28 aprile 2008

Utilità delle cause
E' sempre divertente sapere le vere cause delle cose, anche se spesso non si possono poi raccontare.

Il bubbo crede anche che curando le cause si risolvano i problemi, ma la cosa intuitivamente corretta è bubbamente sbagliata.

Ad esempio se un povero bubbo ha un cancro per via di una questione genetica (causa che ha elevato la probabilità + fattori ambientali = certezza dell'evento) la cura, partendo dalle cause, consiste nel clonare il bubbo rimediando agli errori genetici, sopprimere l'originale e ridurre sotto soglia l'incidenza dei fattori ambientali. Oppure si può curare il bubbo impippandosene delle cause ultime della situazione.

Analogamente è vero che la fascio politica riduce la criminalità """spicciola""" degli extra? Secondo la """"sx"""" la risposta sarebbe no perché le cause della criminilità sono la povertà, la bubbità diffusa, la disorganizzazione criminale degli enti statali, la mancanza/distruzione del tessuto sociale, ecc. ecc.

Invece, siccome la criminità """spicciola""" è essenzialmente dipendente alla comunicazione verso i potenziali rei (senza che questa ne sia la causa, altrimenti questo post sarebbe bubbamente contraddittorio), una fascio politica riduce effettivamente il crimine, senza intervenire sulle cause, senza diminuire la bubbità complessiva del dato stato, senza risultati duraturi e senza migliorare le cose per tutti.

Insomma la fascio politica è comunque fallimentare ma, guardando le cose con gli opportuni paraocchi, si possono vedere dei risultati. A scanso di rischi un ritocchino alle statistiche scientifiche (ma scritte da uno che deve anche accontentare il capo) farà il resto.

Bubbitatis reo comunicationes malum societatis manifesta!

Troppo bubbo!