08 settembre 2018

Leggerò una legge?
Miravo che una persona che viene stimata integra ha detto che iscriverà una legge sulle questioni del lodio diffuso a mezzo rete.

Ne ho lette diverse di queste leggi passate (cheppoi non passano mai, ma quello che conta per le statistiche lavorali è, fortunatamente, il deposito). Mi pare che si possano dividere in due casi:
- quelle che interessano a qualcuno per quello delle pellicole o delle canzoni (non sarebbero esattamente messaggi dodio ma tant'è, l'occasione è buona e il natale savvi cina);
- quelle che sarebbero talmente peggio della censura nazi-fascista cheppoi è difficile dire che servirebbero per evitare la diffusione del lodio nazi-fascita (niente di grave, tanto non sono fatte per essere approvate, come già dicevo, e quindi i loro paradossi sono solo teorici).

Massei fossi io a dover iscrivere una legge sul tema che sarebbe un piacere leggere come farei?

Ammè è venuto in mente un solo sistema:
- iscrivere una legge con un impegno di spesa significativo per rendere il sistema giudiziale adeguato ma ai tempi della rete, senza aggiunegre assolutamente neppure una definizione di reato e, anzi, togliendo quelle ridicole chessi sono incrostate nel tempo e che dovebbero ridicolmente "proteggere" stracci colorati infiammabili, divinità momentanee e talmente impotenti da non potersi proteggere dassole, assassini e criminali esteri o locali, ecc. anziché la progressione del pensamento bubbo.

Massono curioso di mirare se una persona onesta può pensare qualcosa di meglio o semmai di

Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo -