11 luglio 2011

In memoria periodici crocettum
E' tanto che non vedevo un po' bene quello della rivista con le caselline e le domande. Una volta anche la guardavo e facevo quello delle caselline ma a mente, rispondendo alle domande.

Non era difficile, anche perché la risposta a tante domande è sempre BUBBO, ma spesso cerano errori tipo che una casellina era nera e invece dovevi scriverci la O di BUBBO o magari era bianca ma avevi già scritto BUBBO e doveva essere nera ma per errore. Così rispondere alle domande era meglio che scrivere, più che altro a causa degli errori di quelli della rivista.

Ma era anche bello per memorare degli episodi delle storie antiche che sempre danno grande insegnamento. E' così che uno ricorda i personaggi e la loro insegnanza morale subito sela ricorda, anche se è bubbo.

A desempio, la risposta dice Circe o Procuste e ti ricordi del valore dell'ospitalità, oppure Amaltea e memori li mportanza di una alimentazione equilibrata, o Vulcano e la felicità cogniugale, o la allegra nazione fondata da un figlio di Troia, e tante tante tante altre belle storie e bei valori che sono un po' maestrum vitae.

Adesso però è finita, ma non lo avrei proprio immaginato che finisse così. Moltissime delle domande sono sulla TV! Già una volta cerano quelli del cinema, ma importanti, grandissimi attori e pellicole, ora ci sono domande tipo "chi fa la pubblicità che c'è un bubbo sulla spiaggia?" o "chi cè nel programma che mangiano?" (senza dirlo, ma si capisce che si tratta di qualcosa della TV).

Ma che insegnanza morale sene può trarre? Ma possibile che anche una rivista così, che sembrava per il bubbo evoluzionato e bisognoso di sfide ma senza picchiarsi, sia finita al traino della TV e della sua ignoranza? Una volta ci voleva, se uno non era convinto che la risposta giusta era BUBBO, l'enciclopedia e ora vince chi è talmente ricoglionit* da sapere chi fa quella del bubbo sulla spiaggia e da ritenere scontato che si tratti della TV!

Mah, stavolta non so se è bubbo, ma è
Troppo bubbo!