05 giugno 2006

Tecnica di comunicazione del prezzo
I livelli raggiunti dai piani tariffari mobili sono incredibili. I prezzi sono saliti un sacco, i dati continuano a non essere utilizzabili, i canoni anche per i prepagati sono martellanti.
In tanto marasma però spicca la sempilicità della comunicazione.
Oh, finalmente il bubbo può vedere dei prezzi semplici che si comunicano in due linee!
Es. (i piani business sono ancora peggiori):
7 centesimi di Euro al minuto (IVA escl.) per tutte le chiamate ai numeri di rete fissa o mobile; 0 centesimi di Euro al minuto (IVA escl.) per tutte le chiamate nazionali ai numeri di rete fissa o mobile effettuate il sabato e la domenica e nei giorni festivi.
Ahh! In due linee è detto tutto! I prezzi sono IVA escl. perché è un piano business. Il bubbo è contento.

Poi si scopre che:
- l'offerta prevede la sottoscrizione di un abbonamento aziendale della durata di 24 mesi con un canone di 7 euro al mese;
- per ogni telefonata (comprese quelle "gratuite") sono addebitati 12,5 centesimi di Euro (IVA escl.) alla risposta;
- la tariffazione è a scatti di 30 secondi;
- il valore del singolo scatto 3,5 centesimi di Euro (IVA escl.);
- la tariffazione a tempo è gratuita nel weekend fino al 5° minuto, superato il 5° minuto si applicano le condizioni valide dal lunedì al venerdì;
- le chiamate verso i colleghi sono gratuite solo per i primi 15 minuti.

Ahh! Adesso è tutto chiaro, tralasciando SMS, videochiamate e internazionali...