02 febbraio 2019

Le applicazioni bubbe del 5G
Inquanto sempre a caccia di catalizzatori di bubbità midò conto che il 5G è una meraviglia scesa in terra. Mai ho sentito così tante bubberie associate ad una sola tecnologia.

Cè dadi re che è un po' anche per via della fase di mercato: ora siamo al punto in cui il 5G viene venduto dai detentori dei brevetti ai gestori tele e fonici. Quindi sono questi che devono opinare che con questa tecnologia i azionisti si riempiranno le tasche recuperando i soldi veri che servono per le licenze e per acquistare i prodotti brevettati ma senza smettere di tirare i soldi dalla voce al 4G.

Quindi non si tratta di trovare gente vera che mette i soldi per comprare questa o quella applicazione ma serve solo stuzzicare la nota astuzia dei azionisti e analisti finanziari. Ovvio che puntando al mercato del mentalmente confusi il livello di bubberie generato cresce moltissimo.

Macciò premesso il 5G ne tira tante, una più cretina della altra, in un girotondo inverecondo.

Ne appunto qualcuna scelta tra le più idiote ma che ho personalmente sentito:
- la auto ma a guida autonomica;
- la auto ma teleguidata;
- i contatori ma del gas;
- l'IoT in genere;
- i sensori medicali personali;
- i semafori per dire alla auto ma a guida autonomica che colore sarebbe;
- le teleoperazioni ma medicali;
- i droni che portano i pacchetti.

Seppoisi considerasse che il normale bubbo pagante vorrebbe solo che prenda, che sia veloce e che costi poco per faci quello che ci pare, senza le porcherie che lo peratore vuole rifilargli...

Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo -