Così come la fare politica senza passione rende schifosi oggi ho sentito uno che sarebbe consulente del sottopancia del [CARICA GOVERNATIVA] per [NON CREDEVO CHE ESISTESSE QUESTO TITOLO PER UNA NAZIONE IN VIA DI DEINDUSTRIALIZZAZIONE].
E' stato bubbo perché il consulente del sottopancia usava tutte le parole tecniche, che di persè sarebbero quelle che uno usa A) quando capisce B) quando sa cosa dire. Ora non è che non capiva proprioproprio ma il nodo è che i temi erano politici e richiedevano una visione politica eppoi arriva la tecnica e le relative parole.
E' un po' come se uno si lanciasse in un dibattito su come riformare, chessò, le scuole o le fabbriche di produzione dei diavoletti di Cartesimo ma senza prima aver detto a cosa vuole che servano le scuole o i diavoletti. Anzi, peggio. Come se uno si bevesse la retorica per cui tutti abbiamo già concordato a cosa servono le fabbriche o i divoletti eqquindi discutiamo solo di come riformarle.
Ma, in realtà, mai uno con una visione politica delle cose ha espresso e discusso e convinto e ascoltato e concordato dove andare e perché andarci.
Così il bubbo spiegava come fare che ci sono pochi soldi e le bubberie e i dati e i poveri e i malati. Il tutto mentre i soldi vengono buttati altrove (guerre di pace, amici-mafia-grosseopere, banche, ecc.), i poveri sono addirittura importati, i malati sono curati o uccisi in base alla casta, ecc. ecc.
Insomma i dati e le tecnologie affidate a simili babbei fanno più schifo che pena, potendo essi trasformare in schifoso e senza senso buono anche quello che, deciso a cosa serve e trovato perché, sarebbe anche bubbo, anzi
Troppo bubbo!
E' stato bubbo perché il consulente del sottopancia usava tutte le parole tecniche, che di persè sarebbero quelle che uno usa A) quando capisce B) quando sa cosa dire. Ora non è che non capiva proprioproprio ma il nodo è che i temi erano politici e richiedevano una visione politica eppoi arriva la tecnica e le relative parole.
E' un po' come se uno si lanciasse in un dibattito su come riformare, chessò, le scuole o le fabbriche di produzione dei diavoletti di Cartesimo ma senza prima aver detto a cosa vuole che servano le scuole o i diavoletti. Anzi, peggio. Come se uno si bevesse la retorica per cui tutti abbiamo già concordato a cosa servono le fabbriche o i divoletti eqquindi discutiamo solo di come riformarle.
Ma, in realtà, mai uno con una visione politica delle cose ha espresso e discusso e convinto e ascoltato e concordato dove andare e perché andarci.
Così il bubbo spiegava come fare che ci sono pochi soldi e le bubberie e i dati e i poveri e i malati. Il tutto mentre i soldi vengono buttati altrove (guerre di pace, amici-mafia-grosseopere, banche, ecc.), i poveri sono addirittura importati, i malati sono curati o uccisi in base alla casta, ecc. ecc.
Insomma i dati e le tecnologie affidate a simili babbei fanno più schifo che pena, potendo essi trasformare in schifoso e senza senso buono anche quello che, deciso a cosa serve e trovato perché, sarebbe anche bubbo, anzi
Troppo bubbo!
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