01 aprile 2008

Finalmente notizie!
La bubbità non è di per se un male o una cosa di cui vergognarsi. E' uno stato della materia bubba e, come tale, è neutra.

Così dice la teoria generale della bubbità, però non sono sicuro che sia vero. Questa mattina, mentre ristagno tra le focaccie, ho ascoltato un pezzo di radio più lungo del solito (per sbaglio, non potevo cambiare subito canale) e mi sono reso conto che la bubbità può essere nociva.

Non possono essere accusato di antibubbismo (anche perché IO sono bubbo), ma credo che ogni tanto è meglio vedere le cose come, in apparenza, non sono che per quello che sono. Del resto non si è mai capito come sono """davvero""" e quindi perché non credere che siano un po' meno bubbe di come, comunque, non sono """davvero"""?

Così, ognitanto, mi va di appuntarmi cose che non sono """davvero""" andare così, in una lingua che tanto non capisco, solo per debubbizzare un po' un mondo che è troppo bubbo. Invece, ognitantaltro, mi appunto le cose come sono andate """davvero""" (come se lo sapessi o se, le poche volte che lo so, lo capissi!).

Malem bubbitatis realitatis excede capacitatis bubbinos intra-focatia. Realitatis mejora magnum cum bubbinus visionem mundi gaudium.

Troppo bubbo!