28 marzo 2009

Bubbità degli antichi
Già mi ero appuntato che ho poca pietà per gli antichi perché mangiavano cibo biologico senza pagarlo più caro dell'altro, respiravano aria buona anche in città (magari puzzolente ma buona), vedevano le città senza auto come se fosse una pellicola tutti i giorni, avevano speranza cheppoi progressavano senza morire tutti di nucleare, chimica o semplicemente sepolti dai rifiuti, e avevano i nomi corrispondenti alle cose tipo la 'guerra' la chiamano 'guerra', la 'monarchia' la chiamavano 'monarchia', ecc.

Però è vero che gli antichi erano tutti poveri e avevano dei cellulari rotondi e grossi, forse perché avevano le ditina grasse. Ed erano anche maleducati, gli antichi.

Oh, questo dei cellulari rotondi (come un pioletto, insomma) e che erano maleducati l'ho capido da me guardando a una classe di una scuola antica. Tutti i banchi (di legno autentico) avevano un buco rotondo davanti sul piano, dove i bubbini ignoranti mettevano appunto il cellulare anch'esso rotondo. Mah. Meglio adesso che sono vietati e tutti li usano ma sottobanco, non sopra il banco.

Ma quello che anche mi fa pensare che gli antichi erano bubbi sono gli attrezzi agricoli e gli altri oggetti. Dico, avevano pochi oggetti, erano considerati preziosi perché, sempre per via delle ditina grasse, non riuscivano a fabbricarne da buttar via come oggi. E che ci facevano con questi oggetti tutti di legno, ferro e vetro, sempre decorati con cura e progettati con attenzione? Li usavano per progressare? No! Li appendevano alle pareti dei ristoranti e degli alberghi!

Certo che seppoi uno progressa lentamente...

Troppo bubbo!

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

ahahahaAHAH:)

28/3/09 12:58  
Blogger Bubbo Bubboni said...

Dici bene, Anonimo. E noi ne patiamo le conseguenze che gli antichi erano un po' strani.

28/3/09 14:03  

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