05 giugno 2011

Quello del comico e del sindaco e del commentatore
Oramai spesso sento che si parla di quello del comico che ha "espresso riserve" sul sindaco e anche citando il noto commentatore che diceva che il comico aveva torto.

Così è bene che mi appunti tutta la riflessione bubba sulla cosa.

MALUS
1) Il post del noto comico è breve e non tratta un aspetto che però nella politica è rilevante e che sarebbe l'epoca. Non è uguale se una cosa succede dopo o prima di altre nel valutare se è bene o male, utile o inutile, innovativa o vecchia. Oggi il significato del sindaco non è quello che sarebbe in un altro momento e questo va considerato e esplicato.

2) Mille di persone hanno ragionamenti diversi sulle cose. Vanno almeno identificati i gruppi che radunano le linee principali. Ci saranno i trulli ma anche quelli che si preparano alla rinnovata pappatoria e andrebbero riconosciuti e distinti e la loro forza e peso valutata. Tanto ci sono sempre sia gli uni che gli altri ma non è detto che siano rilevanti entrambi.

BONUS
1) Se uno è tutto buono ma è in un partito malus o è un trullo irrilevante, un grande distratto, uno che va allo scontro con il marciume oppure non era tanto buono o una combinazione di queste. Se è uno che va allo scontro con il marciume va sostenuto maèvvero che non ha senso considerare la persona come se si scegliesse un diavoletto di cartesio dal catalogo, impippandosene del contesto in cui il diavoletto si immerge.

2) Cadauno spesso parla in base all'ossessione che lo fa muovere, anche quando non si applica. Il comico è sempre contro quel principio, simboleggiato da un quotidiano, che dice ad ogni articolo che "non importa se il cadidato è un ladrone di merd* perchè se non lo voti vince il berlusca". Mi pare che il comico sempre parta da criticare questo anche quando non si applica benebene.

BUBBUS
1) Il partito, comè democratico che sia, candida persone presentabili quando tanto pensa di perdere e farabutti legati all'apparato quando è certo di vincere. Ma se il presentabile vince allora il partito ha perso. Questa credo che sarebbe dovuta essere la riflessione del comico più astuta. Nel tale comune il partito ha inequivocabilmente perso e da questo bisogna partire.
Comunque mi aspetto che il partito non si faccia più fregare, dopotutto minacciando i candidati buoni alle primarie di dove avrebbero vinto hanno avuto ragione e agitando il solito ritornello "... seno vince il berlusca" possono continuare con i farabutti fedeli.
Significative in tal senso le liste, cheppoi uno va a vedere e trova un sacco di "giovani" fedeli, ancorati al cadreghino (che è sempre meglio che lavorare), e fieri sostenitori dei valori dell'amicizia, soprattutto se ci sono di mezzo inceneritori, tav, appalti & grandi opere.

2) Il comune tale non è indifferente. Ci sono in ballo un sacco di soldi e gli amici sono tanto desiderosi di contribuire allo sviluppo della (propria) società. Il partito ha perso ma non starà a piangere che magari un farabutto passava anche perché era questa l'epoca. Quindi il partito ora si mette al lavoro, sarò il caso di badarci e il comico e i suoi magari lo fanno ma non è facile e bisogna capire le cose e leggere i dati e è difficile.

3) Il meccanismo di selezione delle persone nelle liste del comico è pessimo. Un meccanismo pessimo può portare anche cheppoi va bene ma non si può sapere. Mi aspetto che per sei mesi siano dei "faso tuto mì" che non capiscono nulla di quello che succede ma continuano a ripetere slogan nazional-mondali dalla tobintax alle piante, poi magari trovano qualche riferimento sensato, capiscono amici e nemici e non si fanno tanto fregare ma non è detto. Il rischio di irrilevanza è forte ma cè anche la possibilità di riuscire. Però questi rischi dovrebbero portare ad un minimo di umiltà e di costruire reti trasversali e non solo a dire che tutti sono un pappone indistinto di criminali ladri.
E' quello del saluto che fa arrabbiare tutti e che è essenziale per spaccare gli avversari ("Ciao a tutti, tranne che a uno!". E' bubbo come tutti si arrabbino mentre "Ciao a tutti" cade sempre nell'indifferenza più totale).

Intanto sarebbe meglio capire di chi ci si può fidare e aiutarsi che tanto da spalare cenè per tutti.

Troppo bubbo!

4 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Fidarsi? ahah troppo bubbo!;)

bello il banner giallo davvero bubbissimo.

6/6/11 19:19  
Blogger Bubbo Bubboni said...

Beh, fidarsi... verificando. Ma nonè praticamente possibile fare e capire tutto dassoli, anche se inizialmente è quello che i più bubbi e volenterosi cercano di fare.

Quello giallo sì, ma quello dell'acqua non mi piace tanto e nonne trovo uno bello per gli impediti.

Magari metto quello che ci sono tutti che gira sul sito sociale, ma nonmi piace tanto.

Se continua così dovrò farne uno bubbo...

6/6/11 20:48  
Anonymous Anonimo said...

il bubbo grasso disegna benissimo, potrebbe anche farne lui uno nuovo di pacca! Orientalia

7/6/11 15:53  
Blogger Bubbo Bubboni said...

Potesis sed labori relinquo meco tempus... aliter futuri referendus imago bubbonis allietatio.

7/6/11 22:46  

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