27 settembre 2012

Capire un cazz*: tecnicamente
Così come la fare politica senza passione rende schifosi oggi ho sentito uno che sarebbe consulente del sottopancia del [CARICA GOVERNATIVA] per [NON CREDEVO CHE ESISTESSE QUESTO TITOLO PER UNA NAZIONE IN VIA DI DEINDUSTRIALIZZAZIONE].

E' stato bubbo perché il consulente del sottopancia usava tutte le parole tecniche, che di persè sarebbero quelle che uno usa A) quando capisce B) quando sa cosa dire. Ora non è che non capiva proprioproprio ma il nodo è che i temi erano politici e richiedevano una visione politica eppoi arriva la tecnica e le relative parole.

E' un po' come se uno si lanciasse in un dibattito su come riformare, chessò, le scuole o le fabbriche di produzione dei diavoletti di Cartesimo ma senza prima aver detto a cosa vuole che servano le scuole o i diavoletti. Anzi, peggio. Come se uno si bevesse la retorica per cui tutti abbiamo già concordato a cosa servono le fabbriche o i divoletti eqquindi discutiamo solo di come riformarle.

Ma, in realtà, mai uno con una visione politica delle cose ha espresso e discusso e convinto e ascoltato e concordato dove andare e perché andarci.

Così il bubbo spiegava come fare che ci sono pochi soldi e le bubberie e i dati e i poveri e i malati. Il tutto mentre i soldi vengono buttati altrove (guerre di pace, amici-mafia-grosseopere, banche, ecc.), i poveri sono addirittura importati, i malati sono curati o uccisi in base alla casta, ecc. ecc.

Insomma i dati e le tecnologie affidate a simili babbei fanno più schifo che pena, potendo essi trasformare in schifoso e senza senso buono anche quello che, deciso a cosa serve e trovato perché, sarebbe anche bubbo, anzi

Troppo bubbo!