"Al nord cè sempre la nebbia" mi ha sempre divertito. Intanto perché vivendo su una palla che al nord non ci si può stare dire "al nord" già è bubbo. Ma poi perché essendo una palla che gira, con il quello del calientamento globale e tutte le bubberie non cè un posto che cè sempre qualcosa.
In particolare nella città gianduiotta la nebbia non è così frequente dare "sempre" a ragion pratica e quando cè dura poco, dipendendo che è mattino o sera o cè un tempo bubbo. Cè ma non sempre, e comque al nord di che o di cosa? Non cè termine di riferimento condiviso e quindi la frase è bubba perché è capibile solo da uno e non da due o più.
Tuttavia oggi è vero. E' tutto il giorno che cè la nebbia, poca o tanta ma sempre. Da ieri notte ad adesso non cè stato un minuto senza nebbia. Raro!
Poi ho memorato che, dicono i democrati, con il voto esce quello che cè nella testa dei votanti.
Troppo bubbo!
In particolare nella città gianduiotta la nebbia non è così frequente dare "sempre" a ragion pratica e quando cè dura poco, dipendendo che è mattino o sera o cè un tempo bubbo. Cè ma non sempre, e comque al nord di che o di cosa? Non cè termine di riferimento condiviso e quindi la frase è bubba perché è capibile solo da uno e non da due o più.
Tuttavia oggi è vero. E' tutto il giorno che cè la nebbia, poca o tanta ma sempre. Da ieri notte ad adesso non cè stato un minuto senza nebbia. Raro!
Poi ho memorato che, dicono i democrati, con il voto esce quello che cè nella testa dei votanti.
Troppo bubbo!
posted by Bubbo Bubboni at gennaio 15, 2011
2 Comments:
Oggi anche qui al Sud la nebbia capeggia alacremente in tutto il territorio, è così fitta che non si vede una macchina a 100 m di distanza... mai vista, forse una delle cause è il prograssivo avvicinamento dell'Africa al polo nord o forse l'errore è nella percezione profondamente errata di cardinalità.
I punti cardinali sono un concetto errato in partenza, un pò come l'astrologia, perché si basano su un piano bidimensionale mentre, la vita umana viaggia nelle tre dimensioni, quindi la soluzione logica sarebbe avere il nord verso l'alto e il sud verso il centro della terra, definendo il pianeta acquaterrario come variazioni di est e ovest.
Detto questo, il problema del razzismo sarebbe stroncato alla radice
Caro sempregradito commentatore, mi temo che il razzismo è nelle teste bubbe e non nelle bussole.
Se non basta l'idea di vivere su una palla piccola piccola per stringersi tutti a mirare l'universo infinito e darsi conto gli altri sono bubbi quanto me, allora non cè verso (geomagnetico) che tenga.
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