22 maggio 2025

Etica dell'AI
Quello dell'etica dell'AI sembra uno quei temi sicuri per l'identificazione dei bubbi: presidenti e capi di stato, capi religiosi, periodisti e professori, astrologi ed influenzatori... comunque e con chiunque non si sbaglia. Appena attaccano con l'etica dell'AI dicono bubberie a manetta.

Del resto ci sono dei temi per cui sarebbe necessario conoscere e capire quello di cui si parla prima di ventilare le gengive, ed è per questa drammatica ragione che è meglio che la personalità politicamente o mediaticamente esposta manifesti il suo acume su temi ben più sicuri ed altrettanto bisognosi di dichiarazioni solenni e seri impegni.

Tuttavia io stesso sono costretto ad ammettere checcisarebbe un ambito dove una seria riflessione etica è necessaria.

Tutti abbiamo visto quello della ragazza con il cartello, la famosa AI girl Chen Yue. Effettivamente le foto sembrano fatte con l'AI tanto l'immagine è perfetta.
Analoga drammatica sorte tocca al Bubboni, visto che molti pensamenti sono talmente acuti da sembrare artificiali.

Eqqui si pone il dramma etico: oggi si opina che una bella pelle o un bel pensamento siano issofatto generati dall'AI e non dalla naturalezza superiore!
Viceversa una citazione inventata, una cretinata assoluta, un testo maliscritto e peggio pensato sono qualificati come umani, naturali, autentici!

E' ora di ammettere che non sempre quello che sembra ben fatto è generato dal silicio o dal silicone! L'etica dell'AI deve occuparsi di tutelare chi viene sembre accusato di non esistere o di ricopiare perché campione del suo settore.

Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo -