E' divertente sapere che uno di codesti bubbi grossi del magico mondo dei pennivendoli è sinceramente convinto che prima o poi Internet finirà.
Beh, detto così sono convinto anch'io che finirà e non sarà neppure l'ultima cosa a finire, fragile comè. Però non credo che finirà perché è una moda inutile, non finirà mangiata dalla carta o dai bubbi grossi dei pennivendoli o dai modelli di business del passato e dai loro eurolobbisti bubbi.
Non mi aspetto di tornare a fare la coda in banca, cercare l'orarietto dei voli per andare prepatato in agenzia e non beccarmi l'ultimo volo della giornata o il più probabile ad essere soppresso, leggere le riviste esotiche del mese scorso in biblioteca o in piedi all'edicola internazionale, ascltare per intero i pensieri degli amici anziché leggerne un pezzetto quando mi va e tutto quello che era nei tempi antichi.
Tuttavia è vero che la rete non risolve tutti i problemi e molti li risolve peggio che se non li risolvesse.
Nell'ultima gita tra le pizze sono andato nella sede di una società che si vanta già nella targa d'ottone: "online dal 1996". Però! Dinosauri del bit, storici del networking, barbebianche dell'html. Del resto è circa dall'epoca che sono cliente, via online e qualche lettera postalcartacea.
Stavolta però ero di passaggio e sono andato proprio di persona per portare uno di questi modulini che devi firmare, spedire, avere la ricevuta, chiedere altri modulini, firmare, spedire, avere la ricevuta, ecc.
Entro, nessuno al posto del bubbo che raccoglie le istanze degli umili postulanti. Subito arriva una bubba dalla stanza di fronte che stava parlando con altre due bubbe colleghe. Sono il cliente Bubboni, blabla, il modulino volevo altro modulino, blabla. La bubba prende il tutto e mi fa accomodare in una bella saletta con tavolo e sedia comoda. Mentre ero lì a ramazzare l'agenda dei prossimi appuntamenti e lavori arriva il bubbo che era assente alla reception. Bravo bubbo, sempre meglio non avere nulla da fare ma fare qualcosa! Mi offre il caffè che arriva come avevo chiesto. (Vabbé un errore l'ha fatto ma non è un cameriere, comunque melo appunto. Se uno dice senza tzucchero il buon cameriere non deve commentare negativamente ma dire "bravo, bell'idea. Amaro come la vita, eh!".) Comunque ero lì tutto bubbo quando ritorna la bubba con i modulini già compilati, mi dà subito le ricevute, evvia.
Machimmelofaffare di usare i loro servizi via Internet dal 1996! Ma io vado lì, faccio tutto a mano eppoi loro lo scrivono e mi danno subito la ricevuta, il caffè e il tavolo in una stanza assolata e bubba! Ci conosciamo da 12 anni, magari è anche piacevole pranzare li sotto ognitanto, commentare il tempo, scambiarsi mezzochilo di cioccolatini per babbo natale, meglio che se mi loggo da anni senza che ci sia neppure una pagina personalizzata.
Per me se servono anche il caffè in formato litrozzo Internet ha chiuso. Almeno un pezzetto.
Troppo bubbo!
Beh, detto così sono convinto anch'io che finirà e non sarà neppure l'ultima cosa a finire, fragile comè. Però non credo che finirà perché è una moda inutile, non finirà mangiata dalla carta o dai bubbi grossi dei pennivendoli o dai modelli di business del passato e dai loro eurolobbisti bubbi.
Non mi aspetto di tornare a fare la coda in banca, cercare l'orarietto dei voli per andare prepatato in agenzia e non beccarmi l'ultimo volo della giornata o il più probabile ad essere soppresso, leggere le riviste esotiche del mese scorso in biblioteca o in piedi all'edicola internazionale, ascltare per intero i pensieri degli amici anziché leggerne un pezzetto quando mi va e tutto quello che era nei tempi antichi.
Tuttavia è vero che la rete non risolve tutti i problemi e molti li risolve peggio che se non li risolvesse.
Nell'ultima gita tra le pizze sono andato nella sede di una società che si vanta già nella targa d'ottone: "online dal 1996". Però! Dinosauri del bit, storici del networking, barbebianche dell'html. Del resto è circa dall'epoca che sono cliente, via online e qualche lettera postalcartacea.
Stavolta però ero di passaggio e sono andato proprio di persona per portare uno di questi modulini che devi firmare, spedire, avere la ricevuta, chiedere altri modulini, firmare, spedire, avere la ricevuta, ecc.
Entro, nessuno al posto del bubbo che raccoglie le istanze degli umili postulanti. Subito arriva una bubba dalla stanza di fronte che stava parlando con altre due bubbe colleghe. Sono il cliente Bubboni, blabla, il modulino volevo altro modulino, blabla. La bubba prende il tutto e mi fa accomodare in una bella saletta con tavolo e sedia comoda. Mentre ero lì a ramazzare l'agenda dei prossimi appuntamenti e lavori arriva il bubbo che era assente alla reception. Bravo bubbo, sempre meglio non avere nulla da fare ma fare qualcosa! Mi offre il caffè che arriva come avevo chiesto. (Vabbé un errore l'ha fatto ma non è un cameriere, comunque melo appunto. Se uno dice senza tzucchero il buon cameriere non deve commentare negativamente ma dire "bravo, bell'idea. Amaro come la vita, eh!".) Comunque ero lì tutto bubbo quando ritorna la bubba con i modulini già compilati, mi dà subito le ricevute, evvia.
Machimmelofaffare di usare i loro servizi via Internet dal 1996! Ma io vado lì, faccio tutto a mano eppoi loro lo scrivono e mi danno subito la ricevuta, il caffè e il tavolo in una stanza assolata e bubba! Ci conosciamo da 12 anni, magari è anche piacevole pranzare li sotto ognitanto, commentare il tempo, scambiarsi mezzochilo di cioccolatini per babbo natale, meglio che se mi loggo da anni senza che ci sia neppure una pagina personalizzata.
Per me se servono anche il caffè in formato litrozzo Internet ha chiuso. Almeno un pezzetto.
Troppo bubbo!
0 Comments:
Posta un commento
<< Home