11 febbraio 2011

Media intersections
Alla radio delle tapas continuano in particolare a far ascoltare il suono della piazza che sono contenti. Anche io sono contento, anche se la situazione che resta difficile per via che gli stati esteri vogliono sempre metterci il becco e in particolare quelli più temibili. Però è vero che altri dittatori tanto amici si spaventano alternado la repressione con il revisare il piano di fuga planeado e questo è segno di speranza.

Ma volevo appuntarmi di quello che la radio, i programmi in rete e il sito dei video cambiano e io non mene davo tanto conto.

1) Alla radio delle tapas e ai programmi in rete oramai usano sistemi riccattatori. Perora ho visto quello che se i ascoltatori dicevano sul sito sociale che gli piace il programma (ma in un certo numero) - uno ha fatto una nuotata tra gli squali dell'acquario - una si tatua un disegnino degli ascoltatori (malo sceglie lei) - uno dice che farà il bagno in un rio urbano - altre che lasciano la webcam tutta la notte mentre dormono e sicuramente anche altri ma non lo so.

Un po' mi ricorda la maleducazione di quelli che vendono la luce che si vede che o sono persone cattive o sono poveri disperati che il loro stipendio dipende tutto da quello che vendono in modo anche truffaldino altrimenti non li pagano.

2) Per provare un cellulare sono andato sul sito dei video ma guardando la pagina che veniva. Così ho visto diversi video che si intitolano tipo "Givaway" e cerano delle bubba con la faccia tutta colorata. Credevo che fossero dei video strani (givaway che?) e non li vedevo. Poi per errore ne ho preso uno e non sono video strani. Melo appunto perché poi magari non cisono più o non capisco più cosè. Sarebbe che una bubba ha comprato o le hanno dato quelli della pubblicità delle cose per pintarsi la faccia. Però, probabilmente perché la bubba è già molto pintata, da via queste cose colorate. Ma, siccome ne ha uno o due, li sorteggia tra quelli che si iscrivono o sono iscritti al suo canale di video (questo non so cosa vuol dire ma qualcosa vorrà dire selo dicono le bubbe colorate).

Questo dei video delle bubbe colorate mi ricorda quello della rivoluzione degli antichi mangiatori di formaggi. Gli antichi non avevano problemi a dare i diritti a quelli delle colonie (alle volte sembrano più avanzati di oggi, vediamo se quelli che festeggiano poi i loro padroni delle colonie li danno i diritti o se riescono a prenderseli) ma erano incerti se darli ai lavoratori dipendenti. Lidea era che i dipendenti erano sempre fedeli a chi li pagava prima che ai sacri principi. Così se i bubbi sono pagati dalla pubblicità allora tutto cambia nei contenuti e non solo nelle statistiche.

Però questi video sospetto che non sono fatti per chi prova i cellulari. Sospetto che ci siano delle bubbe ancora da colorare che magari partecipano o qualcosa del genere ma non riesco a capirlo benebene.

Comunque sembrano cose dei media bubbe, anzi
Troppo bubbe!