio, taci.

Ma la cosa più drammatica è che tutti i commentari sono quelli automatici della propaganda. Cioè il ruolo di martellatore della propaganda è in realità fatto direttamente da bubbi non pagati che si muovono in base agli obblighi di calcistizzazione della politica.

Ed è solo la partenza alla lunga!

Troppo bubbo!
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03 ottobre 2017

Sviste
1) A tutti capita quello che hai bisogno ma urgentemente di un diavoletto di Cartesio purpureo e non lo trovi e  poi celai proprio davanti al naso sullo scaffale di mezzo ma nonlo vedevi.

2) A me piace moltissimo vedere le stelle e ricordo che una volta anche la via lattea si vedeva quando volevi vederla, bastava uscire che era buio e guardare. Ora è difficilissimo vedere ma tante stelle e ci vuole che non ci sono le nuvole, che sia buio ma buio buio, e tutto e più di qualche volta l'anno non si può e neanche tutti i anni.

Sintesi:
Però c'è chi mira le stelle ma di lavoro. Fa solo quello tutto il giorno (o tutta la notte) e nonnè che faccia altro. E allora comè che non avevano "notato" due buchi neri ma grossi proprio in mezzo al cielo? Ma saranno più grossi i buchi neri di un diavoletto purpureo?

Noncè proprio limite che uno non sa fare ma il lavoro chelo pagano.

Troppo bubbo!
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01 ottobre 2017

Minimus agitatio
Passando dalla prensa pizzaiola miravo una notizia che sarà anche poco rilevante mammi sembrava che avesse davvero poco rilievo.
Pare che abbiano decapitato due fantocci mannonera come notizia grande, tipo del pallone, ma poco poco. Nonnnulla come la vendita di armi ai terroristi autorizzata dallo stato, ma poco e mi pareva strano.

Allora ho mirato meglio e nonnerano i fantocci veri quelli che hanno decapitato ma che hanno fatto tipo i pampini con una ghigliottina ma di cartone, che non fa ne male ne notizia.

Cè poco da fare, capire cosa raglia la prensa delle pizze è sempre più difficile.

Troppo bubbo!
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Iconografia della democrazia
I antichi non avevano la democrazia e quindi non elaborarono le immagini archetipe che tutti abbiamo in testa ad esempio per la giustizia (dea bendata che, non vedendo nulla, mena colpi a casaccio con lo spadone o, non capendo nulla, con una bilancina) o la patria (dea arroccata che tira [qualcos*] su quelli di sotto).

Però oggi credo di aver capito qualè il volto archetipo della democrazia: con il passamontagna e il manganello.

Troppo bubbo!
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21 settembre 2017

Ripasso di historia
Da quello che è democratico che non votino si stanno imparando un sacco di cose. Mene appunto alcune:

- quando su un periodico di regime cè una notizia qualsiasi la cosa che bisogna chiedersi è cosa ci sarebbe dovuto essere al suo posto.

- il mondo senza confini e senza muri non è solo quello dove i diritti delle minorie (e della majoria che sono le donne) sono calpestati a livello globale ma è anche quello dove la propaganda sui temi critici è uniforme e equamente tradotta. Puoi anche iscrivere coi disegnini ma se è propaganda globale non ci sono confini o muri che siano argini per il dilagare della democrazi*.

- chi è tutto ameno e tutto scherzoso quando non gli importa può essere democratic* quando gli importa. Non bisogna valutare lo stile prima di aver capito se gli importa.

- il ritornello della religione liberista è "non cè alternativa". Ma è notorio che il liberismo è fallimentare ed incompatibile con la vita umana. Non tanto perché non è vero che non cè alternativa ma perché quando la percezione che non cè alternativa è forte allora cè davere paura come si deve avere paura di un fiume in piena che ha la strada bloccata.

- duncolpo tutti i terrorismi diventano comprensibili, sempre folli e criminali ma comprensibili. Sono assassini ma hanno avuto la percezione di non avere alternative. E magari era anche vero.

- credo che uno umanitario dovrebbe dire ma forte: c'è sempre alternativa, le monarchie non sono stabilite dagli dei di competenza, il volere dei popoli ma vivi prevale sulle leggi che sierano dati i popoli ma morti (senza contare che essendo antichi erano tutti gnoranti e con i cellulari grossi e quindi ciò che facevano allora è oggi sbagliato) e tutto quello che chi vive sotto il tallone della democrazi* non può neppure leggere sul giornale.

E menomale che l'unico posto che personalmente chiamo Patria è quello dove cè la libertà.

Troppo bubbo!
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20 settembre 2017

Meglio senza
Così come la religione neoliberista ha grandissimi vantaggi dall'essere senza nome la democrazi* ha grandissimi vantaggi dall'essere senza definizione.

Però credevo che la caratteristica stabile della democrazi* fosse che ogni tanto si vota. Percarità, voti perennemente truccati, comprati e venduti, sterilizzati e aggregati, rifatti se i risultati non piacciono, soggetti a propaganda o ricatto e botte ma comunque ogni tanto cè quello dei voti.

Oggi è diventato chiaro che anche voler votare è antidemocratico (era già noto il caso delle grosse opere mafiose, ma quando ci sono in ballo gli interessi del Partito la democrazi* non esiste neppure formalmente).

Così la caratteristica della democrazi* non è che ognitanto si vota ma che quando si è sotto il regime democratic* è molto improbabile una trasformazione della forma di stato con forme che non comportino la dispersione di succo di pomodoro.

Troppo bubbo!
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18 settembre 2017

Segmentazione economica delle caste
Ho visto in una vetrina una macchina ma che aveva l'aria tutta bubba e extralusso e cera il prezzo.
Strano. E' una di quelle macchine che se chiedi il prezzo è certo che non tela puoi permettere.

Ma quello esposto era il prezzo del modellino metallico lungo tipo 6-7 centimetri che stava nella sua scatolina di plastico-cartonicino anch'essa in vetrina.

70 euri.

Troppo bubbo!
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La riscrittura e la rilettura
Ora che è stato soluzionato quello del premio di fedeltà, parte la  campagna lettorale pizzaiola.
E, un po' come talune notizie, sono le primissime quelle informative del pensamento e della linea d'attacco, poi seguono le rezioni a stimoli esogeni che pertanto non veicolano più informazioni sulla linea di pensamento.

Peccato non poter indicare un articolo di periodico che mi pare abbia le keywords della campagna per tutto il pilastro delle questioni economiche e lavorali. L'articolo uno lo legge è opina che l'abbia scritto un ragazzo di massimo 18 anni. Assolutamente non perché è banale, mal scritto, con le maiuscole o punteggiatura ab cazzum, ma perché se conosci i fatti istorici di progressione industriale e infrastrutturale accuratamente citati e tutti interpretati è inevitabile osservare che ricadono tutti in tre categorie:
- falsi (le cose non sono quelle dette, i dati pubblici dimostrano il contrario ad un osservatore neutro, ecc.)
- distorti (una pagliuzza diventa un mammuth e viceversa, le priorità sono scambiate, ecc.)
- finti-non-capiti (fanno cantare i bubbi e dicono che tuona ma perché serve a vendere ombrelli, ecc.)

Ora che l'articolo conteneva le keywords non lo sapevo. Poi lo leggo, poi miro altre notizie... toh, c'è una delle frasi dell'articolo, un sito, toh non dicono chila fatto (cioè è del Partito) e riprende i concetti dell'articolo e i dati falsi/distorti/finti-non-capiti.

Allora credo di aver trovato i pensamento che ora ricicciato in mille forme e da mille fonti "indipendenti" è la campagna del Partito sui temi economici e lavorali.

Allora il concetto di base è una reinvenzione della historia economica pizzaiola per dire che:
- i antichi erano bravi ma anche un po' stupidi e allora non siamo tutti ricchi.
- è vero che cera la crisi ma ora è come se fosse praticamente pressoché immediatamente istantamente quasi ma di poco finita. (chi dice il contrario sarebbe un pessimista panciafichista antipatriottico ma l'articolo non è ASSOLUTAMENTE d'attacco. Non cita neppure i populisti, falsi invalidi, furbetti del cartellino, antisistema, feccia in genere. No, non è la normale comunicazione del Partito, e quindi le ovvie categorie d'odio sono sublimate nel fatto che non cè alternativa ma sul piano historico e concettuale).
- tutti vogliono le grosse opere mafiose (in cui le aziende del Partito eccellono ma questo non cè bisogno ma di dirlo nell'articolo). E' vero che talune (senza dire quali) sono mal pensate ma altre (senza dire quali) sono quelle che tutti vogliono.
- il turismo, i cibi, delle tecnologie che ora neanche si sa bene quali sono faranno tutti ricchi e felici.
- non è possibile dire cose diverse da queste, sono tutti d'accordo e i dati sono chiari e semplici.

In sintesi questa riscrittura e reinvenzione della storia industriale ed economica è la base per una narrazione fiabesca del futuro che, nel corso della campagna, diventerà accessibile solo grazie al Partito.

Insomma è bello vedere ricomparire turismo, cibo e tecnologie in occasione della campagna elettrorale. Speriamo soprattutto nel cibo che se mi invitano che presentano la storia riscritta io, sesi magna, vado a sentire il passato come non è mai stato a patto che il presente sia fresco e non precotto.

Troppo bubbo!
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11 settembre 2017

Il [NUMERO]
Qui non ci sono mai i [NOMI] sennon nella forma adatta alla democrazia.
Mami ha colpito vedere che ora anche i numeri non si possono dire. Sui periodici cè quello della manifestazione indipendentista a cui sono andati ma oltre un [NUMERO] di persone.

Ma un [NUMERO] non è una cifra democraticamente compatibile, per la stessa logica per cui un referendus popolare è il simbolo istesso dell'antidemocrazia.

Però si può dire "migliaia", "centinaia di migliaia" o "alcune centinaia di migliaia".

Insomma non tutti i numeri sono igualmente democratici, meglio quindi non correre rischi ed esprimerli in notazione democratica come [NUMERO].

Troppo bubbo!
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Tempi duri per i furbetti del cartellino!
Una delle categorie in cui il Partito suddivide la feccia verso cui indirizzare l'odio settimanale è stabilmente quella dei furbetti del cartellino. Credevo fosse una categoria solo pizzaiola ma probabilmente la standardizzazione della lotta contro i populismi ha causato un travaso anche delle altre categorie di odio a livello europe*.

Così nella palestra dei poveri prima cerano i tornelli all'ingresso con il magnete ma uscendo il tornello girava sempre.
Ora hanno messo due varchi anti orsi, con le griglie a tutta altezza antiscavalco e i bastoni anticoda.
Le sbarre girano con il codice a barre MA anche per uscire ci vuole la tesserina.

Così è finita per i furbetti che entravano, facevano una corsetta e uscivano! Adesso i tempi sono rilevati con precisione e se uno resta in palestra per poco tempo lo pescano e gliela fanno pagare! Populisti!

Troppo bubbo!
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03 settembre 2017

Dal sin alla derivata seconda
Una volta si diceva che questa era la società "sin", mentre quelle antiche erano le società "con".

Infatti nell'antichità nei biscotti cera "con più burro! con più zucchero!", poi si era passati al "¡sin azúcar!" o "¡sin aceite de bubbalma!" o anche "¡sin OGM!", come prosecuzione logica degli historici "¡sin conservantes ni colorantes!" oltre al tipico "senza preservativi" che usano tanto nella lingua del thé.

Ma oggi la comunicazione si è evoluzionata e dalla matematica dello zero siamo passati oltre. Dice l'incarto dei biscotti pizzaioli "per un minore aumento della bubbemia".

Non è ancora un ragionamento sugli effetti della microgravità che sia ha avvicinando un biscotto alla lingua ma piano piano anche il tradizionalismo biscottaro inizia a contare.

Troppo bubbo!
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02 settembre 2017

Della natura aggregativa
Stavo cercando di capire bene quello del PIL e non riuscivo. Ma ora dovrei averlo capito.

Il problema era comè che quello del PIL cresce ma tra le pizze i segnali e gli indicatori dei progresso nella miseria sono così abbondanti e concordi?

C'è da dire che a me manca quello del 2007. Secondo i grafici, ma anche ricicciati, quello è l'anno in cui i pizzaioli erano tutti ricchi però io non cero e allora l'aspetto visivo della ricchezza non lo riesco a comparare.
Invece quello della miseria non è solo più facile da vedere mirandolo ogni qualche mese, ma è anche che, pur nettando l'incremento di miseria dalla deindustrializzazione che gli è affine ma distinta, mille e mille indicatori concordano.

Allora quello del PIL, che non lo sto a dire ma con i dati, è che essendo un indicatore aggregativo economico non permette di ricavare sempre e comunque l'impatto di quel fenomeno sociale che è la miseria e nello specifico nella sua forma pizzaiola.

Infatti mentre i fenomeni sociali sono localizzati alle caste e specifici nel loro segno positivo o negativo (cioè è distinto avere la panza piena o vuota), i dati economici aggregativi sono identici anche nei giochi sperequativi a somma zero e non distinguno il burro dai cannoni.

Uno potrebbe chiedersi "ma tanto ci potrà anche essere un qualche ragionamento moraleggiante, ma se i poveri sono più poveri ma i ricchi sono più ricchi allora poi anche i poveri diventeranno ricchi" (cosa che i economisti del filone più umanitario ritengano che possa avvenire agevolmente in un altra vita dei poveri).
O anche, lo stesso di prima, potrebbe chiedersi "ma burro o cannoni comunque creano occupazione e ricchezza, poco importa chi dei due è più utile all'esercito in caso di sconfitta".

Ebbene no, in realità la natura aggregativa nasconde e mescola dati certi con dati ipotetici, crollo di produzione con erosione dei risparmi, sussistenza e dimagrimento con espansione e ingrasso.

Allora è quello la esplicazione del PIL. Non è un indicatore buono per capire tanti degli effetti della deindustrializzazione (per alcuni invece si) per la sua istessa natura che non lo consente.

Comunque resta un indicatore bubbo, anzi

Troppo bubbo!
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29 agosto 2017

Non mi ero capito quanto ero bubbo
Comè notorio uno dei modi migliori di valutare la stupidità ma di livello europe* è quello della cookie law e della sua insopprimibilità.

Mi ha quindi colpito vedere che una associazione di consumati parlava di un plugin per sopprimire l'effetto più idiota della legge, cioè il famoso bannerino.

Maccome? Erano loro che alabavano che il consumato doveva essere informato e ora esplicano come  evitare l'idiozia della legge che alabavano?

Ma ècchè, infomano, la legge poi era nata con buone intenzioni ma poi non siera capita...

Troppo bubbo!
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24 agosto 2017

Todos reos
Dice la prensa pizzaiola, tracopiando con la testa nel sacco un qualche comunicato suppongo, che un tale "adescava prostitute per strada" e poi le derubava.

Già, al contrario sarebbe reato. Ma forse è un trucco per non colpire con la giustizia le schiave, come la dea, essendo bendata, dipersè farebbe.

Troppo bubbo!
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22 agosto 2017

Quella strana curvatura del tempo

Start: 2017-09-04 00:00*
End: 2017-09-04 02:00*
Duration: 15 minutes
Impacted services: xDSL connection
*All times are listed in CET, Central European Time

E' noto che la durata degli interventi di manutenzione si basa su una misurazione del tempo tutta sua, ma non è che poi sia così chiara, anzi è bubba!

Troppo bubba!
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19 agosto 2017

Ferie
Ci sono voluti quasi due giorni perché dall'attentato uscisse che bisogna finanziare il solito esercito europe*.

Non credo che si tratti di un ritardo nella sciacallaggio per motivi di decenza, direi che si tratta solo di personale in ferie.

Troppo bubbo!
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17 agosto 2017

Le cose che non trovo
Micenè voluto per capire comemai tutti i soldi ma per l'innovazione europe* finiscono in che non cè ma l'innovazione, ma ci sono riuscito. Anche perché siccome non vanno tutti alla mafia non capivo perché poi non cera l'innovazione.

Invece quello del crescimento economico non lo capisco ancora. Non sosse i dati sono completamente inventati, se i dati considerati sono irrilevanti in modo da gonfiare i totali o qualè il sistema.

Anche una cosa ma non la trovo. I partito era stato chiaro che se non passava il referendus tutti sarebbero stati ma poveri. Tutte le agenzie ma che fanno i conti avevano detto chera così, non per questioni che sono amici del partito ma proprio che i dati erano quelli e non cera scampo.

Ora le stesse identiche agenzie dicono che cè il crescimento ma il referendus non è passato.

Non trovo cosa dice ora il partito (o uno ma fedele) per esplicarlo anche perché non possono attribuire la cosa agli sforzi erculei del governo. Non tanto per un minimo di decenza intellettuale nei confronti di chi non fa nulla di utile, ma per non fare ombra al loro capo.
E allora? Cosa dice uno ma fedele? Non lo trovo.

Troppo bubbo!
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10 agosto 2017

Ancora le uova
Una delle società implicate in quello delle uova si chiama "Amico Pollo" e l'altra "Visione Pollame". (cheppoi non è che i polli li lascino liberi di giocare come animali fino a morire sazi di giorni...)

Mammi chiedo se siamo nella realità e i nomi dei cattivi sembrano quelli dei fumetti o siamo nei fumetti e i nomi dei cattivi sono tuttora sconosciuti?

Troppo bubbo!
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La crisi dell'editoria e del periodismo in ispecifico
Per festeggiare che sarà la 300milionesima volta che qualcuno ma sui social dice la cretinata che è meglio il libro di carta per la sensazione di averlo tra le mani, mi appunto che è scoppiata la crisi dell'editoria ma senza nessuna correzione se non quella ricevuta, inaspettatamente dalle banche che, come al solito, è scarsa.

E raro che Bubboni debba constatare di aver ricevuto informazioni errate che lo portavano a opinare chemmai ci sarebbe stata una crisi editoriale di tali proporzioni.
Infatti la prensa ma gratuita sembrava in grado, sia pure con dei limiti di formato, di sopperire a tutte le necessità editoriali proprio grazie alla sua abbondanza.

E invece nulla è bastato: il cestino della carta è vuoto e i vetri gridano al cielo "laveme! lavame!" (perché i vetri parlano nella lingua madre, che io non parlo, non l'ho mai capito ma tantè).

E dire che lo dicevano che quello dei periodici online era passeggero, che il popolo voleva la carta, e tutto. Ma io mi ostinavo che la diffusione dello schermino a pile e al massimo al prensa gratuita (e melero già appuntato) avrebbero risolto tutti i problemi. Inoltre la crescita del commercio online si fonda anche su grandi pezzi di carta che possono essere sottratti a esercizi di parole malscritte e poco imparate per ridare chiarezza e luminosità alle cose.

Nulla: poi la prensa gratuita non la prendi, poi la carta degl'imballi è poca e allora resta solo un bilancio ma bancario che sembra, come gliè proprio, abbastanza poroso da servire alla bisogna.

Ma non è la stessa cosa. La carta è troppo spessa, le pieghe del bilancio sono troppo profonde e il vetro si netta, ma a fatica.

Vabbé, per far fronte alla crisi editoriale occorre pianificazione e ordine: la prossima volta prima di criticare il medio mi assicuro di averne una scorta.

Del resto chi dice quello del libro cartaceo:
- ha letto l'ultimo libro qualche anno fa ma proprio ora nonne ricorda il titolo;
- oppure nonna mai traslocato in vita sua, anzi vive felice in una cantina con i suoi libri cartacei;
- oppure fa la tiritera sulla carta, ha in casa dei libri che probabilmente si sono incollati allo scaffale anni fa senza che nessuno sene accorgesse, poi prende il telefonino e si legge pure la mano con quello.
  
Troppo bubbo!
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09 agosto 2017

Le tre possibilità
Una volta chi diceva che nonera di destra o di sinistra era in realità un fascio [AGGETTIVI].

Ma oggi direi che lo scenario politico si è stabilizzato in sole tre posizioni possibili e che le vecchie categorie sono completamente inutili per descrivere la situazione ma corrente. Le posizioni sono:

- ultraliberisti
- nostalgici
- populisti, falsi invalidi, hippi, idealisti, panciafichisti e disfattisti, feccia in genere.

Da notare che molti di quelli che gli ultraliberisti considerano populisti sono in realità ultraliberisti di vario livello.

Anche da osservare che i nostalgici possono essere di tipo diverso ma comunque la loro totale inutilità deriva dal fatto di non poter capire la situazione attuale essendo perennemente tortocolli e privi di qualiasi strumento di analisi adeguato al quivi presente secolo.

E se uno per assurdo ritiene di non rientrare nelle posizioni che acutamente il Bubboni ha individuato? Poco male, una caratteristica della politica democratic* contemporanea è quella di non avere più l'obbligo di rappresentare l'intera società. E' sempre ammesso di non infastidire il manovratore, a patto di pagare il dovuto senza lagnarsi eccessivamente e pubblicamente.

Troppo bubbo!
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Ab minimum
Credo che non si capirà mai completamente perché le autorità si sentono sempre in dovere di minimizzare qualunque accidente. Certo alcuni motivi sono facili da individuare e molto dicono sulla struttura mentale di chiunque lavori nella prensa, ma proprio benebene non si capisce perché ostinarsi sempre e comunque in una sequenza di comunicazione sballata e dannosa.

Questa volta è quello delle uova.

Ora sarebbe semplice e minimizzante degli effetti dire tipo ma subito "Le uova con questi numeri di serie sono dagnine per via di questo che si legge online che diavolo è. Le altre uova sono inquinate solo da prodotti ammessi e quindi non ci sono pericoli ulteriori". E allora chiunque bubbo rifila le eventuali uova dagnine ai pampini poveri e si compra come al solito le altre.

Invece minimizzando l'effetto è quello di rifiliare le uova in frigo ai pampini poveri e non comprarne assolutamente più per qualche settimana, ripiegando su biscotti, maionese, crepe, tagliatelle e gelati pur di non mangiare uova dagnine.

Allora parte la solita sequenza: cenè poco, comunque non fa male, altre cose fanno più male, è inutile non compare uova che tutte le galline gli spiace, il vero patriota mangia uova, ecc. ecc.

Questa volta però è da dire che hanno dato i numeri di serie dopo una buona settimana.
Ma, forti dell'inesperienza, li hanno pure sbagliati.

Troppo bubbo!
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28 luglio 2017

Professioni ma future
Quando il relatore ha detto, più o meno, che "secondo un rapporto di [NOME MIRABOLANTE DELLA CONSULENZA MA BUSINESS] il 65% dei ragazzi che iniziano il percorso escolare oggi quando finiranno faranno un lavoro che oggi non esiste" ho avuto l'impressione che praticamente tutti abbiano pensato "certo! faranno esattamente un lavoro che oggi non esiste, cioè il disoccupato!".

Ma forse la [NOME MIRABOLANTE DELLA CONSULENZA MA BUSINESS] sa già che i robottini si stuferanno di fare certi lavori e li ripasseranno agli umani.

Troppo bubbo!
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08 luglio 2017

Nuove professioni
Nell'ultimo giro ma tra le pizze non ho visto nuovi segni di miseria, mi pare siano i soliti già appuntati.
Nonso seè perché non ho mirato bene o perché sono stabili ma tantè.

Ho poi ma da appuntarmi tutto un pensamento sulla situazione produttiva e occupazionale ma è complesso e non riesco a farlo ora. Comunque il discorso si stà consolidando e chiarendo e, piano piano, porta a nuovi livelli non sono di miseria ma anche di distruzione infrastrutturale. Anzi si dovrebbe dire "riduzione infrastrutturale" nel senso che le infranstrutture pizzaiole stanno tendendo ad essere come i diritti antichi: ci sono, nessuno li abolisce ma non puoi mai più avere le condizioni per accederci.

Solo un segno miè parso interessante e nuovo.
Ci sono dei posti rari che vendono i periodici ma di carta, quelli per pulire i vetri. Ora uno dice "vabbé sono i cosi della metro dove ci sono i periodici" e invece no. Sono proprio dei posti ma che vendono dei periodici che si pagano. E questi posti mettono ma come dei poster di carta con dei titoli dei periodici. E uno dice "vabbé ci sono dei monitor con i clickbait" e invece no. Sono proprio dei poster ma di carta che uno li vede e compra il periodico, E uno dice "vabbé non si capisce un tubo" e invece no, è che una volta facevano così anche se ora non si capisce più un tubo.

Comunque uno di questi poster ma di carta era di un periodico occupazionale, che lo compra chi cerca un lavoro ma chelo pagano.
Mi ricordo che anni e anni questi poster avevano delle scritte ma come "1000 posti di repartidor al [NOME SUPERMERCATO]", "20 infermieri all'ospedale ma che stanno bene e vanno a lavorare" o anche "100 posti al concorso estatale" o simili.

Adesso cè "400 euri a mese sulla carta statale per tutti i poveri professionali".

Neppure più i lavori che i robottini non vogliono più fare, ora chi nell'antichità avrebbe cercato lavoro punta diretto all'ambito statum di professionalis pauperum!

Troppo bubbo!
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30 giugno 2017

Categorie
Le categorie dei libri, essendo oramai derivate dai 'mericani, sono sempre più stupide.
Senza contare che l'idea stessa di categorie è un po' come quella dei tag e quindi è sballata ma già proprio all'inizio, infatti ma ad esempio [TITOLO_A] per me andrebbe in "libri bubbissimi" e magari per Bubbazzi va nella categoria "libri ma non troppo bubbi".

Così si trova spesso [TITOLO_1] in "historici" mentre è una cretinata d'invento o [TITOLO_2] in "philosophy" mentre andrebbe nel più specifico "filosofia applicata del libro inutile".

Ma quello che mi chiedo è se "How to be miserable - 40 strategies you already use" poi lo mettono nella categoria "autoaiuto" o in quella "DIY".

Troppo bubbo!
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28 giugno 2017

In negatio veritas

E' bubbo quello che le cose che non si possono negare sono sospette.
Ad esempio il pacifismo è sospetto perché non esistendo il guerrisimo qualcosa non torna.

Allora questi non è che fanno centrali nucleari ma normali prodotti con imballo inutile/dannoso, parti non riparabili, errori progettuali standard, documentazione di legge assolutamente idiota e dannosa (come vuole la legge), batterie al bubbonato di piombinazzo e tutto lo standard.

Ma il sospetto è che c'è un prodotto che a "Rispetto dell'ambiente" dice un bel tondo NO? E allora qualcosa non torna per tutti quelli che dicono SI.

Troppo bubbo!
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26 giugno 2017

La triste fine dell'uomo deforme
La scorsa settimana la prensa cina ha informato che, per fini turistici, i cartelli non potranno più essere tradotti in chinglish ma nella lingua inutile dei cartelli informatori.

Così l'uomo deforme diventerà handicappato, l'erba fine smetterà di sognare e anatre, mamellata e varie non saranno più fottute un po' ovunque.

Mi spiace perché i cartelli sono e restano inutili, è bello che ci sia qualcosa di diverso nel mondo globale anche per capire in che nazione sei senza guardare l'agenda e trovare la frase corrispondente è utile anche per leggere i segnetti.

Ma quello che mi meraviglia è che mentre miravo quello delle banche nella prensa pizzaiola questo dei cartelli cini non l'ho trovato.

Non capisco se prima deve dirlo un periodico ma 'mericano o cosa ma possibile che una finto-notizia di questo calibro non sia isso fatto finita nello scarico della prensa pizzaiola?

Troppo bubbo!
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25 giugno 2017

Buon appetito!
"È previsto anche il ristoro degli obbligazionisti subordinati retail"

Opinavo che queste cose facessero indignare tutti e invece mi hanno esplicato, come ho già detto, che il pizzaiolo medio non capisce cosa gliè successo.
Però voglio vedere se domani vanno ai portelli a prelevare tutto o se no. Ma se no meritano proprio di mangiarsi il loro panino ristoratore, quando glielo daranno, già duro, sulla crapa vuota.

Intanto anche io mi stavo muovendo sul fronte economico-finanziario e, come spesso capita, fino a quando non guardi bene non capisci come funziona.

Volevo aprire ma un conto e metterci i soldi e così mene davano ma di più.

Poi è risultato che se ci lascio 20 volte la somma che volevo metterci per 10 volte il tempo che volevo lasciarla allora ottengo abbastanza soldi da pagare la tassa patrimoniale (che credo i pizzaioli chiamino stupidamente "bollito" o "bollettini" o qualcosa di simile). Se metto meno soldi o per meno tempo allora ci perdo è basta rispetto a non fare nulla.
Mappoi mi sono ricordato che il governo per legge incoraggia il risparmio e vuole molto bene ai poveri e allora mi sono dato conto che era prevedibile.

Troppo bubbo!
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Oh dei antiqui!
Comè già detto uno degli effetti della pseudoscienza è quello della dorazione degli dei più antiqui. Chiunque abbia una perdita da acqua in casa, ad esempio, subito sospetta di non aver adorato a sufficienza qualche divinità idraulica o condominiale.

Allora mi ha un po' stupito quello cheppoi non sono andati alla dorazione degli dei del fuoco nella città gianduiotta. Da un lato mene rallegro per la securità, che nessuno si è fatto male, e per il messaggio politico che i giochi, pilastro della politica, poi bisogna anche saperli dare.
Ma dall'altro mi preoccupa che, proprio ora che ci sono ma tra gli inziali effetti del calientamento globale, non si ossequino abbastanza i dei del fuoco che tanto i antichi alabavano.

Non solo, sempre i gianduiotti hanno più che festeggiano che si mangia e beve anche di giorno checche riconoscono i dei del fuoco. Essisà per scienza certa che se una cosa non piace ai dei è che un'altro deo abbia più riconoscimento.

Allora speriamo cheppoi i tributi resi ai dei del fuoco in tutti i altri giorni siano da questi giudicati degni e che trascurino i scarsi festeggiamenti in quello cheppoi è uno solo dei tanti giorni loro dedicato.

Comuque quando andrò tra i gianduiotti, ma che è state, non mangerò cioccolato. Cheppoi se un deo del fuoco maligno melo scioglie prima che la bia mangiato (che saranno pochi ma pochi [as]) nonme potrei stupire.

Troppo bubbo!
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16 giugno 2017

Il meglio delle impressioni
Alle volte bisogna andare un po' ma al futuro per capire quello degli antichi.

Miravo a immagini come questa Bubbi ma antichi e non capivo alcune delle figurine.

Poi vedo che ma oggi tutti contemporanei
- tanti sono contenti di usare l'impressora 3D per stampare delle protesi per chi gli servono
- io sono contento di usare delle protesi, ad esempio i libri che sono delle protesi del pensamento o i coperchi che permettono di fare più rumore che le mani o altre cose ma sempre utili
- cè checchi ha una protesi, soprattutto i pampini, è contento di vedere che le icone, i pupazzi o i vatar lo includono ridando normalità figurativa a quello che è un modo ma tecnico per recuperarla su un piano funzionale.

E allora adesso capisco che i bubbi antichi di metallo sono già la rappresentazione di robottini o di bubbi ma con qualche protesi emene stupisco.

I antichi, che peraltro erano stupidi e con le ditina grosse, avevano già capito che una rapprestazio mundi inclusiva, ma anche dei robottini, è una bella cosa.

Troppo bubbo!
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Il pericolo e la petizione
Ho mirato che hanno fatto una petizione ma perché si dimettano tre che opinano siano coinvolti nella cosa della piazza che c'è anche chi è morto. E' solo un raglio in ossequio alla calcistizzazione della politica ma è anche un'occasione sprecata.

Sarebbe stato più furbo fare una petizione per non fare i fuochi dato che siccome nelle istituzione ci sono alcuni, tuttora non identificati, criminali che potrebbero reiterare il reato e causare ulteriori disastri è meglio se, chiunque siano, non hanno modo di "organizzare" e delinquere.
E, disgraziatamente, questi criminali si insinuano esattamente dove cè folla è necessità di pensamento.

Il punto è che non si tratta sicuramente di una persona isolata, ma di una rete, un sistema, un modo di "pensare" pronto ad autogiustificarsi sempre, a coprire gli altri associati e a trarre il bene (soldi, incarichi, stabilità) dal male (morti e feriti, distruzione sociale e ambientale).

E il problema è che fino a quando questi criminali non sono fermati inquinano prove, operano per peggiorare la situazione (qualcuno ha detto esercito?), creano il criminale del giorno a ciclo continuo e arraffano quello che possono.

Ma forse qui cè la speranza. Agiscono in fretta perché sanno che potrebbero anche essere identificati e cacciati, sempre indenni e solenni tra inni e stracci colorati, ma altrove.

Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo -

13 giugno 2017

Il doppio pensamento
Comè noto è sempre sbagliato (salvo quando è proprio quello che si vuole ottenere) mettere più di un concetto in una mail.
Ad esempio, e gia melero appuntato, una frase come: "Preferisci i diavoletti di cartesio in forma di bubbino o in forma di diavoletto?" detta in mail otterrà come risposta "Si" oppure "No".

Mami sono dato conto che gestire più di uno pensamento alla volta, e nella fattispece due, è praticamente rarissimo. O è che il mio coso sociale è frequentato solo da minuspensanti che ho accumulato nel tempo (che è possibile) oppure è un riflesso della minore capacità di elaborare il pensamento logico o le informazioni ma esterne per tempi superiori a 5 secondi e quantità superiori a 1.

Il caso è sempre quello della piazza che sisono fatti male. I pensamenti sono:

1 pensamento
- qualsiasi cosa può andare male (es. taluni universi, ecc.)
- talune cose quando vanno male possono fare molto danno (es. se cade un diavoletto, se si lancia una manciata di ICBM, ecc.)
- talune cose quando vanno male possono fare più danno al verificarsi di talune condizioni (es. se ci sono molte persone in una pizza se va male andrà peggio che se ci sono poche persone, se ci sono delle bottiglie ma di vetro andrà peggio che se ci sono bottiglie di plastica, se gli ICBM sono lanciati in un giorno festivo, ecc.)

2 pensamento
- la probabilità che una cosa vada male è variabile da 0+essilon a 1
- se la probabilità che la cosa vada male è più elevata di quanto si consideri accettabile la cosa va impedita o modificata
- se quando la cosa va male il danno è più elevato di quanto si consideri accettabile la cosa va impedita o modificata
- se l'incremento del danno dovuto a determinate condizioni è significativo tali condizioni vanno rimosse o ridotte

Non mi pare complicato eppure mirando ai commentari tipo "adesso cè quello dei terroristi" o, peggio, "altre volte non era successo nulla" è lecito chiedersi se ci sia in giro una massa di minuspensanti talmente elevata che essastessa ricade nell'acuta analisi bubboniana espressata da 2, dicesi anche due, pensamenti.


Troppo bubbo!
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06 giugno 2017

Vecchium sitium
Ahh! Mirabile intersezione d'indicatori di bubbità!

1) Chiunque usi, soprattutto nei nomi file ma anche diverse altre occasioni vanno bene, termini come vecchio, nuovo, ultimo, finale, completo, definitivo, ecc. è isso fatto un bubbo (tendende allo stupido, ma la base è bubba).
 Resta da determinare il grado di bubbità, mannon cè incertezza sulla valutazione e sulle precauzioni da prendere, per questo i termini sopraelencati sono un indicatore preziosissimo e rapido del livello di confusione mentale e livello di comprensione del mondo ma contemporaneo di chi li usa.

2) Tutti i siti bancari hanno due versioni:
- una detta "nuova" che ha un sacco di spazio bianco, i caratteri grossi e una qualche percentuale delle funzioni che servono ma fatte in un modo degno del fatto che venga chiamata "nuova".
- una detta "vecchia" che ha tutte le funzioni che servono, sia pure fatte con un punto di vista che non è il tuo e che, siccome l'altra non basta e non sarà mai completata, resta in linea.

Ma il messaggio un banco che dice
"Ci scusiamo ma, per un aggiornamento tecnico, il "vecchio" internet banking non è al momento disponibile"
è una mirabile sintesi di bubbità.

Se non fosse pericoloso domandare cose a un bubbo (e tanto più se ha i miei soldi in tasca) glielo chiederei se il vecchio sito aggiornato diventa nuovo o se resta vecchio ma nuovo.

Troppo bubbo!
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05 giugno 2017

I perché del protocollo
No, su perché appena uno è una utorità inizia a difendere la pparato e a criminalizzare il popolaccio non è chemmi metta a dettagliare i perché, troppo banali e troppo frequenti per meritare il mio pensamento. (bella la linea di indagare su chi ha scatenato il panico anziché indagare su perché il panico è stato dagnino! grande pensata degli autoritari!)

Quello che non sapevo è perché lo rganizzazione è stata fatta con il [PARTE DEL CORPO] e perché cerano i pampini.

Io opino che il pallone è una cosa che TU ci giochi, tutto il resto sono parti del business losco delle scommesse, della ludopatia e della malattia mentale sociale e quindi non è cheppoi mene occupi.

Ma mi hanno detto una cosa importante che sennò non l'averi mai pensata.
Siccome era una partita che non si picchiavano (non so perché) allora i controlli (che riguardavano i tifosi, non le persone inquanto umane e molli) e sicuramente il pensamento del lorganizzazione sono stati meno acuti (i controlli non sono mai acuti, ma il pensamento alle volte è migliore).

E, inoltre, siccome non si picchiavano cerano i pampini.

Allora due cose sono certe al momento:
- è meglio che si picchiano, tanto il popolaccio è sempre selvaggio e si fa male comunque
- è meglio se la prossima volta lorganizzazione la fa direttamente chi vende i vetri, almeno loro si preparano prima con accuratezza

Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo -

04 giugno 2017

Il protocollo
Miravo a quello della piazza che si sono fatti male mannon essendo li nonnè che lo capisco bene.
E vedendo alcune dichiarazioni mi stupivo di come sembrava non esserci un protocollo preciso un po' di tutti gli autoritari. Sembravano sbandati, non si erano chiusi correttamente nella difesa della propria casta e cera agitazione.

Mappoi ho visto che la situazione è rapidamente migliorata:
- la colpa è della folla che sono ineducati e coi vetri e si pestano;
- la colpa è della folla che hanno paura dei attentati (metre gli autoritari dicono che sorvegliano e bombardano, quindi non cè da avere paura e bisogna solo continuare a fare shopping);
- la colpa è della folla che credono a chi dice di scappare, o ai suoni che sentono: ma le autorità avevano detto di scappare? e allora perché scappano stupidamente?
- la colpa è della folla che portano i pampini dove cè tanta gente;
- la colpa è della folla che si fanno male per avvantaggiare la loro parte politica o per disfavorire quella avversaria;
- la colpa è della folla perché e anche senza un perché.

Viceversa restano indenni da commentari e indagini:
- chi ha fatto i tagli a tutto ciò che serve per dare più soldi agli amici;
- chi ha deciso che per gonfiarsi di più deve tenere a sorvegliare in armi un buco inutile da tuttaltra parte;
- chi ha preso la stecca per lasciar vendere i vetri;
- chi ha scelto quel posto e ne ha determinato la capienza massima e la "sicurezza";
- chi ha deciso che cisi potevano portare i pampini;
- chi ha deciso quanti, ma preparati, erano tra la folla e dove e a fare cosa;
- chi è stato tradizionalista e non ha valutato se e come le cose cambiano;
- chi, qualsiasi cosa succeda, cerca di guadagnare un posto in lista con ogni mezzo.

Insomma il protocollo era quello solito, di giustificare gli autoritari e di condannare la folla.
Ma pambino ferito, quando poi ti svegli pensaci tu a rimettere a posto tutte queste cose.
Io non ho fretta, ma tu non farmi aspettare e vieni appena puoi.

Troppo bubbo!
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03 giugno 2017

Atiquo computador
Il periodico pizzaiolo dice che hanno rubato il cervello lettronico di uno ma che è morto tipo 130 anni fa che, non so perché, qualcuno si è dato pena di conservare.
Macchessene fanno dico io, che al momento contemporaneo puoi acquistare una computadora per pochi euri! I antichi avevano le dita grosse, computaer e telefonini di pietra, morivano tutti per le malattie e ancora oggi è meglio non toccare le cose antiche che sono sporche. Infatti in tutti i musei cè proprio ma scritto di non toccare i quadri o le statue.

E infatti è enorme il contrato con quello che oggi siamo evoluzionati. Io stesso ho comprato un oscilloscopio (anzi due) per 20 euri (ciascuno), un generatore di segnali arbitrati e arbitrari ma per 60 euri nuovo, una computadora potente per 30 euri, e aspetto una software defined radio per 35 euri (che mi pare ancora più incredibile). E io mi ricordo bene di quando la lista di sopra ma erano cifre pazzesche e se eri bubbo non potevi.

Insomma se uno fosse furbo al giorno contemporaneo potrebbe fare cose incredibili anche solo risparmiando sulle merendine (che se uno è furbo è anche facile).

E, invece, adesso che tutte le strade sono aperte per chi ci vuole andare si mettono a rubare vecchi cervelli lettronici e, ancora peggio, a conservarli.

Troppo bubbo!
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21 maggio 2017

Questione di cuoricino
Opinavo che tutti ne parlavano mappoi nel limitato mirare ai periodici ho visto che forse no e che forse non è tutte le città.

Qui sono comparsi alcuni semafori con i due omini o le due donnine che si tengono per mano.

Pensavo che volesse dire che quel pasaggio pedonale è più frequentato del solito e così anziché una figurina cene sono due. E questo spiegava perché non sono tutti i semafori pedonali ma solo alcuni.

Mappoi ho visto che cè un cuoricino e allora ho capito: vuol dire che quando si parla che due omini o due donnine si vogliono bene solo se uno è malato ma di testa pensa che sia una questione di buchi. In realità è una questione di presenza o assenza di cuoricini.

Però non è detto, quello dei cartelli stradali non è che li capisco proprio e magari vuole dire che è meglio tenersi per mano, inquanto persone, e che tutti si vogliono bene perché si aiutano a camminare insieme.

Troppo bubbo!
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16 maggio 2017

Tra 's' e 'd' non mettere il dito

"Acquista i nuovi piani [NOME PRODOTTO]: dubito per te uno sconto del 5%!"

 Ne dubito anche io, visto che lo sconto sarebbe di pochi ma tipo centesimi.

Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo - 

P.S..: Il blog è ritornato al solito tema bubbo, Quello "nuovo" era poco pratico e inadatto per uno strumento lavorale e colto come è questo mismissimo blog.

08 maggio 2017

Luno è l'altro
Alle volte è un peccato che non sia sano per la salute riflessionare sulla democrazi* perché ci sono dei paradossi bubbi che sarebbe bello indagare.

Uno bello, come già notato, è che oramai chi ha meno voti vince e diventa Rex et Imperator. Così è superato il vecchio problema di dittatura della maggioranza dato che il dittatore moderno ha normalmente la minoranza dei voti.

Ma è anche bubbo che ora che le leggi democratich* hanno stabilito che i diritti di elettorato passivo si esercitano in base a quello che si ha tra le gambe e non a quello che si ha tra le orecchie, votano (in minoranza) per un uomo e saranno governati da una donna.

Ed è anche bubbo che, sempre nel debate tra un'istanza di organizzazione dei antichi e inutili stati del passato e altre istanze possibili (se il liberismo ammettesse l'esistenza possibilità, cosa che è impossibile e inammissibile), la donna che li governerà è ma di un'altra nazione!

Troppo bubbo!
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06 maggio 2017

I populisti hanno le ore contate!
Grande avanzo della propaganda: forse populisti e falsi invalidi hanno le ore contate! Oramai il nemico più temibile sono i aker [MANGIATORI DI UOVA DI PESCE].

Così dai file viene fuori che quello che chiunque abbia più di 3 anni considera un pupazzo della [ORGANIZZAZIONE CRIMINALE] è in realità un pupazzo della [ORGANIZZAZIONE CRIMINALE] ben pagato.

Mah. Alle volte dalla propaganda si imparano più storie che dalla realità.

Troppo bubbo!
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05 maggio 2017

Strane sincronie
Stavo pensando all'assolutismo relativo contrapposto all'assolutismo assoluto quando all'radio hanno iniziato a parlare del relativismo assoluto contrapposto al relativismo relativo.

Troppo bubbo!
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Tra passato prossimo e passato remoto
Spesso mi lagno che tra le pizze non si parla, e quindi non si pensa, mai al futuro ma se ci si muove da nord a sud (dopo aver concordato dove si trova il fondo dell'universo) si va dal passato prossimo al passato remoto.

Però questa mail di oggi, 5 de mayo, è sì futura ma bubba

Gentile Cliente,  [non è vero, non gli ho mai comprato nulla]
con la presente comunichiamo che gli uffici, resteranno chiusi dal 14 al 18 Agosto inclusi. [balle, dal 12 al 20 non c'è nessuno]
Nello stesso mese le consegne potranno subire dei rallentamenti a causa dei corrieri che lavoreranno a regime ridotto.
[blabla]

Mah. E' bubba ma non riesco a capirne con tranquilla sicumera il tipo.
Sarà che avevano voglia di scrivermi?
Che hanno già voglia di andare in ferie?
Che temevano un eccesso di ordini e clienti furenti giusto nella settimana di ferragosto?
Che volevano accusare i corrieri dei mali del mondo?
Che vogliono una solida scusa affinché il capo non gli cancelli la settimana di ferie all'ultimo?

Mah. Ci penserò nella settimana di ferragosto ma non prima di quella del 2021 che voglio vedere cosa architetteranno. In futuro.

Troppo bubbo!
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04 maggio 2017

Un dubbio
Ho visto le débat e poi mirato ai commenti ma nonmi convincono.
Intanto cè da dire che se pensano cherano aggressivi dovrebbero chiedere a un bubbo di esplicargli come si fa ad essere aggressivi. Mannon è tanto questo.

Siccome non conosco bene le lettore dei formaggi non ho capito chi ha comunicato meglio le quattro balle che aveva da dire e chi ha demolito meglio la versario.

Così ho mirato sui periodici se cera una nalisi ma della comunicazione in si misma, non come si fosse una versione buona e una mala delle baggianate che hanno detto, cosa che mirando a chi sono è completamente priva di senso.

Però su un paio di punti ciascuno non ho dubbi su chi è riuscito meglio e volevo averne riscontro, tanto erano palesi.

Allora è proprio qui che si vede la grossa [ORGANIZZAZIONE CRIMINALE] neoliberista. Il sostegno al loro amico è fatto con testi automatici e uniformi.

E qui forse cè il segnale che neanche loro sono certi di aver messo in tasca le lezione del burattino locale. Saranno piccoli segni (e che non vogliono dire che il burattino non "vincerà") ma significano che loro non riescono a dare per certo che vinca.

E allora chi vincerà secundus Bubbonis?
Il presidenziale a doppio turno non ha lo scopo di rappresentare tutta la società pertanto non sempre qualcuno vince, è anche possibile che perdano tutti nel senso che la cosìdetta "vittoria" è un male per la collettività.
La "vittoria" delle [ORGANIZZAZIONI CRIMINALI] non è mai una una vittoria nel senso che non è un successo, è sempre una sconfitta.
Si può dire che le lezioni finiscono, che una organizzazione è contenta perché realizzerà con meno sforzo i suoi traffici di breve periodo, ma non che qualcuno ha vinto.

Allora, ancora una volta, è inutile la risposta. E' meglio pensare bene alla domanda.

Troppo bubbo!
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29 aprile 2017

La tubazione
"150 pcs tubazione degli strizzacervelli di calore foderato adesivo tubo"

E' tempo che opino che l'introduzione massiva dell'intelligenza artificiale renderà il bubbo più intelligente (che già fa ridere) perché sarà necessario interfacciarsi con macchine stupide.

E anche le traduzioni automatiche offrono la stessa opportunità.

Troppo bubbo!

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27 aprile 2017

Democratica efficienza
"No es un partido, es una banda" diceva oggi il popolino davanti alla sede del partito.

Effettivamente ho presente un'altra nazione dove il sono stati condannati i rappresentati della politica che tenevano i contatti con la mafia da prima del 1976 al 1992 (se non sbaglio).

Poi la mafia si è organizzata in modo che non servisse più un rappresentante esterno a tenere i contatti con la politica.
Oppure si è organizzato il partito in modo che non servisse più un rappresentante esterno a tenere i contatti con la mafia.

Ed effettivamente quando ho sentito che chiamano "scissionisti" non-so-chi del partito mi sono chiesto se hanno letto questo post prima che lo iscrivessi.

Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo -

24 aprile 2017

Dura lex sed pontex
"In occasione del ponte tutti gli uffici saranno chiusi per risparmiare sui consumi di energia in base alla legge [NUMERO LEGGE]"

Se poi si considerasse che l'attività svolta nei predetti uffici non serve a nulla si potrebbe risparmiare energia anche gli altri giorni, ma quello che mi pare interessante è il nuovo livello di miseria delle pizze.

In occasione della gita nelle pizze vedo che la miseria si sta in qualche modo stabilizzando, cioè è persa la memoria del pregresso o del progresso, ma gli indicatori sono sempre più chiari.
I punti  che ho trovato variati sono:
- Manutenzione. E' finalmente stato avviato un intervento per riequilibrare il divario tra centro e periferie. Ora le buche di un palmo si trovano anche in centro, il periodico riporta dei feriti per calcinacci e l'abbattimento degli intonaci pericolanti aggrava i problemi ma li rinvia (quindi è una soluzione winwin, sia per i politicanti che per i problemi).
- Liberismo. La fede liberista è intatta. C'è qualche problema logico dato dal fatto che la liberalizzazione alza i prezzi e li ficca nelle tasche degli amici, però se il popolino non è più buon pagatore lo stato, come qualsiasi strozzino, capisce che occorre rinviare il tiraggio della cravatta.
Direi che il nemico è stabilmente il populismo e che prosegue la noiosa tecnica del nemico della settimana. In definitiva la variazione riguarda solo il ritardo nell'incremento dello strozzinaggio, per il resto è tutto stabile.
- Infrastrutture. La distanza tra vita corrente e situazione pizzaiola è crescente, forse il problema principale è una politica che non riesce neanche a capire che ci sono delle nuove buzzword per cui la propaganda continua imperterrita con le vecchie parole e ad agitare i vecchi nemici economici (a parte quello della settimana e i populisti).
Sono stato a quello che al nord chiamano sud e si continua con il blabla sui cervelli strappati e emigrati, le industrie di oltre 150 anni fa e tutto l'apparato mezzo speratistico ma sostanzialmente razzistico.
Non si diffonde cioè il pensamento che perso il treno della macchina a vapore, del telaio automatico, dell'auto degli anni '60, del computer degli anni '80 e '90, delle nanotecnologie, dell'auto ma dassola, del cloud, dello stokkaggio di energia e tutto, uno potrebbe anche inziare a fare qualcosa anziché lamentarsi delle guerre puniche (non scherzo sulla lagnanza riferita alle guerre puniche) e di tutto quello che è seguito, tranne la mafia (sulla quale cui le lagnanze sono sempre rare).

Mah, in definitiva le pizze sono talmente nell'arretratezza logico-culturale che anche trovare le recenti soglie del degrado sarebbe già una variazione in qualche modo positiva o speranzosa.

No, forse il tratto principale è che cambia l'intensità delle cose ma non le cose.

Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo -

01 aprile 2017

Quello che scriverei
Devo scrivere come compito delle cose ma del passato, allora ho scelto come tema comera la comunicazione ne passato e comè ma adesso.

Solo che lo devo scrivere nella lingua dei formaggi e quindi metterò delle frasette piene di errori che poi non si capisce tanto il concetto e allora lo scrivo qui in itagnolo corretto e che sic apisce.

Una ovvia premessa è che per il bubbo il passato è un pappone uniforme da un secondo fa a mille miliardi di anni prima degli attuali unversi e quindi qualche imprecisione è normale dovendo impappare dagli atomi che comunicavano congli atomi vicini per comporre la prima molecola fino al calcolare quantico che stavo scrivendo.

- Velocità -  La comunicazione antica era veloce e anelava alla velocità come valore. Le lettere più care si chiamavano Espressi o Posta Aerea, la posta veniva consegnata tre volte al giorno, si potevano imbucare le lettere direttamente sui treni a lunga percorrenza e delle persone ma umane nascoste all'interno del vagone le mettevano in dei sacchi che lascavano nelle varie città che attraversavano, il simbolo della consegna pacchi era un bubbo su un cavallo che corre (non la coda immobile allo sportello del ritiro pacchi mai cercati di consegnare, come molti potrebbero pensare). Tutti i pampini gli imparavano la leggenda che uno correva e poi muore ma per portare velocemente un messaggio (oggi insegnano ai pampini che scarpe aveva e sele comprano possono correre ma perché gli fa bene a loro e il messaggio è quello di comprarsi le scarpe e nessuno capisce se cenè un'altro).
Oggi la comunicazione è lenta. In una sola delle mie casella mail ci sono tipo 15000 messaggi da leggere e li rimarranno fino alla fine dei tempi come un enorme montagna immobile che non sai da quando a uscita dalla crosta della terra e non sai quando sarà sciolta dal sole, qualsiasi cosa che legga sul giornale mi chiedo se è di un anno fa o più, i politici comunicano concetti vecchi per soddisfare i bisogni di chi vuole tornare al tempo passato usando una velocità tanto bassa da essere negativa, i messaggi che mi interessano sono sempre in ritardo e la posta cartacea più recente è vecchia di settimane. Addirittura le riviste che scarico dicono di essere di un'altra data per creare un'illusione di velocità che non esiste più eppure il pdf di maggio riporta notizie già viste.

- IO - Nell'antichità la comunicazione era diretta agli altri. Gli antichi scrivevano libri per rispondere ad altri libri, lettere coi disegnini perché le doveva leggere un altro che doveva esserne contento, descrizioni di sè e delle proprie circostanze falsate per rispondere ai timori di chi riceveva la lettera.
Oggi la comunicazione serve solo a stessi, comè inevitabile nella società individualista. Si mandano le mail per avere una prova (che tanto nessuno si sognerebbe di leggerle) e ci si mette pure un disclaimer casomai le leggesse qualcun'altro, si scrivono libri e blog per il gusto di chili scrive, si parla da soli fingendo che l'auricolare sia acceso o che qualcuno da un altra parte ascolti davvero e non facendo altre cose nel frattempo ma con lo stesso cervellino. Addirittura ai pampini insegnano ma nelle scuole di non mandare le foto del proprio cul* perché devono pensare a stessi quando, essendo pampini e pure mezzi rimbambiti, mandano le foto pensando che agli altri gli interessi davvero un cul* diverso dal proprio.

- Simmetria - Nell'antichità la comunicazione era simmetrica, tanto parli tu, tanto parlo io. Anche coi dispotismi di tipo diverso dalla democrazi* la comunicazione resta simmetrica e infatti cè la censura (che presuppone ed implica che gli atri scrivano cose da censurare, cioè che sollecita alla critica al potere fino a volerla organizzare).
Oggi la comunicazione è asimmetrica, è fatta di mail in generale non lette ma al massimo viste cercando delle parole chiave e "rispondendo" (cioè parlando da soli) su quelle. La censura è quella che ci si può aspettare nelle democrazi* e quindi si può dire quello che si vuole tanto a nessuno importa. Se, per errore, qualcosa importa a qualcuno allora non lo si dice e pertanto non viene censurato perché nella democrazi* tutti possono dire quello che vogliono e imparano anche molto molto in fretta cosa devono volere.
Inoltre cè una massa di parlatori che sovrasta l'individuo annullando la sua eventuale comunicazione, fino al punto che quando l'individuo vuole dire qualcosa userà i temi, le parole e i concetti altrui anche se, come visto, parla solo di se stesso.
Oggi al supermercato cè un cartellone colossale che dice che sentimenti devi provare, sulla carta da cul* che sensazioni devi sentire e sul periodico che reazioni devi avere per fatti mai avvenuti.
E' impossibile in tale contesto comunicare con pari dignità, il bubbo sa che quello che dice è una lucciolina accesa di fronte al sole e quindi, saggiamente, dice bubberie e pensa quello che gli hanno imparato.

Inomma la comunicazione antica era orientata alla velocità, era pensata per il destinatario e favoriva il pensamento proprio.
Oggi la comunicazione è lenta e orientata al passato (inteso come velocità negativa), è fatta per sestessi ed è pensata da qualcunaltro.

Quindi oggi è meglio perché gli antichi erano tutti bubbi e sono morti mentre oggi siamo tutti bubbi e siamo vivi, che è meglio.

Troppo bubbo!
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29 marzo 2017

Cercasi?
Tutti i periodici cè quello della lettera per riprendersi la sovranità dei bevitori di thè.
Però non trovo quanto pagano le spie e come.

Infatti è ovvio che, come si usa tra nazioni ed enti democratici, sarebbe assurdo andare a una trattativa senza avere comprato delle spie. E' vero che sono abbastanza bubbi da scrivere tutti i trattati (e quanti ne scrivono!) coi piedi, senza prevedere bene che se uno si ficca in una cosa ma che non può uscire è e sarà pericolosissimo, però non prenderei neppure in considerazione di trattare senza l'illusione di avere delle informazioni extra.

Ma non riportano i prezzi e se li pagano ma coi soldi o passaporti o cosa.
Però di una cosa si può essere certi: le spie vorrano essere pagate come ma per tirarsi fuori dagli enti che trattano, certi che loro che possono scegliere non vogliono essere sudditi di simili strutture.

Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo - 

P.S.: Bubboni è ovviamente disponibile a sostenere le trattative veicolando informazioni ma che non si capiscono, mangiando tutti i stuzzichini delle trattative con particolare riguardo per i tavoli più caldi del negoziato, ecc. Compenso... trattabile.

25 marzo 2017

Il punto 4
Uno potrebbe opinare che la dichiarazione ma non la legge nessuno e effettivamente le prime frasi sono tali da scoraggiare qualsiasi ipotesi di proseguire a perdere tempo.

Mami pare bello che in un testo che ha lo scopo preciso di non dire nulla e quindi di piacere a qualsiasi politicante, vicino o lontato chessia dalle lezioni, ecco in un testo così hanno avuto la pazienza di alabare l'industria bellica, di augurarsi nuovi conflitti con morti altrui e di sognare che un giorno anche i partiti di "sinistra" possano essere pacifisti perché tutta la spesa di guerra  "è decisa dall'Europ*, non da noi".

Insomma nel male di un testo spazzatura ecco che sorge il bene di una pappatoria politica ed economica ma di livello europ*. Certo qualcuno ci mette di morti, ma questo è solo un limite alla lungimiranza non un crimine che qualcuno si sia dato pena di condannare o, almeno, di mirare.

E così il blabla contro questa istanza di europ* resta alle lagnanze precedenti e vigenti, e non passa a quelle più terribili e più future, mancando al principio che quando gente di un certo tipo si muove bisogna preoccuparsi prima ancora di sapere bene il perché.

Troppo bubbo!
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In stile
Ho cambiato lo stile ma in modo più bubbo.
Ora ogni parola sembra chissàcchè, più grande, più vuota, circondata da più spazio ma colorato.

Insomma lo stile ma contemporaneo.

Troppo bubbo!
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18 marzo 2017

Quei piccoli cambi
Opinavo che i periodici, con la soppressione dei inviati e di qualcuno che capisce di cosa si parla, si limitassero a ricopiare e a tradurre i comunicati ufficiali e le relative balle.
Ma ora opino che usino delle fonti diverse, probabilmente per doveri di maggiore standardizzazione.

Quello dell'incontro del capo dei wuster con in re dei commerciati d'armi infatti è stato accuratamente descritto riportando e omettendo con una uniformità notevole. Nonmi stupirei se i cultori delle notizie ma false avessero una bella occasione per provare i loro algoritmi e denciassero la prensa per il crimine di "stupidità aggravata dalla standardizzazione" che credo ci sia in tanti stati, almeno a giudicare dal numero di stupidi e dal fatto che riportano le stesse balle con impressionante precisione.

Ma mirando alla fonte mi ha colpito molto questa frase:
"I am also here in my capacity as [ORGANIZZAZIONE EVERSIVA] president.  You know that we will be hosting the [ORGANIZZAZIONE EVERSIVA] visit -- the [ORGANIZZAZIONE EVERSIVA] Summit -- sorry -- this year, and I’m very pleased that the President has committed to attending this summit."

Il nome dell'[ORGANIZZAZIONE EVERSIVA] l'ho tolto io per obblighi democratici, ma la correzione "visit/Summit" è nel testo diffuso. Ora seffosse un accordo ma importantissimo ma al più metti l'audio ma qui lasciare una correzione assolutamente marginale è un segno che mi pare importante.
Forse, dico forse, dall'altra parte del vetro cè uno stupido e quindi potrebbe fare degli errori che permettano di vedere qualcosa. Da non trascurare.

Troppo bubbo!
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Appunti esterofili
Già mi dicevo che mirare le pellicole ma delle pizze coi sottotitoli in pizzaiolo è una delle soglie dell'esterofilo.

Ma ne ho scoperta un'altra. Quando una mail inviata da una persona ma umana per invitare a una copa inizia con "For EN scroll down" e allora hai già un'idea dell'ambiente ma che potrebbe essere interessante.

Troppo bubbo!
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17 marzo 2017

due più due
"Giovedì sono state fermate cinque ragazze: due sono state espulse, quattro denunciate per aver fornito una falsa identità"

E' un po' che non sento ragliare sulla qualità della prensa "professionale". Saranno stati impegnati in corsi di logica o di matematica?

Senza considerare l'innovazione bubboniana di post che non si capisce nulla ecche ora sono praticamente lo standar periodistico fatto di parole ma con le lettere csambiate e frasi ma coi pezzi di prima.

Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo -

08 marzo 2017

Caramelle agli sconosciuti
La mia lista dei percorso ottimale al supermercato ha aggiunto un passo che sarebbe esterno.

In definitiva il percorso migliore possibile (se è possibile, non sempre cè ma tutto) sarebbe:

- caramelle all'incrocio prima di entrare

- pane alla macchinetta che affetta ma il pane (è incredibile quanti non mangiano l'eventuale fettina non intera e la lasciano nella macchinetta. Bho? Ottimo per provare i pani rari senza spesa)

- formaggio e/o olive vicino al coso con le olive ma che vendono (e/o perché non sempre ci sono entrambe. Ovvio che se ci sono uno le pappa ambe)

- frutta (vabbé, non sempre può essere tutto nell'ordine salato-dolce ma il credo di chi mangia a fiere e convegni permette di cambiare l'ordine senza problemi morali o di gusto)
 
- patatine vicno al coso coi succhi (è quello che mi piace meno, però cè e non bisogna lasciare le cose che si trovano in giro nel loro cestino. Non è educazione)

- cibo vario al microonde davanti alle casse (non cè sempre ma quando cè è ricco. Però cè spesso il bubbo che controlla con occhio nazifascista. Occhio e rapidità sono consigliate)

- vino (solo per maggiorenni, siccome il cibo salato è lontano per non inciuccarsi persi bisogna arrivare già belli pieni, ma non è difficile)

- biscotti (alle volte nel cestino mettono cose ma che vendono.Attenzione! In generale se va scartato lo vendono, ma non sempre. O mi sono sbagliato qualche volta? Boh?)

- caffé (quando lo finisci già nella coda per pagare a tutti quelli in coda viene subito lin vidia. Se uno è [NON SO QUALE' IL SENTIMENTO DI CHI PATISCE LIN VIDIA] meglio berlo prima di andare in coda).

- cioccolatini (se si beve il caffè in coda vanno mangiati prima sennò si squaglia)

Ora la nuova aggiunta alla dreamlist è le caramelle all'incrocio.

Anche se quello di dare caramellle agli sconosciuti forse è pericoloso. Ma non ricordo perché e comunque  mi pare un lavoro bellissimo anche se difficile per un bubbo.

Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo -