28 aprile 2010

Musicalbubs
Oh, solita raffica di cose belle, ma due mele appunto.

Spiega bene qui che una musica libera (come sequenza di puntini neri sulle linette, credo) ma fatta arrangiata ed eseguita in modo originale è protetta da tutti i diritti e i doveri e non è che uno la fa ascoltare a chi ci pare senza mettere mano al portafoglio.

Di per se è una solenne bubberia, visto che le più belle musiche del mondo che sono i mille suoni del vento e delle onde del mare non sarebbero protetti da questa definizione. Forse perché sono troppo antichi o perché sono sempre nuovi, chissà.

Ma il punto bubbo è che se uno compone la tale musichetta con l'istrumento di cui al finale dell'Inf. canto XXI è anch'essa protetta e non è che tutti possono "suonarla" come gli pare. Non capisco se questo attenta alla libertà di mangiare fagioli, a quella di vilipendiare orrende musiche o se è un incitamento a elaborare in proprio e non comprare musica e non ascoltare registrazioni ma suonare con vari mezzi naturali.

Comunque qualcosa di bubbo celo vedo.

Altra cosa bubba è quella che arrestavano il feroce criminale di turno e tutti applaudivano contenti. Mi pare una buona notizia, eppure tanti sene vergognano. Mah, è difficile capirsi senza tante parole.

Troppo bubbo!