23 febbraio 2012

De ja vedu
Già mi lagnavo che nel mio settore mi è sempre più difficile vedere qualcosa di nuovo. Un po' perché lo vedi anni prima che tutti, un po' perché tanto è una versione successiva di quello che cera ma è davvero raro che sia qualcosa di nuovo. E se è davvero nuovo è la prima versione e non funziona bene.

Non è impossibile però, ma è raroraro, fino al punto che qualsiasi settore diverso sembra nuovo e qualsiasi cosa nuova del tuo sembra vetusta, anche se non è vero e bisogna fare a tenzione per mantenere la tenzione desta.

 Però un po' mi sembrano nuove le cose che non faccio io di persona, che mi diverte andare a vedere come se fossi bubbo, guardandole un po' da fuori.

Così è come bubbo buono che mi appunto questo, anche se non posso non vedere quello che non funziona, lasciando quello che funziona che lo conosco e mene annoio.

Il tema è quello della rete dati successiva e già il nome è bubbo. Infatti il bubbino si aspetta che se quella prima si chiama 3G, isso factum quella dopo si chiama 4G. Invece si chiama Lte. Cioè non è che non si chiami 4G, ma per una questione che è tutta bubba asseconda di chi uno è non ci piace uno dei due nomi e non vuole che si usi. (ed è già tutto marketin che non si chiami Rel. 10, tanto per dire fino a che punto arriva la confusione comunicazionale delle grosse società di... comunicazione)

Allora sono andato che cera la presentazione, ma per tutti nel negozio.

Punti buoni: cerano le bubbe che davano un cioccolatino e il caffè. Io magari non lo chiedevo (è che non lavevo visto e che le bubbe avevano il vestito da moto tutto nero che fa un po' paura) ma le bubbe mi hanno visto e melo hanno offerto ed era buono. E mi hanno anche dato i tappetini per il mouse che mi fa proprio comodo.

Punti non buoni: ci sarebbe da dire quello del dilemma dell'innovatore e fare tutti i ragionamenti nello specifico mami pare meglio notare che l'operatore è stato cacciato nella solita equazione impossibile. Infatti può volere un servizio che dà 100 Mbps di qua e 25 Mbps di la ma senza i fili (da dividere tra tutti i bubbi, ma è facile dividere una torta grossa anche se i bubbi sono litigiosi) solo se cè un mitico servizio ma legale che 1) si può fare solo così (compreso che la torta va divisa) 2) tutti vogliono pagare caro ma per la rete e non propriamente il servizio. Altrimenti l'innovazione sarà che arrivano i cannibali e non va bene.

Se uno ci ragiona, ma bene, si capisce che questo mitico servizio non può esistere. Ma non perché la rete non serve, anzi, ma perché non può in nessun caso risolvere un problema del bubbo E uno dell'operatore E che tutti sono contenti E che si può fare ma solo così.

Allora cè il problema di farlo vedere e capire. Io non ho dubbi su come va fatto e non avevo dubbi su come la vrebbero fatto.

Le bubbe nere (ma non so perché) rappresentavano la velocità e cera anche una moto ma nella vetrina. Il bubbo della demo invece faceva vedere il video con il coso che conta la velocità che era tutto veloce.

E' sbagliato.

In queste cose il bubbo, anche preparato, guarda il dito e giammai l'aluna. Quindi se non vuoi mostrare il fantasma o la constellazione bisogna andare su quello che il bubbo 1) capisce 2) sia nuovo 3) sia veloce e grosso.

Avrebbe impattato di più che lo pensava un bravo regista ma di pellicole o Bubboni (che poi lo usi a vita, dopotutto) che non la moto e le bubbe nere e il video (che va in cache, non è che può andare veloce perché non è pensato per quello della demo).

Ma è un po' segno della cosa. Non è prodotta a mano qui (altrimenti cera il fantasma, io ricordo quando chi lo aveva fatto quello voleva far vedere anche se chi non era ben esperto, ma tanto, non poteva capirlo neanche un po') perché è tutto comprato, e non cè la libertà di gestire un asset da zero (altrimenti cera la competenza di mostrare l'aluna ma tanto) ma solo quella di presentarlo come una versione migliore di qualcosa di vecchio e conosciuto.

Così non è solo io che mi pare tutto vecchio di quello che ho visto quando era di carta ma scritta a mano, è che vedere le cose nuove e farle vedere richiede di essere profondamente nuovi dentro e non si addice alle grosse ditte che temono i cannibali e che non lo fanno in casa ma è tutto comprato.

Troppo bubbo!