Fa sempre piacere vedere come il bubbismo permette di trasformare in bene delle cose apparentemente nocive.
Ad esempio l'ambientalismo oramai diffuso potrebbe portare ad una economia completamente diversa da quella che gli stagisti in economia hanno imparato a scuola. Inoltre causerebbe stili di vita diversi, ragionamenti sui valori e le priorità tali da trasformare il mondo in pochi mesi.
Invece il buon bubbo ricava dall'ecologismo il suo contrario cioè il nuclearismo e il consumismo.
Un po' come la """"sx"""" che dalla schiavitù del fumo ricava la libertà di (essere chimicamente obbigati a) fumare.
Questi passaggi non sono banali ed automatici e vanno costruiti con pazienza e determinazione.
Come già mi sono appuntato, il ferro da stiro da 2 kW in classe A non è ecologico quando i secoli hanno dimostrato che con 1 kW si stira bene. Inoltre avendo il ferro la garanzia europe* di 2 anni, è progettato con cura in modo che a 2 anni + 1 giorno si disintegri.
Ma ciò che più serve al nuclearismo è l'idea del "tanto ormai" oppure del "prima però".
L'incapacità totale di capire (e di voler capire) semplici leggi fisiche e bubberie chimiche porta a non saper darsi delle priorità, pubblicizzando o obbligando a comportamenti che non sono prioritari e facilitando il "tanto ormai" che porta ad usare l'auto per andare dal tabaccaio ad un isolato, "tanto ormai ci sono le fabbriche cine che inquinano".
Buono anche il "prima però" che coinvolge esattamente quelle parti del cervello del bubbo che operano per la gestione delle informazioni di politica estera. Ad esempio se c'è una protesta contro le torture 'mericane in mezzo mondo il "prima però" serve a dire che però non ci sono proteste contro i crimini di stalino, oppure contro la fame o contro la speculazione edilizia nei giochi da tavolo. E via tirando fuori sempre un "prima però" che permette agli uni di torturare, agli altri di criminalizzare, agli altri di speculare, ecc.
In sintesi:
- nella capitale delle tapas a forza di chiudere rubinetti hanno risparmiato abbastanza acqua da alimentare una cittadina (che hanno appunto alimentato);
- i campi da golf nel frattempo hanno continuato ad usare acqua potabile;
- darsi delle priorità è essenziale. La prima priorità è cambiare, ridurre, adattarsi al mondo bubbo;
- tutti i bubbi possono fare qualcosa per l'ambiente e, disgraziatamente, lo fanno;
- molti possono fare qualcosa di concreto per il nuclearismo, grazie all'ignoranza bubba e al rifiuto totale di usare il cervello e il libro di fisica prima di bubbeggiare sull'ambiente;
- dal male può nascere il bene, ma ci vuole impegno e lobbysmo. Anche da una potenziale riduzione dei consumi possono nascere vendite esagerate di nuove bubberie, percarità, ecologiche;
- il cardine della vita sulla terra è un batterio che vive alcuni km sotto la crosta terrestre. Detto batterio di quello che succede nella biosfera se ne fotte, come tutti.
Troppo bubbo!
Ad esempio l'ambientalismo oramai diffuso potrebbe portare ad una economia completamente diversa da quella che gli stagisti in economia hanno imparato a scuola. Inoltre causerebbe stili di vita diversi, ragionamenti sui valori e le priorità tali da trasformare il mondo in pochi mesi.
Invece il buon bubbo ricava dall'ecologismo il suo contrario cioè il nuclearismo e il consumismo.
Un po' come la """"sx"""" che dalla schiavitù del fumo ricava la libertà di (essere chimicamente obbigati a) fumare.
Questi passaggi non sono banali ed automatici e vanno costruiti con pazienza e determinazione.
Come già mi sono appuntato, il ferro da stiro da 2 kW in classe A non è ecologico quando i secoli hanno dimostrato che con 1 kW si stira bene. Inoltre avendo il ferro la garanzia europe* di 2 anni, è progettato con cura in modo che a 2 anni + 1 giorno si disintegri.
Ma ciò che più serve al nuclearismo è l'idea del "tanto ormai" oppure del "prima però".
L'incapacità totale di capire (e di voler capire) semplici leggi fisiche e bubberie chimiche porta a non saper darsi delle priorità, pubblicizzando o obbligando a comportamenti che non sono prioritari e facilitando il "tanto ormai" che porta ad usare l'auto per andare dal tabaccaio ad un isolato, "tanto ormai ci sono le fabbriche cine che inquinano".
Buono anche il "prima però" che coinvolge esattamente quelle parti del cervello del bubbo che operano per la gestione delle informazioni di politica estera. Ad esempio se c'è una protesta contro le torture 'mericane in mezzo mondo il "prima però" serve a dire che però non ci sono proteste contro i crimini di stalino, oppure contro la fame o contro la speculazione edilizia nei giochi da tavolo. E via tirando fuori sempre un "prima però" che permette agli uni di torturare, agli altri di criminalizzare, agli altri di speculare, ecc.
In sintesi:
- nella capitale delle tapas a forza di chiudere rubinetti hanno risparmiato abbastanza acqua da alimentare una cittadina (che hanno appunto alimentato);
- i campi da golf nel frattempo hanno continuato ad usare acqua potabile;
- darsi delle priorità è essenziale. La prima priorità è cambiare, ridurre, adattarsi al mondo bubbo;
- tutti i bubbi possono fare qualcosa per l'ambiente e, disgraziatamente, lo fanno;
- molti possono fare qualcosa di concreto per il nuclearismo, grazie all'ignoranza bubba e al rifiuto totale di usare il cervello e il libro di fisica prima di bubbeggiare sull'ambiente;
- dal male può nascere il bene, ma ci vuole impegno e lobbysmo. Anche da una potenziale riduzione dei consumi possono nascere vendite esagerate di nuove bubberie, percarità, ecologiche;
- il cardine della vita sulla terra è un batterio che vive alcuni km sotto la crosta terrestre. Detto batterio di quello che succede nella biosfera se ne fotte, come tutti.
Troppo bubbo!
2 Comments:
prof e damiano, siete fantastici!
finalmente vi ho trovato. domani cerco di chiamare, adesso è periodo di studio straintenso.
indovinateunpo'dichebubbositratta
i bubbi sono anonimi, ingranaggi senza nome di una macchinazione bubba :-)
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