14 novembre 2016

Dalle pizze al referendus, con timore
E' già passata una settimana ma tra le pizze ho visto che non mi aspettavo.

- non cerano cartelloni. Mi apsettavo che fossero anche sotto i tombini e invece praticamente nulla. Boh?

- siccome una persona onesta (cioè non legata all'azienda-partito) e informata opino che voterebbe solo NO, volevo capire se qualcuno "normale" votava si e perchéepercome. Direi che il cuore del meccanismo è quello di proiezionare sulla legge effettiva, scritta ma sulla carta, delle aspirazioni che non hanno acheffare ma neanche con le esche che sono già state previste. Oltre alla solita redutio at rationalitatis c'è proprio che uno, chessò, vuole un diavoletto di Cartesio nuovo e allora ha capito che se vota come vogliono i governativi glielodanno. Ma così, perché ci piace, non perché il testo farebbe pensare che allora lo danno a tutti.

 - che l'aradio è sotto il totale controllo dell'azienda-partito lo sapevo ma non credevo che arrivassero a questi livelli di sfacciataggine senza, ma solo per pigra coerenza, che ci fossero anche i carri armati per strada.

- la linea propagandistica ufficiale, quella che chi è affiliato o anche sono aderente all'azienda-partito si cura di diffondere ha due pilastri, anche questi talmente idioti che non meli aspettavo:
a) il meglio è nemico del bene
b) i falsi invalidi, razzisti, populisti, diepndenti pubblici, insegnanti, baby pensionati, pedofili e anche quelli che parcheggiano sui disabili votano NO

Ma alla fine non sono più sicuro del risultato e non credo di avere modo di vedere ma più avanti come evoluziona la comunicazione pizzaiola.
Il fatto che noti stronz* si siano affrettati a registrarsi per govern* mi pare preoccupante. Quelli sono professionisti istorici del leccaculism*, possibile che si siano sbagliati di culo?
Mappoi il timore e l'incertezza nonnè tanto perché la propaganda funziona in modo incredibile, anche se è totale, maè cché il bubbo è bubbo, anzi

Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo -