30 settembre 2015

Ancora su quello degli ebook
ATTENZIONE! Se uno è bubbo i libri ma di carta sono pericolosi perché cè tanto il rischio di tagliarsi le ditina. Qui non si incoraggia la lettura di libri ma non sul telefonino o tableta senza prima aver indossato i guanti o altre protezioni adeguate o anche facendosi aiutare da qualcuno meno bubbo.

Che raro!  Ho visto che c'è ma ancora chi si lagna che i ebook non li leggono nessuni perché sono scomodi che non si vede bene. Credevo fossero morti anni fa e invece si usa ancora dire così e che tutti vogliono i libri ma di carta e che i dati lo provano.

Però quello che mi pare bubbo è quello che non conosco lettore forte che coi telefonini legga meno libri e più periodici e siti. Sarebbe intressante capire se capita a tutti o perché (adattamento al formato, relazione tempo/mezzo/contenuto, ecc.) ma sembra che la cosa da dire debba essere ancora che i libri di carta sono quelli che tutti vogliono e sempre di più.

Troppo bubbo!

2 Comments:

Blogger .mau. said...

in che senso? io sul furbofono leggo libri che potrebbero anche essere di carta, nel senso che sono pensati come libro di carta e non come sito.

30/9/15 22:42  
Blogger Bubbo Bubboni said...

Sì, ma noto che sul dato mezzo (telefonino o tableta) cresce la lettura di contenuti che non sono libri con un effetto di sostituzione dei libri (sostituzione perché il tempo è quello che è).

Potrebbe essere per tanti motivi (disponibilità di contenuti, adattamento al mezzo, ecc. ecc.) ma è raro vedere molte riflessioni in merito soprattutto dopo che l'idea di contenuti brevi, ecc. ecc. non si adatta al lettore forte o anche solo al bubbo un po' astuto.

Mi sa che l'obbligo di raccogliere dati per giustificare quello che uno ha in testa (es. morte degli ebook, trionfo della carta per carenza del display, testi brevi o qualunque altra baggianata) impide di considerare e capire davvero quello che succede.

Ad esempio mi è facile dimostrare che la percezione del pericolo associata ai libri ma di carta che tagliano le ditine e la preferenza per gli incunaboli perché non c'è da ricordarsi da che parte si aprono fa poi si che i bubbi leggano meno testi lunghi o con parole complicate degli altri.

30/9/15 23:04  

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