16 ottobre 2015

Il gioco
Questanno nonmi sono scritto quello del blog action day cheppure sarebbe oggi. Il tema è bubbo e sarebbe chi dice quello che il partito non vorrebbero fosse detto e allora li picchiano.

E' facile pensare a tanti eroi del ns. tempo, ad esempio a quelli che hanno scontentato il più grosso commerciante d'armi del mondo (noto anche per essere l'unico premio tale per la pace che ne ha bombardato un'altro).

Però nonne ho voglia.
E' che cè una versione domestica di tutto quello che sarebbe politico e contro il partito.
Giammiravo qualche tempo fa a i obiettivi ma tipo tra ventanni, ed è un catalogo di bubberie che se uno ha più di 6 anni non sele crede. Quello che nelle tapas chiamano volere "la pax mundial".

Temi anche contraddittori, da vedere per forza molto superficialmente altrimenti si scontenta qualcuno che non va bene, che se uno non è trullo ma oltre ogni immaginazione subito gli viene il dubbio che quei temi sono sensati, ma visti così sono una bubberia senza senso.

A allora aspetto e cerco. Miro a chi affronta al partito e lo alabo, ma aborro chi fa il blabla su quegli stessi temi perché il blabla è un sostegno agli assassini che lo cercano come elemento essenziale della democratura.

Un po' come quando strombazzano che un servizio ma del computer non funzionerà dalle 3:00 alle 3:05 di domenica 25 dicembre. Mentre è una tecnica per nascondere che quello stesso servizio non funziona dalle 9 alle 12 di un qualsiasi altro giorno lavorale ma nessuno lo dice.

Così non tutto vale, non tutto va bene. La versione bambinesca dei temi che stanno a cuore al partito è già preventivata in tutta la sua inutilità. La versione acuta non è tollerata, e quindi è l'unica tollerabile.

Troppo bubbo!