Ho letto il famoso articolo sul paese della pizza nella traduzione della buona rivista.
Mah, non è che sia sbagliato o superficiale. Però pensare che esista una nazione chiamata "Italio" o qualcosa di simile mi pare sbagliato.
Bubbità, leggi, valori, aspettative, speranze, economia, religioni, laicismi, sanità, infrastrutture, lingua, cultura, scuola, fascismi, mafie... qualsiasi aspetto consideri con sufficiente profondità è locale o zonale ma non nazionale.
Non credo si possa dire in Italio non ci sono speranze. Non perché ci sono speranze ma perché non c'è Italio o come cazz* si chiama.
Non voglio criticare la famosa analisi che vedeva nella tivu e nella scuola media la creazione della citata nazione, il problema è che quel processo di unificazione e uniformazione si era avviato ma non si è mai completato. Intanto la pasta mal ammalgamata è stata messa in forno e i grumi non si tolgono più.
A più si può tagliare la torta, o buttarla.
Troppo bubbo!
Mah, non è che sia sbagliato o superficiale. Però pensare che esista una nazione chiamata "Italio" o qualcosa di simile mi pare sbagliato.
Bubbità, leggi, valori, aspettative, speranze, economia, religioni, laicismi, sanità, infrastrutture, lingua, cultura, scuola, fascismi, mafie... qualsiasi aspetto consideri con sufficiente profondità è locale o zonale ma non nazionale.
Non credo si possa dire in Italio non ci sono speranze. Non perché ci sono speranze ma perché non c'è Italio o come cazz* si chiama.
Non voglio criticare la famosa analisi che vedeva nella tivu e nella scuola media la creazione della citata nazione, il problema è che quel processo di unificazione e uniformazione si era avviato ma non si è mai completato. Intanto la pasta mal ammalgamata è stata messa in forno e i grumi non si tolgono più.
A più si può tagliare la torta, o buttarla.
Troppo bubbo!
0 Comments:
Posta un commento
<< Home