28 gennaio 2008

Cose belle e cose bubbe
Mi segno alcune cose belle e una bubba, giusto perché non è vero che è tutto bubbo.

- Qui tra le tapas negli eventi pubblici ci sono sempre più spesso i traduttori nel linguaggio dei segni. Tra le mille lingue che mi piacerebbe parlare c'è anche questa, che mi sembra bubba. Addirittura nei congressi politici dei fasci sul palco c'è anche il traduttore. Vabbé, saranno fasci ma non dicono quello che dicono i politicanti pizzaioli! Altrimenti sarebbe tutto un segni bubbi, divertenti ma inadatti ai minori.

- Nella prossima esposione internazione di [NOME CITTA' DELLE TAPAS] TUTTO sarà accessibile a TUTTI.

- Nella capitale delle tapas hanno un piano per assicurarsi che nessun senza casa muoia di freddo durante l'inverno. La cosa incredibile è che il piano è stato lanciato in NOVEMBRE. Cioè ci avevano pensato prima che i poveracci rischiassero di morire. Incredibile. Seppoi penso anche che è anni che sono organizzati così c'è davvero da incazzars*.

- Sempre nella capitale delle tapas spenderanno 250 milioni di euri per fare una spiaggia lungo il fiume e risistemare tutta la zona con passerelle pedonali, alberi e bubberie di tutti i tipi. Il progetto è talmente bubbo che tutti i partiti sono daccordo. Bella bubberia! I lavori finiranno nel 2010-2011! Che spreco! Che inutilità! Che vergogna!

Troppo bubbo!

Bubbo Bubboni rischia di rientrare tra le pizze nel 2009. Senza poter vedere i raggi UV che si schiantano sulla sabbia della spiaggia urbana. Che bubberia!