02 maggio 2007

I forzati del blog
Oggi sono uscite le statistiche sui blog nati, pare, esattamente 10 anni fa.

Perché tanti blog e blogger? Bubbamente noto che praticamente tutti i blogger, prima o poi, usano il blog per lamentarsi del tale disservizio o del tal sopruso patito personalmente.

ADSL mai collegate o mai scollegate, SIM scadute, problemi con i dis-servizi di assistenza, rogne al supermarket, lamentele verso la burocrazia bubba, ecc., prima o poi il blog rappresenta la speranza di scavalcare il muro di gomma dei call-center.

Chissà se tra le tecniche per impietosire i call-center, oltre al classico "sono un collega" o al più minaccioso "sono un pennivendolo", inizia ad assumere rilevanza statistica il moderno "sono un blogger".

Mah, forse, solo in caso di estrema necessità, è meglio sfoderare un "forse lei non sa che sono un bubbo...".

Troppo bubbo!

2 Comments:

Blogger .mau. said...

Mi meraviglio di te.
Il blog non serve per passare il muro di gomma del call center, ma semplicemente per scaricare la propria frustrazione senza andare a sparare in giro, che i proiettili costano più di una flat.

2/5/07 22:09  
Blogger Bubbo Bubboni said...

Ahaha, però dire che sei un bubbo funziona!
Non so però se c'è solo lo scaricamento della frustrazione, un po' di "status", nel tempo, potrebbe anche venirsi a creare e forse ciò potrebbe spingere il bubbo ad appuntarsi "oggi ho chiamato il call-center...".
Dopotutto call-center e blog sono fenomeni della stessa epoca bubba.

3/5/07 00:15  

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