24 febbraio 2015

Massè fosse un editore?
Vedo discussioni sul fatto che ci sono le regole che non si possono mettere le cose qui ma nei siti.

Allora volevo contestare mappoi ho pensato che era meglio se melo dicevo qui che magari poi li arrestano tutti che sono siti criminali. Ma il punto è che ogni tanto mi perdo su questa cosa dei controlli o non dei controlli. Mi sembra la barzelletta del cibo ai maiali che è sempre sbagliato.

- Se uno controlla i contenuti (a mano o no, non importa) allora è un editore, deve pagare le tasse e soprattutto deve essere un professionista che viene querelato spesso.
- Se non controlla i contenuti allora è un criminale, probabilmente calunnia c/ terzi e spesso ruba i diritti.
- Se vorrebbe controllare ma non riesce (per competenza, o perché non ha abbastanza risorse) allora è un criminale come sopra e forse anche un editore professionista anche se non lo sa.
- Se censura tutto e tutti allora è forse onesto di fronte alla legge ma è antidemocratico (quindi in realtà è un terrorista cane) e poi non è che possa offrire molto alla collettività.

Forse ho ragione io che non scrivo mai nulla di sensato o, per essere nel giusto, dovrei prima avere una certificazione ufficiale di diversamente ragionante?

Troppo bubbo!