Ho letto a una considerazione interessante sul tema che il Bubboni ha correttamente indicato come psicopatologia dell'untore (cioè il principio per cui chisi ammala deve autogiustificarsi e pubblicamente illustrare di non aver peccato o comunque di non essere grave).
"Affermare che è meglio non ammalarsi è diventato controverso".
Forse questa è la migliore sintesi della situazione attuale, essendo più accurata della considerazione che i morti che nel passato erano rilevanti, oggi fanno ridere e non suscitano più non solo le feste delle autorità ma neppure l'umana pietà. Cè la prima guerra dei buoni in cui non si possono strombazzare i pampini morti perché tutti letto un numero a due cifre sbotterebbero "ma avevano malattie pregresse?".
Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo -
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