17 novembre 2006

Lo stipendione del capone
Sono sempre stupito e rattristato dalla insensibilità dei bubbini che sembrano non prendere esempio dai buoni sentimenti quotidianamente esibiti dai nobili della attuale monarchia regnante.

Ad esempio molti ignoranti si lamentano degli enormi stipendi dei caponi di grosse aziende di nomina reale. Bubbis Planoni e Bubberi Ferricortis sono tra i tanti che insaccocciano milioni di euri senza fare poi molto, in apparenza.

I bubbini dovrebbero felicitarsi e non ricriminare: cosa potrebbero mai fare nella vita Bubbis e Bubberi se il re non avesse avuto pietà di loro? Come manager sono scarsi, in altri paesi sarebbero presi a calci nel sedere per la massa di cavolate già fatte, per i lavori di fatica non sono adatti, per quelli di concetto non hanno testa. Ma ecco che, dimostrando una grande benevolenza, il re ne ha pietà e il colloca nell'olimpo dorato dei caponi bubboni.

Ovvio che, ispirati dai reali sentimenti, i caponi si sentiranno in dovere di ricambiare la generosità del re. Ma, avendo un buon stipendio, è un problema ritornarne un po' a chi li ha benignamente posti tra gli agi? Ovviamente no, anche perché è sicuramente di aiuto alla salute del capone ricambiare l'affetto ricevuto.

E qui i bubbini dovrebbero ispirarsi, versare anche loro dei soldi dove e come il re indica come segno di gratitudine per la loro stessa vita.

Invece no, i bubbini se lo sapessero si lamenterebbero, direbbero che sono denari più o meno pubblici rubati, se non allo stato, sicuramente agli azionisti, e via bubbeggiando.

Ingrati! A voi non vi faranno mai caponi! Prima imparate a beneficiare chi vi beneficia e poi se parla! E meno male che, da bravi bubbini ingnoranti, non sapete quanto sono generosi i bubboni caponi con i soldoni degli stipendioni!