Continuano tante proteste contro alcuni degli aspetti bubbi dell'accordo dei torteglini, dal nome della città dove nel 1999 alcuni euro-sauri si trovarono per sottoscriverlo.
1) Possibile che gli studenti *universitari* di mezz'europa non possano imparare come si scrive il nome della città dove fu sottoscritto l'accordo? E' chiaro che poi non sono ascoltati! Non si capisce che accordo contestano!
2) L'accordo fu sottoscritto da 40 stati, che vuol dire che almeno 80 bubbi hanno dovuto raggiungere la città torteglina partendo da luoghi imprecisati dell'impero. Vabbé, si mangia bene, si fanno punti FQTV, magari ci si porta l'amichett@, etc. però si rendono conto gli studenti di cosa vuol dire raggiungere una città che nessuno sa neanche come si scrive? E poi sentirsi dire, anni dopo, che l'accordo che prima non gniene fregava niente a nessuno, non va bene? Ovvio che tutti si irrigidiscono al solo pensiero di dover tornare a negoziare in luoghi serviti da trasporti così bubbi!
3) L'accordo, per funzionare, sarebbe una seccatura scriverlo bene. Bisogna capire i sistemi degli altri, i modulini, i dettagli eppoi comparare, e fare e spiegare. Impensabile un simile strabattimento per chi deve già capire dove andare a firmare l'accordo. Quindi non solo è bubbo ma neppure funziona bene rispetto alle poche cose che dovrebbe fare.
4) Lo scopo della scuola finalmente è chiaro:
- parcheggio obbligatorio & baby-sitting low-cost;
- programmazione neuronale obbligatoria;
- miglioramento nelle Classifiche Internazionali d'Ignoranza per la propria bandierina;
- soppressione di eventuali aspetti buoni che la storia di talune nazioni aveva incorporato nell'insegnanza e che in altre mancavano;
- garanzia che tanta ignoranza provenga direttamente dallo studio formale e non da altre fonti che tradizionalmente educano e divertono i giovani;
- acquisizione di abilità come ossequio ai potenti (anche di piccolo livello), puntualità, compostezza sulla sedia, tenacia indipendentemente dalle capacità, pazienza, compilazione moduli con una lettera per casella, ecc.
- focalizzazione e concentrazione: contano i crediti e basta, venissero con i codici a barre ritagliati o con la stagnola della cioccolata sarebbe uguale. Il resto tanto non è utile, non è richiesto e non era importante neppure per scrivere l'accordo.
E questo è il bello di una roba bubba. Non è bubba solo un po', se è bubba lo è fino in fondo, comuque si scriva "torteglini".
Troppo bubbo!
1) Possibile che gli studenti *universitari* di mezz'europa non possano imparare come si scrive il nome della città dove fu sottoscritto l'accordo? E' chiaro che poi non sono ascoltati! Non si capisce che accordo contestano!
2) L'accordo fu sottoscritto da 40 stati, che vuol dire che almeno 80 bubbi hanno dovuto raggiungere la città torteglina partendo da luoghi imprecisati dell'impero. Vabbé, si mangia bene, si fanno punti FQTV, magari ci si porta l'amichett@, etc. però si rendono conto gli studenti di cosa vuol dire raggiungere una città che nessuno sa neanche come si scrive? E poi sentirsi dire, anni dopo, che l'accordo che prima non gniene fregava niente a nessuno, non va bene? Ovvio che tutti si irrigidiscono al solo pensiero di dover tornare a negoziare in luoghi serviti da trasporti così bubbi!
3) L'accordo, per funzionare, sarebbe una seccatura scriverlo bene. Bisogna capire i sistemi degli altri, i modulini, i dettagli eppoi comparare, e fare e spiegare. Impensabile un simile strabattimento per chi deve già capire dove andare a firmare l'accordo. Quindi non solo è bubbo ma neppure funziona bene rispetto alle poche cose che dovrebbe fare.
4) Lo scopo della scuola finalmente è chiaro:
- parcheggio obbligatorio & baby-sitting low-cost;
- programmazione neuronale obbligatoria;
- miglioramento nelle Classifiche Internazionali d'Ignoranza per la propria bandierina;
- soppressione di eventuali aspetti buoni che la storia di talune nazioni aveva incorporato nell'insegnanza e che in altre mancavano;
- garanzia che tanta ignoranza provenga direttamente dallo studio formale e non da altre fonti che tradizionalmente educano e divertono i giovani;
- acquisizione di abilità come ossequio ai potenti (anche di piccolo livello), puntualità, compostezza sulla sedia, tenacia indipendentemente dalle capacità, pazienza, compilazione moduli con una lettera per casella, ecc.
- focalizzazione e concentrazione: contano i crediti e basta, venissero con i codici a barre ritagliati o con la stagnola della cioccolata sarebbe uguale. Il resto tanto non è utile, non è richiesto e non era importante neppure per scrivere l'accordo.
E questo è il bello di una roba bubba. Non è bubba solo un po', se è bubba lo è fino in fondo, comuque si scriva "torteglini".
Troppo bubbo!
0 Comments:
Posta un commento
<< Home