02 dicembre 2009

Sociologicum dilemmatitatis
Non so se tutti sarebbero favorevoli a togliere un tale simbolo religioso da qui, ma credo che le posizioni tra laicisti e idolatri siano più o meno quelle tipiche.

Quello che mi chiedevo è però:
- servono tutte queste storie degli edifici e dei simboli? Si guadagnano voti o, almeno, non si perdono indipendetemente da bubberie ben più gravi?

Mami rendo conto che non so rispondere. Ovvero, inquanto tuttologo, posso sempre rispondere ma non saprei se è giusto o sbagliato. E la questione mi ricorda un vecchio maestro che aveva studiato sotto il fascismo. E diceva che, imbottito di propaganda, non era stato facile trovare il suo percorso di pensamento e liberarsi di tutte quelle bubberie.

Ma quanto più oggi che la propaganda è ben più raffinata e paziente è dura liberarsene. Troppo dura per milioni di bubbini che, oramai, si bevono che gli immigrati sono così e cosà, che i gusti sessuali sono così e cosà, che il riciclo e la politica e il nucleare e la mafia e tutto è già pre-pensato dalla propaganda e spiegato e giudicato.

Così non si può stimare facilmente come vede lo cose un bubbino teleprogrammato perché se lo si capisce lo si è, è non lo si capisce e se non lo si è non lo si capisce. L'unica è essere quello che fa il programma oppure un sociotuttologo e qui è più facile.

Troppo bubbo!