12 settembre 2020

Il piano

Già prima ma del virus chiedevo spesso qualera il piano. Cioè volevo sapere, mapper intero, come i pizzaioli sarebbero diventati tutti ricchi. Cercavo uno che volesse esplicare quale movimento di soldi governativi avrebbe revertito la situazione economica e quindi sanato quella sociale.

Ma non ho mai trovato nessuno che fosse in grado di dettagliare il piano e non di sciorinare singole intervenzioni tra l'altro non particolarmente brillanti o originali e non componenti un disegno.

Però col virus le prime fasi governative sono state chiare e comprensibili, e gia mele sono appuntate.

Dall'impipparsene ché tanto muoino i cini, alla psicosi e viavia fino all'euforia per i soldi che piovevano sul governo e sulla mafia era però tutto chiaro e comprensibile.

Ma ora la fase ispirata dal governo dei formaggi nonnla capisco.

L'idea sarebbe quella che ci sono migliaia di contagiati al giorno macché non importa. Certo, i vecchi e i troppo furbi scompaiono, ma tutto sommato senza grandi disturbi grazie alla benignità del governo.

Però non capisco come questo consenta di continuare a produrre e spendere in modo che il governo possa essere soddisfatto della tassazione.

Capisco e apprezzo lo sforzo mediatico (ben pagato, per altro) per cui se ti ammali AUT guarisci AUT muori, rimuovendo qualsiasi infermità cronica e debilità perenne dalle uscite possibili. E' una bella palla eddè degna del migliore pennivendolismo associato.

Ma quella naturale giocondità per cui il consumatore spende e mantiene tutta la filiera neoliberista viene meno qualora qualcuno che ti affetta o tut'ti infetti.

A complicare le cose c'è non vengono assolutamente diffusi i dati razziali e sociologici sui malati, che sarebbero essenziali per capire anche come proteggersi meglio.  Però quel poco che trapela lascia intravvedere che non ci sono automatismi certi. Non si ammalano solo gli sfigati (che capirei il non fare nulla per evitarlo da parte di qualsiasi democrazi*, anzi) e la percentuale di gente tassabile che si ammala non è trascurabile anche se i nulla producenti possono essere comunque in maggioranza.

Niente, anche considerando i valori della democrazi* e del neoliberismo, non riesco a capire il piano mutuato dai formaggi nel suo complesso. Vabbé speriamo che sia bubbo, anzi

Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo -