19 maggio 2009

Dipeso
Oggi il tale tra le tapas ciarlava sopra la fine del libro cartaceo. Ricordava, saggiamente, come si possono leggere ancora testi scritti 500-1000 anni fa, mentre un disco duro è morto già prima di essere pieno. E bla e bla, e la carta qui e la carta la.

Non fosse che è vecchio gli chiederei di autarmi con il trasloco. Io porto qualche migliaio di libri e riviste in un paio di dischi duri, tanto per avere il backup. Lui invece un 50 scatole, tanto per godersi la tecnologia.

Così è giusto constatare il pregio delle cose, ma solo fino al trasloco.

Troppo bubbo!