09 maggio 2019

Deorum selecti
Dopo che la regione dove parlano come i wuster ha messo quello del sorteggio tutti i partiti lo hanno messo nel debate lettorale. Anche i mangiatori di formaggi hanno messo lo stesso ma del debate e manomano tutti lo vogliono.

In sintesi sarebbe che dei ciudadanos selezionati per sorteggio sono ammesi a parlare ma di cose e poi a dirlo ai ciudadanos politicanti selezionati ma per lezioni. Poi nonnè tanto chiaro se i sorteggiati possono dire tutto, se gli altri li ascoltano o no, ma questo poco importa.

Come al solito non è permesso di riflessionare sulla cosa e capire che senso ha chiedere l'aiuto degli dei per la selezione del popolaccio ammesso a parlare, e ovviamente è tutto democratico qualecchessia la forma e sostanza della cosa che è democratica e punto (tanto non avendo definizione di democrazia magari è pure vero o falso, ma comunque non viene ritenuto terroristico).

Però questa ennesima cretinata ha il suo punto di interesse nel fatto che evidenzia che le risposte standard a qualsiasi lagnanza alla democrazia sono viavia piùeppiù scarse, al punto che cè la necessità di complementarle con nuove risposte standard autorizzate.

Da vedere seppoi ne mettono altre o se tutto il resto della eventuale ipotetica critica è terrorismo e non c'è alternativa.

Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo -

2 Comments:

Blogger .mau. said...

mah, la fregatura è che magari li fanno parlare, ma stanno bene attenti a non ascoltarli.

Diciamo che viste le capacità di quelli che votiamo, potrebbe essere interessante prendere gente quasi a caso (dove il "quasi" sarebbe cercare almeno di stare nel cinquantile superiore di intelligenza). Il vantaggio è che si risparmierebbe sulle campagne elettorali.

9/5/19 16:39  
Blogger Bubbo Bubboni said...

Se uno è democratico dovrebbe opinare che il popolaccio si espressa benbene attraverso il voto. Quindi gente non selezionata dal voto non va bene per dire cosa bisogna fare, es. nobili, lobbysti, bubbi in genere. Il gruppo selezionato dagli dei può avere una rappresentatività statistica da definire a piacere (e una definizione di fatto anche in base al compenso/tempo/ecc.) ma non può essere mai la cessione di potere del popolaccio ad un rappresentante. Quindi il presupposto è che gli dei hanno anche definito, per tutti, l'ottimo e che attaverso i loro rappresentanti permettono al popolaccio di discoprirlo. Insomma il passaggio al sorteggio, anche se con funzioni simbolico/inutili ha sempre un valore di demolizione della democrazia divertentissimo, perquanto non avendo una definizione di democrazia non si può neanche dire che si demolisce qualcosa di specifico.
L'intelligenza è solo una parametro statistico negativo, non sarebbe diverso da selezionare, passando a valori positivi, solo gente malvagia, avida o fintainvalida dal punto di vista della demolizione di un concetto impalpabile per introdurne altri egualmente indefiniti.
Da notare anche il passaggio all'uomo a una dimensione (mettiamoci un operaio, un handicappato, una donna, un nero, un giovane, uno intelligente, uno cretino, un padrone, un carcerato, ecc.) che ha caratterizzato per secoli la formazione delle liste lettorali.

10/5/19 22:31  

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