06 settembre 2007

Ancora sul V-DAY
Già anni e anni fa mi ero reso conto di come un politicante straricco e ultragarantito non può, neanche volendolo, avere una normale comprensione dei problemi e della vita del bubbino. Quindi un'iniziativa che sottolinea la distanza tra i reali e il popolazzo mi sembra interessante.

Però è vero che il taglio sembra essere quello solito girotondino, basato su tre punti fondamentali:
1) mai dire quello che si pensa della democrazia;
2) mai criticare il maggioritario;
3) mai criticare direttamente la DC e i suoi ex- ancora in carica.

Il problema è che:
1) premesso che chi critica la democrazia è definito come terrorista, va detto che con l'invenzione della TV qualche aggiustamento sarebbe stato doveroso e che a pochi piace essere così condizionati dalla massa dei bubbi. Inoltre non è così chiaro se la democrazia vada più correttamente chiamata "dittatura della maggioranza";
2) il maggioritario è una bubberia solenne e basta un minimo di onestà per dire "ok, siamo stati bubbi, ma adesso torniamo indietro per andare un po' avanti";
3) la soppressione delle preferenze e i ministri non eletti pongono un grosso problema di rappresentatività.

Se ci fosse il proporzionale e le preferenze tutti e tre i punti richiesti sarebbero soddisfatti. Tra l'altro a me pare brutto mettere limitazioni di qualsiasi tipo alle candidature.

Si vuole candidare il noto criminale ladro Dis-On. Bubboloni? Bene, se prende voti, personalmente e secchi Bubboloni è rappresentativo della bubbità criminale ladra media pizzaiola, come vuole l'applicazione bubba della democrazia. Ovviamente se i media non inquinano il gioco.

Comunque se trovo dov'è la manifestazione (ambasciata o consolato? boh?) magari vado.

Troppo bubbo!