Mi segno alcune cose che credevo e che invece non erano così, quasi come se l'apparenza delle cose ingannase, come dice il libro ma contro il senso comune del bubbo.
- Credevo che la cosa dei titoli nobiliari fosse tutta una bubberia senza senso, originata da uno che, pur essendo antico ed arretrato come gli altri e probabilmente privo di mutande come gli altri, si inventa che è Re del Bubbi e da lì tutta la gerarchia per tutta la sua parentela. Invece serve. Ora che nei listini sono pieni di 'figli di' sarebbe pratico riconoscerli, anche per via che coi divorzi e tutto se uno ha un cognome comune come De Bubbis non capisci subito se è un deficente di suo, canditato perché è fedele, o se è un 'figlio di' che non ha bisogno di altre qualità. Sarebbe meglio un po' di titolazione per capirne la collocazione nell'ambito del potere monarchico imperante (o si dice del potere imperiale regnante? Mah, comunque questo dei titoli è difficile da capire bene bene.) (Non che i 'figli di' siano tutti bubbi, ma saper fare un mestiere e quindi poi fare per un periodo limitato il politico è l'unica strada dignitosa. Chi inizia come politicante è automaticamente bubbo, al pari di chi non molla il cadreghino fino alla tomba e oltre).
- La cosa dei missionari che finanziavano una delle tante guerriglie era una bubberia. Non perché sia impossibile che la gerarchia di quella confessione finanzino una guerriglia, anzi c'è un bell'esempio al vertice dei vertici recente e tanti altri nel passato. Ma perché hanno poi esplicato come la commissione ha preso i dati e tutto. Credevo che un periodista facesse un po' di controlli ma effettivamente mancava una caratteristica che dico sempre ma è davvero essenziale. Se si dice una cosa su un bubbo è indispensabile che nello stesso articolo ci sia anche la risposta del bubbo. Il periodista deve contattarlo e deve riportarne il commentario, altrimenti la notizia è da scartare perché il periodista non ha lavorato ma ha solo tracopiato. Quello che credevo era che facevo attenzione che la notizia fosse così e invece poi non ho fatto attenzione.
- Credevo che fatto l'esercizio sulle biciclettine della palestra dei fighetti dopo un giorno passava il male. Invece il male al culo dura di più. Vabene che faccio esercizio perché sto a lungo seduto... ma vorrei anche poterci stare seduto!
Troppo bubbo!
- Credevo che la cosa dei titoli nobiliari fosse tutta una bubberia senza senso, originata da uno che, pur essendo antico ed arretrato come gli altri e probabilmente privo di mutande come gli altri, si inventa che è Re del Bubbi e da lì tutta la gerarchia per tutta la sua parentela. Invece serve. Ora che nei listini sono pieni di 'figli di' sarebbe pratico riconoscerli, anche per via che coi divorzi e tutto se uno ha un cognome comune come De Bubbis non capisci subito se è un deficente di suo, canditato perché è fedele, o se è un 'figlio di' che non ha bisogno di altre qualità. Sarebbe meglio un po' di titolazione per capirne la collocazione nell'ambito del potere monarchico imperante (o si dice del potere imperiale regnante? Mah, comunque questo dei titoli è difficile da capire bene bene.) (Non che i 'figli di' siano tutti bubbi, ma saper fare un mestiere e quindi poi fare per un periodo limitato il politico è l'unica strada dignitosa. Chi inizia come politicante è automaticamente bubbo, al pari di chi non molla il cadreghino fino alla tomba e oltre).
- La cosa dei missionari che finanziavano una delle tante guerriglie era una bubberia. Non perché sia impossibile che la gerarchia di quella confessione finanzino una guerriglia, anzi c'è un bell'esempio al vertice dei vertici recente e tanti altri nel passato. Ma perché hanno poi esplicato come la commissione ha preso i dati e tutto. Credevo che un periodista facesse un po' di controlli ma effettivamente mancava una caratteristica che dico sempre ma è davvero essenziale. Se si dice una cosa su un bubbo è indispensabile che nello stesso articolo ci sia anche la risposta del bubbo. Il periodista deve contattarlo e deve riportarne il commentario, altrimenti la notizia è da scartare perché il periodista non ha lavorato ma ha solo tracopiato. Quello che credevo era che facevo attenzione che la notizia fosse così e invece poi non ho fatto attenzione.
- Credevo che fatto l'esercizio sulle biciclettine della palestra dei fighetti dopo un giorno passava il male. Invece il male al culo dura di più. Vabene che faccio esercizio perché sto a lungo seduto... ma vorrei anche poterci stare seduto!
Troppo bubbo!
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