11 febbraio 2008

Parole bubbe
Uno dei più classici difetti dei giornali è quello di inventare nuove parole, spiegarle una volta sola e poi usarle a raffica.
Però qualche volta inventano anche dei modi di scherzare che non sono comprensibili, se un bubbo si perde la spiegazione iniziale.

Ho visto diversi articoli dove compare la parola teodem (sempre in corsivo) e non riesco a capire perché la usano così.

Ci sono frasi del tipo "Bubbinetti, esponente teodem, dice che ...". Alla povera Bubbinetti fanno poi dire delle cretinat* pazzesche! Tipo che gli omosessuali sono dei malati psichici da curare, che la guerra è bella, che le coppie di fatto sono un male della società (non la società fiscale, ma quella bubba), ecc.

Non riesco a capire se sono pezzi comici per alleggerire l'articolo, peraltro vuoto di contenuti e pieno di bubberie, o se c'è qualcosa sotto. E' poi chi è questa Bubbinetti a cui fanno fare la parte della cretina integrale? Una specie di "rag. [NOME PERSONAGGIO COMICO-IMPIEGATIZIO]"? Forse è qualcosa che a che fare con la TV o con la nuova comicità demenziale.

Ma è teodem che non capisco. Perché si scrive in corsivo? Eppoi dem sta per demente o demenziale ma teo sarebbe per dire cosa?

Troppo bubbo!

2 Comments:

Blogger .mau. said...

teo sta per "teoricamente", perché così non puoi essere citato a giudizio per calunnia, visto che non si sa cosa c'è in pratica.
Il corsivo serve per variare un po' il font nell'articolo.

11/2/08 11:27  
Blogger Bubbo Bubboni said...

Ah, adesso è chiaro! "Teoricamente demente" o "Teoricamente demenziale". Beh, è una informazione utile al bubbo medio. Ma farà poi così ridere? Per me toglierei del tutto questi interventi "praticamente demenziali", anche se guardo raramente la stampa che li riporta.

11/2/08 14:42  

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