C'èppoco da fare. In questi che sono tra gli ultimi giorni tra le tapas tutto sembra colpire in modo più violento e subdolo. Sono gli ultimi giorni di Pompei, quelli dove i vicini ti salutano e ci cianci, quelli in cui fai due chiacchiere con i compagneri di ginnasio mentre prendi una tapas nella buonissima taperia che è giusto sottocasa, quelli in cui vedi che tra i gianduiotti la palestra costa più del doppio di quella delle tapas, quelli in cui a mezzanottemezzo senti il camion della spazzatura in lontananza (che saggiamente non passa al mattino), quelli che vedi un palazzo dal ristorante all'aperto e ti sembra non tanto di cambiare città quanto che quel palazzo non sarà più tuo, quelli che (ma ancora non ci credo) non puoi più andare a vedere il "jardín de las delicias" o "triunfo de la muerte" o "Guernica" quando ti attacca (e aggratis, sapendo i giorni e le ore gratuite).
Però, mentre pare svanire il profumo dei fiori in terrazza in un tramonto che non vedrò più, mi avanza un pensiero consolatorio.
Regressando tra i gianduiotti non torno "a casa", non sono "delle pizze". Forse una volta lo ero (ma poco), ma ora sicuramente no.
Regresso tra pizze e gianduiotti ma non "a casa". Ebbbbé? E' solo una tappa del viaggio. Arrivi in un posto sfigatino, di quelli dove fatichi a trovare un angolo in cui ti senti a tuo agio, poi vai a dormire e il giorno dopo ti rimetti lo zaino sulle spalle, combatti tra orari e biglietti e gente cheppare nata bubba, mappoi via. Regresso ma riparto. Ripartirò.
Troppo bubbo!
Però, mentre pare svanire il profumo dei fiori in terrazza in un tramonto che non vedrò più, mi avanza un pensiero consolatorio.
Regressando tra i gianduiotti non torno "a casa", non sono "delle pizze". Forse una volta lo ero (ma poco), ma ora sicuramente no.
Regresso tra pizze e gianduiotti ma non "a casa". Ebbbbé? E' solo una tappa del viaggio. Arrivi in un posto sfigatino, di quelli dove fatichi a trovare un angolo in cui ti senti a tuo agio, poi vai a dormire e il giorno dopo ti rimetti lo zaino sulle spalle, combatti tra orari e biglietti e gente cheppare nata bubba, mappoi via. Regresso ma riparto. Ripartirò.
Troppo bubbo!
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