Apprendo da qui che sarebbe morto CiaoFabio.
Mah, la fonte è fidata ma io bubbamente non ci credo troppo. E' come se mi dicessero che è morto un noto cantante un po' grassottello o una nota attrice biondabionda. Sono più propenso a credere al rapimento degli alieni extramondo che alla morte.
Perdere la password o il cellulare o partire per un viaggio può capitare ed è un po' come morire perché non rispondi più alle mail o ai messaggini e dopo pochi minuti tutti pensano che sei morto o che è meglio per te se sei morto.
Insomma nel mondo bit-a-bit la morte "tradizionale" non c'è, i messaggi rimangono fino alla fine dei backup, così come la memoria delle cose belle.
Bubbamente.
Mah, la fonte è fidata ma io bubbamente non ci credo troppo. E' come se mi dicessero che è morto un noto cantante un po' grassottello o una nota attrice biondabionda. Sono più propenso a credere al rapimento degli alieni extramondo che alla morte.
Perdere la password o il cellulare o partire per un viaggio può capitare ed è un po' come morire perché non rispondi più alle mail o ai messaggini e dopo pochi minuti tutti pensano che sei morto o che è meglio per te se sei morto.
Insomma nel mondo bit-a-bit la morte "tradizionale" non c'è, i messaggi rimangono fino alla fine dei backup, così come la memoria delle cose belle.
Bubbamente.
posted by Bubbo Bubboni at aprile 18, 2009
4 Comments:
hai ragione bubbo, come le parole del Bubbo Supremo rimarranno in eterno, nei secoli dei secoli, nei repositories e archives di google o altre diavolerie moderne. Non si muore invano!
Digitalmente non si muore mai, non si muore più.
già. triste, talvolta, pensare che non mi libererò mai di certe persone.
E chi non vorrebbe vivere per sempre?
Posta un commento
<< Home