08 maggio 2007

Fuga da...
Eccosi i bubbini di una zona vorrebbero essere amministrati da una regione diversa da quella che gli dei gli anno imposto nei tempi antichi in cui venivano formate le amministrazioni pubbliche?

Ahahah, anziché aspettare che la loro regione sia gestita meglio vogliono accedere ai vantaggi fiscali che spettano alle zone di confine con tendenze secessioniste e di, in passato, rilevanza militare!

Male! Il principio dell'amm.ne delle masse che si chiama "mal comunue" non prevede che qualcuno possa andarsene prima che tutte le risorse siano state consumate.

Però l'idea dei bubbini è logica, non resta che bloccarli con condizioni contrattuali simili a quelle delle buone aziende private, dato che oramai tutti cercano un manager e non un politico.

Quindi:
- qualunque comune può andare e venire a condizione che gli abitanti (numero e qualità) non subiscano cambiamenti da quando viene fatta la domanda a quando viene esaminata. Altrimenti bisogna fare una nuova domanda.
- ogni cittadino deve pagare una quota di attivazione non rimborsabile in pratici francobolli da 1 centesimo per un importo di 100 euro per anno di prevedibile vita. In caso di errore nell'importo la cittadinanza viene "terminata" e il bubbino è considerato extracomunitario.
- in caso di abbandono della regione tutte le tasse non ancora rimborsate sono perse, tutte quelle ancora da pagare vanno pagate in ambo le regioni.
- i comuni non possono fare offerte speciali e pubblicità o sconti sulla quota di attivazione.
- ecc.

Insomma basta ispirarsi ai normali contratti ADSL e alle norme europee e tutti i bubbini saranno più felici, senza preoccuparsi della regione vicina.

Troppo bubbo!