31 ottobre 2009

Costruire muri, abbattere persone
La retorica sui muri è bubbissma. La retorica vuole che i muri crollano e tutti sono contenti e i muri non ci sono più perché nella capitale dei wuster non c'è più.

Poi uno guarda e vede che un governo ha pagato 150 milioni di euro per un muro militar-elettronico in mezzo al deserto. Uuuu, solo 150 milioni? No, gli altri 150 li mette una nota congrega di stati che non è mai abbastanza accusata di essere una fortezza.

Così i muri non solo ci sono, ma si buttano 300 milioni di euro che potrebbero facilmente essere usati per sistemare quelli che fuggendo dalla morte saranno ammazzati su quel muro. Senza considerare che fuggono dalla morte causata dai rapinatori che il muro lo costruiscono.

Murus salvationes ladronis mortem pauperis. Pizzaiolim europe*que erigerit defensa armatis. Nil salvationes, retoricas alimentatio sicuratio.

Ma la retorica non è nota per avere la vista acuta ma solo la lingua sciolta, non vede il muro ma lo costruisce.

Troppo bubbo!