11 novembre 2016

Spauracchio spagliato
Tra i milioni di commentari inutili su quello del prossimo rex dei mercanti d'armi uno mi è parso sensato anche perché, per altri aspetti, era da cordo con me. Ma il punto che ho trovato interessante io non lo evidenziavo nel caso ispecifico.

Il pessimo canditadat* che glisi contrapponeva al (meno votato) vincitore faceva parte di una strategia diffusa della """sx""": "Il candidat* è una [AGGETTIVO] solenne ma, caro lettore, non puoi non votarlo. Altrimenti vince quello di """dx""" e tu non vuoi che succeda, vero?"

E' un po' la strategia tipica dell'azienda-partito pizzaiola nei suoi feudi, già vista tante volte.

Ma siamo al punto che non funziona più. Tipicamente l'effetto è quello di alzare l'astensione di chi non si ritrova rappresentato dall'impresentabile di turno, cioè un fenomeno più che desiderabile per ogni istanza dell'azienda-partito, ma ogni tanto il fatto che le lettorato sene stia a casa porta che vince l'altro.

Ora il punto è capire se una strategia così democratic*, ricattatoria e diffusa dovrà essere messa in dicussione in quanto troppo rischiosa oppure se la """sx""" non vorrà rinunciare a uno strumento che, almeno per la gradevolezza teorica nella comunicazione ricattatoria, piace ed è bubbo, anzi

Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo -