24 marzo 2007

Daccapo
Passando qualche ora in un officina meccanica ho verificato ancora una volta come un meccanico può ricreare tutti gli attrezzi e le macchine partendo da pochi utensili. Ad esempio in quelle lontane civiltà di costruttori e produttori se una vite si danneggiava in una lavorazione poteva essere nuovamente filettata, se una vite non era disponibile in un certo formato non c'era bisogno di prendere l'auto, andare al supermarket, comprare una cassa da 100 viti in offerta, tornare in officina, scoprire che quella che serviva non era nella scatola (i formati indicati sulla confezione variano a seconda della nazione, i bubbi hanno deciso che non tutti hanno bisogno delle stesse viti), riprendere la macchina, andare dal ferramenta, scoprire che è già chiuso, tornare al supermarket, comprare una scatola trasparente da 10 viti, tornare in officina, scoprire che le viti non sono zincate ma verniciate (male) allo zinco, riprendere la macchina, tornare al supermarket, acquistare l'oggetto finito. No!

Gli antichi meccanici potevano farsi una vite con una certa macchina, aggistarne la testa con un altra, ecc. Tutto da soli, senza coinvolgere nazioni lontane in questo processo. Erano molto più bubbi di quello che ci potremmo immaginare.

Così mi chiedevo se anch'io potrei ricreare tutto da zero. Beh, non dico l'ultimo modello di processore, ma almeno un 7400 potrei anche riuscire a farlo a mano e da solo. Del resto il team di sviluppo di un processore è una robetta da 100 persone, forse competenti ma sono sempre pochine.

Poi mi sono reso conto che mi sopravvaluto. Guardavo la scatola dell'ultimo processore acquistato. Un foglio grande come un lenzuolo, scritto in bubbo-enron 2pt in almeno 15 lingue diverse riporta le note legali. Come potrei scriverle da solo? Ci avranno lavorato almeno 98 persone, parte del team di cui sopra.

Troppo bubbo!

Troppo bubbo!