Oggi nella palestrina dei fighetti ho preso la lezione di strecching, cioè che ci si allunga e poi si ha male un po' dapertutto ma non tanto.
Per farlo bene è importante il silenzio e la concentrazione, come al solito, e invece cera una bubba che parlava con l'istruttore. E vleva sapere se era vero del braccialetto miracoloso che migliora non sochè e nessuno sa perché.
L'istruttore anziché cortare come si fa con i bubbi, non voleva rispondere in modo secco. Così ha usato due metodi, ambo sbagliati ma uno era bubbo e melo appunto.
1) Ha chiesto "e su che principio si basa?". Ovvia la risposta, in perfetto stile pseudoscientifico contemporaneo: "Sui campi magnetici!". E che vuoi dire? I campi magnetici grossomodo tutti i bubbi sanno che "esistono", nessuno sa andare molto oltre con l'esplicazione e comunuque li si può tiracchiare come e quanto si vuole. Mi chiedo a che diavolo servissero i campi magnetici prima della psuedoscienza. Tanto più che avevano gli umori e l'etere che già bastavano. Boh? Forse un regalo per i bubbi futuri che poi, per uno scherzo del tempo, sarebbero i contemporanei.
2) Allora ha fatto alzare in piedi, ma senza prima esplicare cosa aveva architettato, eh. Gambe un poco larghe, piedi ben al suolo, alzare un braccio ma che sia parallelo al terreno, a metà. Ruotare il busto ma senza muovere i piedi, più possibile. "Segnarsi" un punto di dove si arriva. Io vedevo un bubbo che si muoveva, mappoi ho pensato che era meglio un punto fisso così ho visto che vedevo un pallino rosso. Poi ruotare dall'altro lato e qui vedevo l'orologio delle biclettine. Vabbé.
Poi tornare dritti, braccia distese lungo i fianchi, pigri. Piedi sempre ben al suolo, occhi chiusi e FERMI FERMI immaginare di ruotare di 180° e poi di 360°, poi tornare indietro. Qui va spiegato bene che non è possibile se ci si muove, si può solo se losi immagina. Poi sempre immaginato dall'altro lato.
Poi dinuovo "reali", ruotandosi. E io andavo un buon 30° oltre il pallino rosso, di qua, e oltre l'orologio di la.
E tutti ruotavano molto più di prima. Allora il bubbo istruttore ha esplicato che è perché ci sono dei muscoli che reagiscno anche all'idea di movimento o qualcosa di simile ma era difficile da capire.
Quindi l'istruttore voleva dire che telo immagini e che non è il braccialetto miracoloso ma che è tutta un'idea del bubbo.
Ma se un bubbo ha un'idea, tanto più confermata dalla pseudoscienza, si può esplicargli qualcosa sia pure dimostrandolo con la sua stessa esperienza di bubbo? Non solo non si può, ma neppure si deve perché se il bubbo si confonde poi morde.
Troppo bubbo!
Per farlo bene è importante il silenzio e la concentrazione, come al solito, e invece cera una bubba che parlava con l'istruttore. E vleva sapere se era vero del braccialetto miracoloso che migliora non sochè e nessuno sa perché.
L'istruttore anziché cortare come si fa con i bubbi, non voleva rispondere in modo secco. Così ha usato due metodi, ambo sbagliati ma uno era bubbo e melo appunto.
1) Ha chiesto "e su che principio si basa?". Ovvia la risposta, in perfetto stile pseudoscientifico contemporaneo: "Sui campi magnetici!". E che vuoi dire? I campi magnetici grossomodo tutti i bubbi sanno che "esistono", nessuno sa andare molto oltre con l'esplicazione e comunuque li si può tiracchiare come e quanto si vuole. Mi chiedo a che diavolo servissero i campi magnetici prima della psuedoscienza. Tanto più che avevano gli umori e l'etere che già bastavano. Boh? Forse un regalo per i bubbi futuri che poi, per uno scherzo del tempo, sarebbero i contemporanei.
2) Allora ha fatto alzare in piedi, ma senza prima esplicare cosa aveva architettato, eh. Gambe un poco larghe, piedi ben al suolo, alzare un braccio ma che sia parallelo al terreno, a metà. Ruotare il busto ma senza muovere i piedi, più possibile. "Segnarsi" un punto di dove si arriva. Io vedevo un bubbo che si muoveva, mappoi ho pensato che era meglio un punto fisso così ho visto che vedevo un pallino rosso. Poi ruotare dall'altro lato e qui vedevo l'orologio delle biclettine. Vabbé.
Poi tornare dritti, braccia distese lungo i fianchi, pigri. Piedi sempre ben al suolo, occhi chiusi e FERMI FERMI immaginare di ruotare di 180° e poi di 360°, poi tornare indietro. Qui va spiegato bene che non è possibile se ci si muove, si può solo se losi immagina. Poi sempre immaginato dall'altro lato.
Poi dinuovo "reali", ruotandosi. E io andavo un buon 30° oltre il pallino rosso, di qua, e oltre l'orologio di la.
E tutti ruotavano molto più di prima. Allora il bubbo istruttore ha esplicato che è perché ci sono dei muscoli che reagiscno anche all'idea di movimento o qualcosa di simile ma era difficile da capire.
Quindi l'istruttore voleva dire che telo immagini e che non è il braccialetto miracoloso ma che è tutta un'idea del bubbo.
Ma se un bubbo ha un'idea, tanto più confermata dalla pseudoscienza, si può esplicargli qualcosa sia pure dimostrandolo con la sua stessa esperienza di bubbo? Non solo non si può, ma neppure si deve perché se il bubbo si confonde poi morde.
Troppo bubbo!
4 Comments:
ahahah! Si confonde e poi morde? Come nei tuoi ritratti?:)
Più confuso però.
Io però bubbamente telo dixi in tempi non sospetti, (o meglio sempre sospetti ma per altri motivi): quando qualcosa è misteriosa e non si sa, è sempre il campo magnetico - taluni eruditi pre-feriscono elettromagnetico.
Ah, ma i periodici hanno poi parlato della cosa: qui si uniscono onde magnetiche e frequenze dell'ologramma.
La pseudoscienza avanza a passi di bubbo verso il consumo di tutto ciò che non sa ricreare, fossero vite umane o idrobubburi.
Ah, è tutto un progresso, caro atlantropa, tutto un progresso!
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