Non avevo capito bene quanto sarebbe stata pre-votata la scheda delle elezioni politiche, poi ho guardato qui il dossier che riassume la nuova legge elettorale. La lista di candidati di ogni partito è bloccata e si pescano nomi in base: 1) ai voti di lista (e fin qui...), 2) ai voti della coalizione (umm...), 3) al premio di maggioranza (male...). Insomma il controllo è completamente passato al partito che può stimare quanti candidati passano e pizzarli in lista di conseguenza (prevedendo un best e un worst case, of course). Per questo motivo è del tutto inutile che l'elettore sappia chi c'è in lista, i nomi (alcuni, quelli presentabili e buoni) servono per la propaganda ma null'altro. Ad esempio Rifondazione candida Vladimir Luxuria alla camera nel collegio Lazio 1. Siccome è al secondo posto, dopo Fausto Bertinotti che è candidato in tutti i collegi, sarà eletto/a. Poco importa se l'elettore preferiva il terzo o il quarto in lista, questi passeranno solo se in compagnia dei precedenti candidati. Lo stesso per Francesco Caruso in Calabria, ecc. ecc. Tutto automatico, praticamente quasi senza bisogno di mettere la crocetta che, per questa ultima volta, non sarà già comodamente stampata sulla scheda...
24 febbraio 2006
La scheda pre-votata
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