25 maggio 2010

In demo mè apparso
E' un paio di convegni che sento parlare malissimo dell'effetto demo, per cui si prova qualcosa, qualcuno lo inaugura, poi si smonta tutto o, più spesso, si lascia un cadavere elettronico in circolazione.

Effettivamente ho iniziato a far caso alle antenne dell'antico sistema di cordless urbano che stanno cadendo (letteralmente) o ai totem abbandonati da tempo immemorabile.

Oh, muta memoria di modelli di business sbagliati,
antichi raccoglitori di slide altisonati!
Dite voi muti testimoni delle aziendali traversie,
l'assessore beneficiò dell'inaugurazione?
L'A.D. ebbe qualcosa di bello da dire alla trimestrale?
Che almeno su tanta immondizia tossica si sia fondato il bene e il bello,
che su tante riunioni e urgenze si erga il vantaggio e, chissà, un aumento o una promozione!
Ma muto circuito senza energia, tu non parli.
Non propali il bene che hai creato, se fu.
Sia il passato impolverato modello ed esempio dello spreco futuro!
Non fosse perché il bubbo è sempre

Troppo bubbo!