Su un famoso blog si dice che l'ex-monopolista è messo male finanziariamente. Da bubbo, senza pretesa di capirci nulla o di orientare decisioni di investimento (ma davvero chiedereste un parere finaziario ad un bubbo?!?), leggo i dati del Gruppo (tutti i numeri sono quelli del 3Q 2005). Debito netto 42.020 M€, cresce di 18 M€ ogni 0.25% di incremento dei tassi, revenue nei primi 9 mesi del 2005 21.958 M€, net income 2.625 M€ (ok, ci sono un po' di operazioni straordinarie). In cassa 10.000 M€ liquidi, più un credito revolving per 6.500 M€ cioè i debiti fino al 2007 sono pagati dal solo cash attuale. Maturità del debito media 7,55 anni. Il calo delle revenue voce (-277 M€) è quasi compensato dalla sola crescita del wholesale (+254 M€), cioè quelli che sembrano competitor sono solo un canale di vendita. 10.000 dipendenti in meno rispetto al 30 settembre 2004. Umm, non mi pare una situazione critica! A parte per quei 10.000 che sono finiti a spasso o precipitati in qualche piega della legge Biagi. Per capire bene perché bisogna considerare che una società non è normalmente priva di debiti, anzi usa l'indebitamento per essere più attrattiva sul mercato. Perché? Ouch, fine tempo. Al prox post!
22 febbraio 2006
Ma va poi così male?
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