15 febbraio 2012

Il passato del grassetto
Ogni tanto mi capita di leggere delle mail ma scritte a mano sulla carta da qualcuno che conosco di persona. Melo appunto perché mi pare raro e anche bello, un po' come i diavoletti di cartesio fatti ammano ora che tutti li hanno in casa ma comprati a macchina.

E miravo che è proprio diverso leggere ma sulla carta, non come sempre sullo schermo o schermino. Intanto le parole bisogna capirle e non è mai facile, perché le lettere sono tutte diverse e bubbe. Così ogni parola uno la legge e non come le mail che vedi le parole ma non tutte, solo una ogni tanto, tanto per farsi un'idea dei significati e replicare in base ai soliti pregiudizi.

Così nelle mail cè quello delle lettere maiuscole, dei grassetti, i colori, le manine che salutano e tutto solo per dire che quella parola cè proprio e andrebbe vista e viene quindi accuratamente ignorata da chiunque. Invece nelle mail ma di carta è come se tutto fosse grassetto ma nel senso che lo vedi, altrimenti non lo riesci a leggere nulla.

Non so seppoi mi ricordo proprio comè, perché è così diverso che quando anche rimirassi questo post non riuscirei poi a capirlo leggendolo solo una parola ognitanto.

Magari melo scrivo ma sulla carta, così resta a memoria di cosa bubba, anzi

Troppo bubba!

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

la carta è indubbiamente molto bubba infatti pesa! Come è pesante il bubbo - mentre noi bubbini siamo leggeri leggeri che ci si può spazzare via...

20/2/12 19:40  

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