17 febbraio 2011

Il prezzo del desiderio
La centralità del consumo, bubbamente, ha un corollario di gestione dei sentimenti che è sempre interessante da vedere all'opera. In generale si tratta di creare un analfabetismo sentimentale ma, in particolare, va garantito che tutto il pensamento sentimentale si concentri sull'acquisto di prodotti.

Così mi pare sempre bubbo vedere cosa mettono nei concorsi. Quale telefonino? Quale computerino? Magari un pad di qualche tipo? Salami & prosciutti? Frutta & pasta?
Ecco quello è l'oggetto che non sia così diffuso da dire "basta, non ne posso più di vincere telefonini!" ma che sia sempre attrattivo perché non tutti vogliono uno sterilizzatore di diavoletti di cartesio anche se magari non ne hanno ancora uno in casa.

Così ho trovato bubbo vedere nello spam che i famosi bonus vanno da  300 euri fino a 30,90 (anche se il subject dice 150,00, vabbé) con una media sui 100.

30,90 valgono già tutto il click? Massè uno pensa che questo post lo si legge aggratis (tempo, connettività e computerino esclusi) qualche dubbio lo viene.

Troppo bubbo!