29 agosto 2018

Incertitudine
Le regole sono chiare:
- a maggio ci sono le lezioni;
- grassomodo quello che viene fatto da ottobre potrebbe già essere di nteresse, poi la stretta sarà da marzo;
- nonostante tutte le regole siano accuratamente democratiche i populisti potrebbero, se diffusi nei posti importanti, anche prendere il potere;
- sono ammessi tutti i comportamenti democratici per impedire che il potere vada perso.

Le condizioni anche sono note:
- le pizze sono tecnicamente fallite, è necessario inventarsi un nome diverso da "fallimento" ma è necessario smettere di pagare il debito ai ciucci che lo detengono.

Però su un punto non mi decido e non capisco cosa verrà fatto, anche sapendo che la paura dei populisti è di tipo patologico-fobico e quindi giustifica comportamenti non razionali, ma neppure impensabili.

Come conviene gestire quello del fallimento per non vantaggiare i populisti? Credo che quello del ponte, con il popolaccio che discriminava i politici in base alla loro probabilità di colpevolezza, sia stato di insegnanza. Un fallimento non dippersè va a danno del governo contemporaneo.

Boh? Non riesco a decidermi su cosa avrebbe una minima probabilità di colpire i populisti.

Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo -