Finalmente un convegno che finisce con le gambe sotto il tavolo e non, come mi capitava da anni, con la ressa attorno al vassoietto! Finalmente ho capito dove sbagliavo!
Intanto vale la pena che mi appunti che, come molti bubbi, riceverò un 8-10 inviti personali a convegni e seminari la settimana (senza considerare i webcast live o registrati), con l'eccezione di agosto e festività principali. La più parte li scarto subito perché sono scomodi o perché ho da fare o un altro convegno o perché è palese che non si mangia e non danno gadget belli.
Ma uno dei criteri che usavo per selezionare quelli da andare era che il tema fosse del mio settore! Bubberia dele bubberie! Il mio settore è povero (e di qui che si mangia in piedi e con fatica) e delle cose che dicono pochissime mi interessano. La più parte la so o la penso diversamente dal relatore o la esponevo molto meglio io in una mia vecchia presentazione o comunque mi annoia anche solo sentirla. Quanto agli altri intevenuti oramai è palese che, non ci sarà la crisi, ma qualcuno va non perché gli piace mangiare ma perché si vergogna a mangiare alla mensa dei poveri e con i convegni almeno integra un po' le calorie dei magri ticket che gli danno o dei panini che si compra al supermercato per risparmiare e aspettare che lo paghino senza morire di fame nell'attesa.
Insomma la soluzione è andare ai convegni di altri settori più ricchi e più vari. Così:
1) si mangia come era una volta nel mio che ora è povero;
2) gli argomenti, non essendo la solita lagna da anni e anni, sono interessanti, curiosi, ridicoli o bubbi ma mai noiosi e de-già-avù;
3) anche la gente è varia e più simpatica che la solita massa di disperati poveri.
Così risulta che, se uno è esperto, non deve affatto formarsi del suo, che non può ma svagarsi e riflessionare su altro che poi gli vengono idee nuove anche sul suo. E, male che vada, si mangia come si deve!
Troppo bubbo!
Intanto vale la pena che mi appunti che, come molti bubbi, riceverò un 8-10 inviti personali a convegni e seminari la settimana (senza considerare i webcast live o registrati), con l'eccezione di agosto e festività principali. La più parte li scarto subito perché sono scomodi o perché ho da fare o un altro convegno o perché è palese che non si mangia e non danno gadget belli.
Ma uno dei criteri che usavo per selezionare quelli da andare era che il tema fosse del mio settore! Bubberia dele bubberie! Il mio settore è povero (e di qui che si mangia in piedi e con fatica) e delle cose che dicono pochissime mi interessano. La più parte la so o la penso diversamente dal relatore o la esponevo molto meglio io in una mia vecchia presentazione o comunque mi annoia anche solo sentirla. Quanto agli altri intevenuti oramai è palese che, non ci sarà la crisi, ma qualcuno va non perché gli piace mangiare ma perché si vergogna a mangiare alla mensa dei poveri e con i convegni almeno integra un po' le calorie dei magri ticket che gli danno o dei panini che si compra al supermercato per risparmiare e aspettare che lo paghino senza morire di fame nell'attesa.
Insomma la soluzione è andare ai convegni di altri settori più ricchi e più vari. Così:
1) si mangia come era una volta nel mio che ora è povero;
2) gli argomenti, non essendo la solita lagna da anni e anni, sono interessanti, curiosi, ridicoli o bubbi ma mai noiosi e de-già-avù;
3) anche la gente è varia e più simpatica che la solita massa di disperati poveri.
Così risulta che, se uno è esperto, non deve affatto formarsi del suo, che non può ma svagarsi e riflessionare su altro che poi gli vengono idee nuove anche sul suo. E, male che vada, si mangia come si deve!
Troppo bubbo!
4 Comments:
inutile dire quanto sia d'accordo. Ti consiglio i convegni degli archeologi, sono ricchi ricchi e variati, e poi quando tornano dagli scavi vogliono trattarsi bene.
L'antichità poi non ti fa venire l'ulcera delle cose moderne.
Ah, non sapevo che gli archeologi fossero di buona forchetta! Cercherò subito qualche convegno adatto al bubbo e, ovviamente, gratuito.
Per sentire cose nuove non c'è niente di meglio che sentire cose vecchie.
allora buttati sui convegni di archeologia orientale, ce ne sono diversi in USA e qualcuno anche in Italia (Torino e Roma). Gratis, rigorosamente. Poi sarai pronto per partire...:)
Nonono, ho detto che cerco convegni su argomenti che non conosco, altrimenti non mi diverto.
Con tutti i PC vecchi che ho in casa ne so più io di archeologia orientale che tutt i relatori assieme!
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